I hate u, I love u

Capitolo 1 - Parte 1

Macarena

Non è successo davvero.

Tutto questo non è reale.

Questo è ciò che continuo a ripetere nella mia testa.

Forse Zulema è salva, forse è scappata.

Cerco di convincermi di ciò, totalmente incapace di accettare la realtà, troppo dolorosa per me... Poi però la vedo, vedo il suo cadavere. Quella donna, nel bene o nel male così importante per me, non c'è più. Sparita per sempre, ha smesso di esistere.

Continuo a rivederla, le immagini della notte in cui abbiamo fatto l'amore si ripetono nella mia testa come un film.

Non posso, non voglio lasciarla andare.

Per due anni ho pensato che tra me e Zulema ci fosse solo una sorta di matrimonio di convenienza, che lei per me non fosse nulla. In fondo ci siamo odiate dal primo momento in cui ci siamo viste, credevo che ci legasse solo il fatto di essere socie in affari, diciamo così.

Ultimamente ho iniziato a rendermi conto che non era così, ma ho sempre messo a tacere questi pensieri perché mi spaventavano, mi terrorizzava l'idea di provare qualcosa per lei.

Ora quello che mi fa davvero paura è vivere senza di lei e mi fa male pensare che non saprà mai ciò che provo realmente. Zulema pensava che io stessi con lei perché ero sola, le ultime parole che mi ha detto prima di morire sono state: "Non sei più sola" come per dirmi: "Non hai più bisogno di me adesso".

Se solo sapesse quanto si sbagliava.

Questo elicottero mi sta portando in Marocco, verso una vita differente, verso la libertà, ma senza Zulema tutto questo sembra non avere alcun senso.

Sono totalmente sotto shock. All'improvviso la sensazione di soffocamento che provo si trasforma in un pianto disperato, continuo a singhiozzare senza riuscire a fermarmi.

È incredibile pensare che per molti anni avrei voluto ucciderla, mentre ora farei di tutto pur di riaverla qui accanto a me. Darei qualsiasi cosa per poterla stringere tra le mie braccia, per avere la possibilità di dirle che tengo a lei così tanto che non riesco più a immaginarmi con nessun altro, vorrei che sapesse che sono innamorata di lei. Perché è così, io amo Zulema Zahir e l'ho capito proprio ora, ora che è morta.

Penso alla sera in cui abbiamo fatto l'amore. Mi mancano le sue mani che stringono forte i miei capelli, mi manca la sua bocca sul mio collo, ma la cosa che mi manca di più è quello che ho provato quella sera, le emozioni che ho sentito stando tra le sue braccia. Mi manca lei.

Mi tocco il grembo per tranquillizzarmi. Lui o lei, il mio bambino è l'unica cosa che mi permette di mantenere un minimo di lucidità in questo momento terribile.

L'elicottero arriva in Marocco dove un uomo mi aspetta davanti a una grossa auto nera.

"Macarena Ferreiro?"

"Sì."

"Io sono Ismael, amico e autista di Zulema. Dall'elicottero mi è stato comunicato che lei... Beh che non ce l'ha fatta."

"Già."

Scoppio di nuovo a piangere e non riesco a respirare, mi gira la testa e il cuore mi batte tanto, troppo forte.

"Macarena calmati, stai tranquilla..."

Continuo a piangere, mi sembra di essere in apnea, mi sento soffocare.

"Ora ti porto a casa."

"Va bene, scusami." gli dico tentando di asciugarmi le lacrime che continuano a colarmi lungo il viso.