Capitolo 36~Sharon Rose

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Iniziò il secondo tempo. Thomas iniziò ad avanzare con la palla al piede, ma fu fermato dai difensori della Raimon. Jude era riuscito a coordinare perfettamente i movimenti di Tod e Jack.
La passò a Martina che condusse la squadra all'attacco.

<<Erik, avanza dietro di me! Axel, Kevin, voi andate avanti!>> eseguirono gli ordini di Martina alla lettera.
Axel sapeva che la Kirkwood già sapeva come bloccare il tri-pegaso di Erik. Voleva capire che cosa avesse in mente l'ex capitano della Royal.

Martina passò la palla ad Erik e, come aveva pensato Axel, fu marcato velocemente da Malcom.
<<non ti lascerò segnare Erik!>> esclamò. <<infatti non sarò io a segnare!>> rispose l'americano e fece un cross in avanti, dove si trovava Martina.
Axel e Kevin, avevano fatto di nuovo da diversivi. I giocatori della Kirkwood erano troppo concentrati sull'ex, ed Axel lo sapeva bene.

<<Leone Polare!>> segnò. Fece un sorriso super soddisfatto e batté il cinque ad Erik.
'Axel calma'.
<<ottima azione Marti!>> le disse Jude dalla difesa.

La Kirkwood batté il calcio d'inizio ed avanzò. Questa volta, non raggiunsero la difesa diretta da Jude, ma tirarono da lontano con il triangolo z.
Avevano pareggiato. Mark non riusciva a parare quel tiro.

Provarono ad avanzare innumerevoli volte, ma la difesa avversaria teneva ben marcata Martina, e non riuscivano a far arrivare un pallone in porta.
Anche Erik, provò a tirare con il tri pegaso, ma fu fermato stesso da Malcom. Contrattaccarono e segnarono. 3-2 per la Kirkwood, e la partita stava per finire.

'Devo fare qualcosa' pensò Axel. Avanzò verso l'area di rigore avversaria e la passò a Kevin.
Sapeva infatti, che il portiere della Kirkwood era forte, ma aveva un punto debole:la sua tecnica non bloccava, ma respingeva i tiri.

Kevin tirò con il Dragon Crash e la palla fu respinta dal portiere. Axel saltò ed eseguì il Tornado di Fuoco, segnando il pareggio.

I tre fratelli Murdock avanzarono e tirarono con la loro super tecnica. Mark provò in tutti i modi a pararla, ma mano a mano indietreggiava verso la porta. Per fortuna, Jack e Tod gli diedero una mano e riuscirono a bloccare il tiro.

<<Jude!>> la passò al rasta che guardò Martina. <<avanza tu, non riesco a muovermi!>> gli disse e così fece.

<<Erik!>>-urlò Martina, cercando di liberarsi di quei due giocatori avversari, che la tenevano stretta-<<ricorda:il tri pegaso è una tecnica che non seguivi con Malcom, lui sa bene i suoi punti deboli! Ora, al posto suo c'è Mark, è arrivato il momento di evolverla!>>
Era assurdo vedere come i due riuscissero a capirsi così facilmente.

Mark avanzò e Jude la passò ad Erik. Eseguirono l'evoluzione di cui parlava Martina: "Volo della Fenica".
L'arbitro fischiò, 4-3. Avevano vinto, ce l'avevano fatta!

<<ora che la partita è finita, mi lasciate stare oppure no?!>> sbraitò Martina rivolta ai due difensori avversari. Ad Axel venne da ridere, senza nemmeno rendersene conto.
Capì cosa stesse facendo, solo quando Martina lo guardò stranita. Si voltò imbarazzato e rimpiangendo ciò che aveva fatto.

Vide i suoi tre ex compagni di squadra, seduti sull'erbetta. Decise di raggiungerli e porse la mano al capitano, che venne però subito respinta. Rimase perplesso nel vedere quell'atteggiamento.
I tre si alzarono in piedi e guardarono Axel con rabbia. <<era la nostra vendetta e abbiamo fallito!>>
<<è inutile arrabbiarsi>> disse una voce alle spalle di Axel. Si voltò e vide il suo vecchio allenatore. <<se avete perso è perché il vostro obiettivo era di dimostrare ad Axel che voi siete migliori. La Raimon invece ha giocato di squadra, e si è meritata la vittoria>>

Axel guardava il mister. Non si era mai scusato con lui per ciò che era successo. Quando giocava nella Kirkwood era molto legato al suo mister, e si sentiva in colpa per ciò che aveva fatto.

<<mister, io le volevo chiedere scusa>> disse abbassando il capo. <<se ti riferisci alla finale dell'anno scorso, stai tranquillo, so già tutto sull'incidente di tua sorella, non ti devo sentire colpevole>> alzò il capo e vide il dolce volto dell'allenatore. Lo fece sentire sicuramente meglio.

<<incidente a tua sorella?>> chiese Tyler. <<è per questo che non hai giocato la finale?>> disse Thomas. <<noi non ne sapevamo niente. Ci dispiace per averti dato del codardo>> concluse Marvin.
Axel li guardò con compassione. Non era arrabbiato con loro, anzi, da una parte li riusciva pure a capire.

Porse la mano a Marvin, proprio come fece prima e questa volta, il capitano della Kirkwood gliela strinse.

Ad interrompere quel momento, ci fu la voce di una ragazza, che ad Axel era troppo familiare.
<<Axel mioooo!>> una figura dai lunghi capelli rosa, lo strinse forte in un abbraccio. Sapeva bene chi fosse. Sharon Rose. Fisicamente era decisamente una ragazza perfetta, caratterialmente, un po' meno. Arrogante, permalosa, viziata e scorbutica. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche del Giappone. I suoi capelli rosa le scendevano lungo la schiena ed un frontino rosso faceva in modo che non le cadessero avanti ai suoi occhi blu. Era la manager della Kirkwood Jr. High, ex compagna di scuola di Axel, nonché sua ex fidanzata.

<<amore mio, mi eri mancato tantissimo!>> esclamò. Amore mio. Sí, Axel l'aveva lasciata l'anno scorso, ma lei sosteneva lo stesso che lui avesse un debole per lei e che l'avesse lasciata solo per la distanza.
Be'...

SI SBAGLIAVA DA MORIRE!

Non la sopportava e se l'aveva lasciata era solo perché non ce la faceva più ad averla sempre incollata a se.
Lo seguiva dovunque, e stava sempre attaccata alle sue labbra. Axel sapeva che ciò che attraeva di più alla ragazza, era la sua popolarità, date le giocate fatte con la squadra lo scorso anno, e probabilmente anche alcuni suoi tratti fisici.

Okay, si, erano andati a letto insieme!

Diciamo che il carattere di Axel era cambiato molto dopo l'incidente di Julia. Da ingenuo, è maturato parecchio e si è reso conto di tanti sbagli che aveva commesso.
Il più grave di tutti: METTERSI CON SHARON ROSE.

Finalmente, Sharon aveva deciso di staccarsi e lo guardò dalla testa ai piedi.
<<ma tu sei fatto molto più bello!>> esclamò facendo un ghigno.
Già sapeva che se avesse ripetuto gli stessi errori del passato, non se lo sarebbe mai perdonato.

Mentre la ragazza la guardava dritta negli occhi, Axel si voltò e vide che tutta la Raimon lo stesse guardando, persino Martina.
Gli venne ciò che per lui era un lampo di genio in quel momento. Non gli importavano più gli errori del passato, voleva solo stuzzicare Martina Snow.

<<anche tu piccola mia>> disse facendole un sorriso malizioso e la baciò, sotto gli occhi di tutti.
Si staccò e Sharon esultò come una fangirl sfegatata degli One Direction (buon anima).
<<lo sapevo! Lo sapevo che il problema era la distanza! Ma stai tranquillo amore, d'ora in poi ce la faremo nonostante la distanza!>> disse velocemente e gli diede un altro bacio.
Sí, non si scollava.

<<dai, vatti a cambiare che dobbiamo recuperare tutto il tempo perso>> disse lasciandolo (finalmente) andare.
Axel andò dalla sua squadra. Tutti quanti lo guardavano straniti.
Lo sapeva che si era comportato da vero stronzo, sapeva che non a tutti (probabilmente a nessuno) abbia fatto piacere quel suo gesto, anche se agli occhi di tutti era sembrava solo che si fosse fidanzato con un'altra persona, ma tutti erano affezionati a Martina.

<<Axel...>> provò a dire Mark ma lo zittì subito dicendo:<<non... dire... niente. Dov'è Jude?>>
<<è uscito dallo stadio insieme a Celia. Sono corsi da Martina. Piangeva...>>

Aveva esagerato. Aveva fatto la cazzata.

"Non ti voglio più scrivere,
dirti come vivere.
Per non farti piangere
ho fatto l'impossibile.
Pensi non sia fragile
pensi sia incredibile.
Perché non scendon lacrime
quando scendono a te"
~Fasma

~Spazio Autrice~
Axel si è comportato da stronzo secondo voi?

Inazuma Eleven: La ragazza di GhiaccioWhere stories live. Discover now