Capitolo 79~Il Consulente Tecnico

433 22 2
                                    

Martina corse velocemente verso casa sua, sperando di trovare Lina pronta a consolarla. Per fortuna, la trovò seduta sul divano a guardare una partita di calcio femminile. Martina si accasciò sul divano di fianco a lei, poggiando la testa sulla sua spalla. Lina, come se avesse intuito in automatico l'umore della ragazza, le diede un bacio sulla fronte e la accarezzò con dolcezza.

<<Ho visto Axel e Jordan picchiarsi>> disse Martina, dopo aver trascorso vari minuti senza fiatare. Lina si era limitata a stare zitta, sapeva che se Martina avesse avuto voglia di sfogarsi, lo avrebbe fatto, in automatico.

<<Un'altra volta?>> rispose Lina.

<<Si, un'altra volta. Però è stato Jordan ad iniziare, sostenendo che io lo avessi lasciato per Axel>> spiegò Martina.

<<Cavolo, mi dispiace>>

<<Non credo di voler andare dalla squadra per un po'. Non ce la faccio a vedere tutti e due...>> disse Martina, pensando alla scena di Jordan che sferrava un pugno sull'occhio di Axel.
<<...Ma non vorrei nemmeno rimanere tutta la giornata a casa, senza fare niente>> continuò.

<<Che ne dici di lavorare con me?>> propose Lina. Martina alzò il capo dalla spalla della ragazza, e la osservò attentamente, storcendo il naso.

<<Lavorare? Nell'orfanotrofio?>> esclamò stupita.

<<No. Non le l'orfanotrofio. Vedi, qualche giorno fa Dvalin è venuto a bussarmi alla porta. Mi ha chiesto di preparare lui ed altri ragazzi ad affrontare una partita contro l'Inazuma Japan. Chi vincerà la partita prenderà il posto in nazionale. Per questo ho deciso di radunare tutti i giovani talenti, scartati dall'allenatore Hillman, e di formale la Neo Japan. Tu potresti essere il mio consulente tecnico>> disse Lina.

<<Ma che cosa fa di preciso, un consulente tecnico?>> chiese Martina. Si era sempre posta quella domanda, ma non le aveva mai dato una spiegazione.

Lina staccò la schiena dal divano ed osservò la partita in televisione.

<<Vedi il Toronto? Prova a capire la loro tattica offensiva in 1 minuto>>

Sembrava una cosa assurda, ma decise lo stesso di provarci. Guardò attentamente lo schermo. Le giocatrici del Toronto eseguivano passaggi rapidi tra di loro, con varie sovrapposizioni. Non perdevano mai il controllo della palla.

<<I terzini sono molto veloci. Passano la palla ai centrocampisti e creano una sovrapposizione, utilizzando come esca gli esterni. Inoltre hanno un controllo palla notevole, ciò rende le loro azioni ancora più precise e riescono quasi sempre ad avvicinarsi all'aria di rigore avversaria>> analizzò.
Lina la guardò soddisfatta, e si rimise comoda sul divano.

<<Ora mi spieghi che cosa c'entra?>>

<<Questo è quello che fa un consulente tecnico. Osserva attentamente le azioni avversarie e aiuta il mister e il regista a creare una tattica>> spiegò Lina.

<<Quest'idea... È fantastica! Voglio essere la consulente tecnica della Neo Japan!>> esclamò.

1 settimana dopo.

Da quel giorno, Martina aiutò Lina ad allenare i membri della sua squadra. Tra le persone che conosceva meglio, fu felice di vedere Joe King, il suo vecchio compagno di squadra. Quella sorta di lavoro che stava occupando, l'aveva fatta riallacciare il rapporto con quest'ultimo.

I ragazzi della Neo Japan miglioravano giorno dopo giorno. Si stavano impegnando al massimo per arrivare e superare il livello dell'Inazuma Japan.

In contemporanea, i rappresentanti del Giappone, avevano disputato una partita contro il Qatar, vincendola grazie all'aiuto del novellino, Austin Hobbes.

Inazuma Eleven: La ragazza di GhiaccioWhere stories live. Discover now