Capitolo 18 - Parte 2

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Zulema


È il 31 dicembre, il giorno di Capodanno è una sorta di nostro anniversario. Tra me e Maca l'anno scorso è cambiato qualcosa, per sempre.

Vado in bagno e mi guardo allo specchio.

Sono diversa? Mi sento diversa, in un solo anno la mia vita è cambiata tantissimo.

"Zule, allora?" mi chiede Macarena.

"Che?"

"Cosa facciamo stasera?"

"Ho programmato tutto: Farah starà con la bambina, le ho detto che può portare qualche amica per non rimanere sola. Ismael, che oltre a essere mio amico è anche il mio autista, ci porterà e ci verrà a prendere a fine serata. A quel punto saluteremo Farah, rimarremo da sole e continueremo a festeggiare io e te."

"Sì, ma dove vuoi andare?"

"L'idea iniziale era un locale simile a una discoteca, mi avevi detto che volevi andare a ballare, ma visto che ti stai ancora riprendendo ho pensato a un posto più tranquillo. È un ristorante raffinato, lì ci sono anche una sala da ballo, un terrazzo e soprattutto molti alcolici."

"Ristorante raffinato? Pensavo che queste cose non facessero per te..." mi dice.

"Nemmeno l'amore faceva per me, ma poi tu hai pensato bene di stravolgere tutti i miei piani..." rispondo.

"Potrei dire la stessa cosa di te."

"Bionda, ti ricorderai di questa notte."

"Credo che lo scorso capodanno sia insuperabile."

"È una sfida?"

"Forse..."

"Sai che mi piacciono le sfide."

"Abbiamo bisogno di divertirci, dobbiamo lasciarci alle spalle tutto quello che abbiamo passato."

"E lo faremo." le dico.

La guardo, ha gli occhi lucidi per l'emozione. Una ciocca di capelli biondi le copre il viso, li scosta con eleganza e mi fissa. Sorride, sorride quasi sempre.

È la persona più forte che io conosca, capace di piangere la notte da sola e salutarti al mattino con quel suo sorriso stupendo, con la vitalità e l'entusiasmo che è in grado di trasmettere.

Spero non crolli, in fondo ha vissuto un incubo, quello che so è che farò di tutto affinché lei e Yasmin stiano bene. Sento un forte bisogno di proteggerle e ho capito che, per quanto Maca sia forte, avere qualcuno vicino può aiutare.

Nella vita siamo soli, non possiamo aspettare che qualcuno ci salvi, dobbiamo imparare a combattere senza contare su nessuno. A volte però è bello poter essere fragili e lasciarsi andare, ho capito quello che intendeva dire Macarena un po' di tempo fa.

È stupendo avere una persona con cui essere se stessi, anche con le proprie fragilità. Persino io, accanto a lei, potrei permettermi di essere vulnerabile, anche se è molto difficile per me mostrarmi così.

"Bionda, stasera supererai tutti i tuoi limiti."

"Cioè?"

"Lo vedrai."

"Non so se essere eccitata o avere paura." mi dice, ridendo.

"Direi entrambe le cose."

Mi avvicino al suo orecchio, poi le sfioro il collo respirando sopra di lei. Sento che inizia a fremere, so che mi desidera quanto io desidero lei.

Le bacio il collo, inizio a morderla, prima dolcemente, poi sempre più forte.

"Zulema... Mi lascerai il segno..."

I hate u, I love uDove le storie prendono vita. Scoprilo ora