Inazuma Eleven: La ragazza di Ghiaccio

Capitolo 24~pistacchio e la gelosia

<< aaaah! >> Martina continua a superare gli alberi, come dei difensori, poi tirava contro l'ultimo albero, con sopra una palla rossa che doveva centrare in pieno. << ancora una volta >> continuava a ripetere Lina, con l'intenzione di migliorare la velocità, la tecnica e il tiro della calciatrice della Raimon.

Continuarono così finché non si fece ora di pranzo. << per oggi può bastare. Vieni, ti porto a mangiare qualcosa. Ti dispiace se vengono anche Xavier e Jordan? >>
<< ehm, no no, tranquilla >> sorrise. Entrarono in macchina, e Lina le porse un asciugamano e una borraccia d'acqua. <<Grazie>>
<<ti sei allenata duramente, ora ti meriti un buon piatto di sushi>> le pupille degli occhi della ragazza, divennero a forma di cuore quando sentì quelle parole. Il sushi era il suo piatto preferito, in assoluto, ma mai quanto un piatto italiano unico al mondo, la pizza. In Giappone fanno la pizza, ma mai quanto quella italiana. La mangiava sempre quando abitava in Italia

Arrivarono fuori all'orfanotrofio, dove li stavano aspettando Jordan e Xavier. <<ciao sorellona, ah ci sta anche Martina>> disse Xavier. Jordan arrossì quando notò il volto del numero 17 della Raimon. Salirono in macchina ed iniziarono a parlare della finale che c'era stata il giorno prima. <<quindi Jude Sharp è tuo fratello?>> chiese il ragazzo con i capelli verdi. <<proprio così>>
<<è un fantastico regista, probabilmente il migliore di tutto il Giappone>> disse Xavier. << ma da quello che si dice, anche Martina è un'ottima regista >> ribatté Jordan. <<ora non esagerare, so cavarmela, ma Jude sta sempre un passo in avanti>> disse Martina sorridendo.

Arrivarono fuori al ristorante ed entrarono. Ordinarono un po' di tutto. Martina stava morendo di fame dopo il duro allenamento sostenuto. Xavier e Jordan erano molto simpatici, e divennero subito amici.

Martina sentì il suo telefono squillare e vide chi era. << Axel? >>
<<hey Marti, il mister Hillman ci ha invitati a mangiare qualcosa sta sera a cena nel suo ristorante, vieni?>>
<< certo, verso che ora? >>
<<alle 20 nel suo ristorante, ma se vuoi puoi venire da me un po' prima e poi ci andiamo insieme>>
<si va bene, a dopo >> attaccò. << chi era? >> chiese Lina. << Axel. Sta sera c'è una cena al ristorante del signor Hillman >>
<<dimmi un po'. L'Axel di cui state parlando è lo stesso ragazzo che hai baciato ieri?>> chiese Xavier. D'improvviso Martina si fece rossa come i capelli di Xavier. <<ehm, si, è lui>> Jordan non aveva per niente una bella faccia, come se fosse geloso, ma Martina non riusciva a capire il motivo, eppure si stava applicando in tutti i modi. <<da quanto state insieme?>> continuò Xavier, ignorando il volto dell'amico. <<Xavier, ora basta! Perché ti devi fare i fatti suoi?>> si intromise Lina. <<hey, tranquilla, non ci sono problemi>> era fantastico vedere come quella ragazza la difendesse da tutto. Sapeva che mi dava fastidio quando uno sconosciuto doveva fare dei pettegolezzi nei suoi confronti, ma Xavier si era rivelato un amico, quindi non faceva niente.

<<stiamo insieme da 1 mese circa>>
<<che carinii! Mi farebbe piacere un giorno giocare contro di lui, è probabilmente la punta più forte del Football Frontier>>
<<si, il suo tiro è potentissimo, ma oltre a questo, la sua presenza in campo è capace di cambiare la squadra, come se desse sicurezza>>
<<allora dev'essere un ottimo giocatore>> disse Lina.
<<si, sia fuori che dentro al campo>> concluse Marti pensando a quanto fosse fantastico. <<un giorno ve lo farò conoscere dai>>
<<sarebbe un'onore>> disse Xavier facendo un piccolo inchino col capo.

Arrivò ciò che avevano ordinato, ed iniziarono a mangiare.

<<vedo che hai parecchia fame>> disse Lina vedendo quanto stesse mangiando velocemente Martina. <<vedi tu! Dopo il duro allenamento che mi hai fatto fare!>>
<<poi quando si vedranno i risultati, mi ringrazierai>>
<<ah, sicuramente>>
<<Xavier, Jordan, voi non giocate a calcio?>>
<<si, non al livello professionistico però. Nel nostro orfanotrofio c'è un campetto da calcio, ed ogni tanto ci dividiamo in squadre noi ragazzi e giochiamo>>
<<perché non vieni a giocare con noi un giorno di questi?>> chiese Jordan.
<<sarebbe fantastico! Verrò sicuramente!>>

Finirono di mangiare, e dopo aver pagato uscirono. <<Lina, mi puoi lasciare al campo al fiume, Axel mi sta aspettando lì>>
<<va bene principessa>>
<<non mi chiamare principessa! Sai che odio questo soprannome!>> sbraitò Martina, facendo ridere alla ragazza ed anche ai due dietro.

Arrivarono al campo al fiume, dove Axel la stava aspettando seduto sugli scalini che portavano al campetto da calcio. <<grazie di tutto Lina!>>-disse dandole un bacio sulla guancia-<<ci vediamo Xavier e Jordan!>>
<<ciao!>> disse il rosso mentre Jordan le fece un cenno. Scese dalla macchina ed andò da Axel. <<piccolina>> disse il biondo quando la vide, e le diede un piccolo bacio sulle labbra. Si voltarono, intenzionati ad andarsene, e videro che la macchina di Lina era ancora lì, con i tre che assistevano alla scena. 'Oh mamma mia, che figura di merda' pensò Martina mentre li salutava.

<<chi erano?>>
<<la ragazza, è come se fosse mia sorella. I due ragazzi dietro si trovano nell'orfanotrofio dove lavora, ed ogni tanto li fa uscire per fargli cambiare aria>>
<<ah capito...>> per il resto del tragitto non apriva bocca, faceva solo dei cenni alle cose che diceva la propria ragazza.

<<Axel, mi spieghi cos'hai?>> chiese quando chiuse la porta di casa. <<niente>>
<<non dire sciocchezze! Si vede che c'è qualcosa che non va e per strada sei stato zitto tutto il tempo>>
<<non l'hai capito?!>> rimase sbigottita nel sentire quelle parole. <<capire cosa?>>
<<che sono geloso!>>
<<di chi? Xavier e Jordan?>>
<<di quello coi capelli verdi>>
<<Jordan?>>
<<si, esatto, di quel pistacchio! Ma non hai visto come ti guarda, niente di meno ti stava mangiando con gli occhi!>>
<<ma cosa dici?>>
<<è così! Ti fissava con occhi innamorati!>> si sedette sul divano e si mise le mani tra i capelli. <<Axel, calmati...>>
<<come faccio? Ho paura di perderti, ho paura che tu da un momento all'altro non sarai più mia>>
<<oh, Axel>> si sedette vicino a lui e gli accarezzò la schiena. <<non devi avere paura. Io ora sono qui e sono tua. Sono innamorata di te e solo di te, Jordan lo vedo semplicemente come un amico>> sembrava non ascoltare. <<mi guardi?>> disse Martina spostando la sua testa, mettendo la mano sotto il suo mento. <<Axel io ti amo, amo solo te>> gli diede un lieve bacio, che Axel fece diventare più passionale facendo intrecciare le lingue. Si staccarono per prendere fiato e si guardarono negli occhi. <<anche io ti amo, piccola>> sorrisero all'unisono.

Si stesero sul divano. Martina appoggiò ma testa sul petto del ragazzo, mentre la teneva stretta a se col braccio.

<<sai, ho delle vecchie cassette sulla Inazuma Eleven, se vuoi ne vediamo un paio>> propose il bomber di fuoco. <<sarebbe fantastico Axel!>> rispose Martina piena di entusiasmo.