Capitolo 12 - Parte 1

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I due ragazzi escono dalla stanza poco dopo, sbattendo la porta.

Io continuo a piangere e a tremare, quando quell'uomo si avvicina a me chiudo di nuovo gli occhi. Mi sta per ammazzare, è la fine.

Ho troppa paura, voglio solo che tutto finisca il prima possibile.

Mi mette una mano sotto il collo e mi fa tirare su la testa, vuole che lo guardi.

Apro gli occhi e lo fisso.

"Potresti fare veloce? Ti supplico..."

"Non è questo che mi ha detto Ramala."

"Ti sto solo chiedendo di uccidermi... Ti sto solo chiedendo di farmi smettere di soffrire... Ti prego..."

"Ti chiami Macarena, giusto?"

Annuisco, continuando a piangere.

"Vuoi farmi del male? Vuoi violentarmi anche tu?"

"Io non lo farei mai."

Non so se stia mentendo o se abbia un minimo di coscienza rispetto ai suoi compagni, ma decido di usare questa situazione a mio favore.

Lo guardo, cerco di fargli gli occhi dolci anche se mi fa schifo tutto. A volte il fine giustifica i mezzi, così dicono.

"Davvero? Potresti anche piacermi se non fossi uno degli uomini di Ramala..."

Ho la voce debole mentre pronuncio quelle parole.

"Potresti piacermi anche tu se non fossi la persona che mi hanno ordinato di ammazzare."

"Non puoi non farlo? Hai paura di Ramala?"

"Io non ho paura di lui." risponde.

"Menomale..."

"Sei molto bella, lo sai?"

"Grazie..." gli dico, cercando di sorridergli.

"Ma come sei finita in questo casino?"

"Lasciamo stare..."

Cerco di reggergli il gioco, di fargli pensare che sono interessata a lui. Non so esattamente cosa voglio ottenere, ma penso sia la mia unica speranza per togliermi da questa situazione. Non ho intenzione di morire senza combattere, non ora che ho una speranza.

Il ragazzo si avvicina a me, in un modo molto equivoco, come se volesse baciarmi.

"Avevi detto che non mi avresti violentata..."

"Non voglio farlo, scusami... Non volevo che tu pensassi questo..."

"Non preoccuparti... Io ho bisogno di avere qualcuno vicino adesso, ma non qui... Lo capisci?"

"Certo."

"Se mi portassi fuori di qui sarebbe diverso..."

Cerco di risultare credibile, per quanto sia difficile.

"Davvero? Scoperesti con me fuori di qui?"

"Forse..."

"Guarda che ti ho capita, tu stai facendo tutto questo per scappare."

"Questo non è vero..."

Provo ad alzarmi, ma mi cedono le gambe e lui mi sorregge.

"Sai biondina, io odio Ramala quanto te."

"Cosa?"

"Io detesto quell'uomo."

"Stai mentendo..."

"No, è tutto vero. Lui ha ucciso mia sorella, la persona più importante della mia vita. Era giovane come te, aveva sogni e speranze, ma per colpa di questo bastardo la sua vita è stata spezzata. Aveva bisogno di soldi e per ottenerli si è messa contro Ramala. Lui l'ha fatta rapire, l'hanno torturata come hanno fatto con te e poi ha ordinato ai suoi uomini di ammazzarla. Sono diventato uno di loro solo per potermi vendicare. Tu mi hai ricordato lei, mi manca tanto."

I hate u, I love uWhere stories live. Discover now