Capitolo 102~La Verità

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Quel giorno, l'aria che girava era più cupa del solito. Il mondo del calcio si era svegliato quella mattina con una tragica notizie.

Nel dormitorio della nazionale giapponese, Shawn Froste era in cerca della propria migliore amica. Nella sua stanza non aveva ricevuto risposta, e dubitava che stesse ancora dormendo. Corse nella stanza di Axel, per verificare se stesse insieme a lui. Bussò freneticamente. Axel venne ad aprire, con i capelli arruffati e una faccia ancora assonnata.

<<Shawn, buongiorno. Come mai sei così affannato?>> domandò Axel, facendo un lungo sbadiglio tra una frase e l'altra.

<<Martina sta con te?>>

<<Shawn!>> sentì esclamare e alle spalle di Axel, apparse la figura di Martina. <<Che succede?>>

<<Finalmente ti ho trovata!>>

<<Ehm... Ho dormito qui stanotte.>>

<<Dopo mi spiegherai.>>

<<Dubito che lo farò.>>

<<Però ora, devi correre con me di sotto. C'è una cosa che devi vedere.>>

<<Va bene, mi vado a lavare e scendo.>>

<<No! Non c'è tempo, finirà il TG.>>

<<Giuro che io non ti capisco.>>

<<Seguimi e basta. Vieni pure tu Axel.>> disse afferrando il polso di Martina e trascinandola nella sala riunioni.

Lì, tutta la squadra, insieme alle manager e ai due allenatori, era riunita intorno alla Tv. Quando entrarono, i volti di tutti si girarono verso Martina. In particolare, Jude la guardò teneramente. Non sapeva ancora cosa stava per sentire.

<<Che succede?>> domandò lei, non potendo più aspettare.

<<Ascolta il TG.>>

Martina si avvicinò alla Tv dove stavano trasmettendo il telegiornale mattutino.
Stavano riprendendo la stazione della polizia di Liocott, dove un grosso camion si era scaraventato nel muro. A terra c'erano diversi corpi feriti e chiazze di sangue che ricoprivano l'asfalto. La visuale si spostò: ora le riprese riprendevano un paio di occhialini triangolari, posti sul suolo e leggermente ammaccati.
Martina non poteva credere ai propri occhi.

<< Ieri sera, dopo la partita tra Inazuma Japan e Orfeo, l'allenatore di quest'ultima, Ray Dark (detto mister D), è stato arrestato.

Purtroppo però, una volta arrivati ​​in centrale, l'allenatore insieme ai poliziotti che lo accompagnavano, è stato vittima di un'incidente.

Il camion che abbiamo ripreso poco fa, probabilmente guidato da un autista ubriaco, si è scaraventato su di loro.

L'allenatore, prima della Orfeo aveva allenato la Royal Academy, una prestigiosa squadra giapponese, che aveva portato sul tetto della nazione.

Oggi noi siamo qui, per dirgli addio.>>

Martina non ci poteva credere, non poteva essere vero. L'era di Ray Dark era finita.
Qualcuno poteva pensare che dopo tutto quello che aveva fatto, questa fine se la meritava, ma lei non era d'accordo con quel pensiero.

Era cambiato, e proprio in quel momento era morto. Meritava di vivere ancora per un po' di tempo.
Pensò a tutto quello che le aveva insegnato nel corso degli anni, utilizzando anche metodi troppo cruenti, ma da un certo punto di vista educativi;
a tutto il male che aveva causato specialmente alla sua famiglia, ma che voleva cogliere l'occasione per riconciliarsi con lei, Jude e tutti coloro che aveva ferito;
a Lacy, la sua nipotina, che non vedeva l'ora di passare del tempo con lo zio;
infine, pensò alle ultime parole che le aveva rivolto, e una parte di lei pensò che probabilmente, l'unico modo per ringraziarlo per tutto, era seguire quello che le aveva detto di fare.

Inazuma Eleven: La ragazza di GhiaccioWo Geschichten leben. Entdecke jetzt