--- CAPITOLO LXIII ---

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― Bene, mi riferivo esattamente a lui, quindi ritieni davvero che sia il tuo fidanzato... ― Borbottò aggrottando le sopracciglia poco prima di abbassare per qualche secondo lo sguardo, stralunato e in qualche modo stordito dalla caparbia e ferrea volontà messa in pratica dal giovane. ― Ti sei sentito in qualche modo spinto a diventare il suo partner? Non so, forzato in qualche modo emotivamente o pressato psicologicamente, attraverso qualche frase o qualche azione che ti ha fatto sentire un po' intrappolato? ― Cercò di spiegare l'uomo senza utilizzare terminologie troppo complesse che temeva, sarebbero potute non essere comprese appieno da un ragazzo di così giovane età mentre Hoseok, dal canto suo, ringraziò mentalmente Seokjin per avergli fornito e spiegato, la sera precedente durante la telefonata, nel dettaglio le accuse rivolte al fidanzato. Si concesse un secondo sorriso e una leggera risatina, prima di rispondere: ― Sono davvero contento per la premura che mi state riservando, tuttavia, dal mio punto di vista, questa domanda sarebbe più corretta porgerla a Yoongi dal momento che, tra i due, quello che potrebbe essersi trovato in una posizione del genere è più probabile sia lui, piuttosto che io. ― Comprese di aver tirato a segno con quell'affermazione, quando l'uomo aggrottò le sopracciglia con fare visibilmente confuso e spaesato, tuttavia, senza dargli modo di esternare le sue incertezze, soprattutto perché erano da lui già comprese, continuò specificando ancora meglio: ― Le spiego, sono stato io a sedurre Yoongi, non il contrario. ― Affermò sfacciato e con espressione trionfante, accavallando le gambe mentre parlava. ― Mi è piaciuto dalla prima volta che l'ho visto, quando Seokjin me lo ha presentato la prima volta come l'hacker, per l'appunto, che avrebbe seguito il mio caso da quel giorno in poi. Da lì sono riuscito ad avere il suo numero ma nonostante i miei continui tentativi, che ammetto sono stati anche forti in alcuni casi, è stata davvero un'impresa titanica riuscire a convincerlo. In vita mia non mi è mai stato necessario sforzarmi così tanto per riuscire ad avere qualcuno. ― Buona parte di ciò che aveva detto era reale in ogni suo aspetto ma certamente lo aveva condito con abbondante teatralità. Era reale il fatto che prima di Yoongi non si fosse mai sforzato così tanto per avere anche solo un appuntamento con qualcuno, soprattutto perché questi, la maggior parte delle volte, si facevano avanti per proporsi per primi a seguito di alcune sole poche occhiate da parte sua che di fatto, consistevano nell'unico prezzo che pagava ed era vero anche il fatto che Yoongi, fosse stato l'unico ragazzo ad essergli costato, in prima persona, una mole di sforzo e sopportazione emotiva che guardandosi indietro, quasi si stupiva di essere riuscito a compiere senza mai retrocedere veramente.

― Ah, quindi è così che è andata... Pensavamo che la natura del vostro rapporto fosse diversa... ― L'anziano sarebbe potuto sembrare addirittura incerto, attraverso quell'affermazione ma in realtà non lo era, probabilmente era semplicemente deluso dal fatto di aver letto così male una situazione. ― Allora potrai illuminarmi a proposito di un altro quesito. Alcuni pezzi registrati dalle telecamere che hai in casa, soprattutto nella tua camera da letto, risultano mancanti... Sapresti spiegarmi a cosa, a tuo parere, sarebbero imputabili tali scomparse? ― E una seconda volta, con un mezzo sorriso, direzionò i suoi pensieri verso Seokjin con riconoscenza seppure quest'ultimo, allo stesso modo dell'uomo seduto dinnanzi a lui, gli avesse posto più o meno lo stesso quesito, impaurito dal fatto che Yoongi avesse davvero potuto occultare qualcosa di importante ai fini del caso. Per non dare modo di far comprendere all'uomo che avesse già la risposta pronta tuttavia, decise di divagare in un primo momento. ― Non credo di aver capito bene a quali pezzi si riferisce. ― A mano a mano che andava avanti e l'uomo gli mostrava i video tagliati in questione da un tablet, all'apparenza, nuovo di zecca, Hoseok stava iniziando ad avere i primi sentori d'imbarazzo, i quali potevano essere le gote leggermente arrosate, ma decise di non lasciarsi frenare negli intenti da quel fattore che appariva frivolo se paragonato a ciò che invece avrebbe dovuto ottenere con quell'interrogatorio dalle modalità comunque modeste e leggere. ― Ah, capisco finalmente a cosa si riferisce. ― Continuò, ora che aveva la strada spianata per poter parlare senza destare alcun sospetto. ― La sera dell'appuntamento, falso per Yoongi ma non per me, una volta che questo mi ha accompagnato a casa, l'ho baciato. Per quanto riguarda il secondo video, beh le avevo detto di aver tentato di sedurlo anche con mezzi diciamo... Un po' troppo schietti, direbbe qualcuno! ― Simulò un comportamento vago seppur conservatore, sotto alcune sfumature, d'innocenza, per la seconda volta e prima di continuare ― Quello che è stato tagliato ha a che fare con ciò che le ho detto prima ma se proprio vuole saperlo, ho iniziato prima con uno spogliarello, poi mi sono―

𝙳𝙴𝙴𝙿 𝚆𝙴𝙱 │ 𝚂𝙾𝙿𝙴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora