Capitolo 34~ I tre fratelli Murdock

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Le lezioni stavano per iniziare. Axel già si trovava in classe, seduto al suo posto a guardare fuori dalla finestra. Nel cortile della scuola si trovavano Mark, Nathan e Jude, con dietro Martina e Silvia. Gli occhi del bomber di fuoco erano concentrati su di lei. La divisa della Raimon le stava veramente bene, anche se sapeva che lei odiasse la gonna. Dire che era affascinante era poco.

Dopo un po' la classe iniziò a riempirsi di persone, ed entrarono i suoi tre compagni di classe. Vide Martina bisbigliare qualcosa a Silvia e Mark gli si avvicinò.
<<hey Axel, mi sa che per un po' saremo compagni di banco>> disse grattandosi la nuca. Axel spostò lo sguardo e rispose:<<per un bel po'...>>

Qualche ora dopo

Le lezioni erano finite. Oggi c'erano gli allenamenti. Misi tutte le mie cose nello zaino ed andai verso la sede principale, lasciando i miei amici indietro. Arrivai nello spogliatoio, mi cambiai e iniziai ad allenarmi.

La partita contro la Kirkwood, Julia che continuava a stare in coma e poi, Martina. Troppi pensieri aveva in testa in quel momento, aveva bisogno di sfogarsi e di liberare la mente.

<<Axel! Già ti stai allenando!>> sentì la voce di Mark e lo vede raggiungerlo. <<si>> rispose freddamente. <<mi cambio velocemente e mi unisco!>> esclamò correndo verso gli spogliatoi.

Axel calciava in porta e Mark parava. Continuarono finché non si aggiunsero anche gli altri.
<<ciao ragazzi!>> tutti i membri della squadra si girarono. Erano senza parole nel vedere la figura di Erik Eagle davanti ai loro occhi.
<<Erik! Ma tu non dovevi partire?!>> esclamò Martina, correndo ad abbracciarlo. La scena irritò al numero 10, ma non ci poteva fare niente, ormai non era più sua.

<<ho deciso di fermarmi un altro po'. Bobby mi ospiterà a casa. Ora sono un nuovo studente della Raimon Jr. High!>>
<<ma è fantastico!>>
Erik la strinse a se, molto affettuosamente, facendo innervosire ancora di più Axel.

<<allora ragazzi. Oggi faremo un classico attacco contro difesa a coppie. I primi saranno Tod e Jack contro Martina ed Axel. Forza in posizione>> disse l'allenatore Hillman.
<<mister, non è possibile fare a cambio coppia?>> chiese Martina indicandolo.
<<sei ridicola! Nemmeno un allenamento riesci a fare>> rispose Axel freddamente, avvicinandosi ad un pallone e prendendolo in mano. <<io sarei ridicola? Ma ti senti quando parli?!>>
<<ora basta! Axel, farai coppia con Kevin. Martina, tu giocherai dopo con Erik>> si intromise il mister, interrompendo la discussione tra i due attaccanti.
<<va bene!>> risposero in coro ed iniziarono l'allenamento.

Dopo svariate azioni ed esercizi fisici, il mister si congedò ed andarono a cambiarsi. Axel si avvicinò a Jude. Era di spalle e stava mettendo a posto le ultime cose nella borsa.
Axel gli mise una mano sulla spalla e l'ex della Royal Academy si voltò.

<<Jude, ti volevo chiedere scusa. Mi sono comportato male oggi, in campo>> era realmente dispiaciuto, aveva perso il controllo della sua rabbia, cosa che ultimamente gli succedeva troppo spesso.
<<lo sai che non le devi a me le scuse, vero?>> rispose mettendo la borsa a tracollo.
<<certo, lo so. Ma n-non riesco ad avvicinarmi che...>> si mangiò le parole, bloccandosi. Il ragazzo avanti a lui, gli mise una mano sulla spalla e disse:<<capisco. Glielo riferirò io, però se trovi l'occasione di parlarle, sari tu a doverglielo dire>> fece di sì col capo ed uscirono dagli spogliatoi.

Jude e Mark avanzarono il passo e raggiunsero le manager e la calciatrice. Axel alzò lo sguardo ed incrociò i suoi occhi. Rimase paralizzato nel vederli così. Erano freddi, ghiacciati, come quelli che aveva visto la prima volta che si erano incontrati.

Martina si avvicinò a lui, con in mano dei panni e glieli porse, senza dire una parola. Si voltò e fece per andarsene.

"Se trovi l'occasione di parlarle, sarai tu a doverglielo dire"

Le parole di Jude rimbombarono nella testa del ragazzo. Fece un respiro profondo e la chiamò:<<Martina, aspetta>>
La ragazza si fermò, ma non si voltò. Desiderava incontrare ancora quegli occhi glaciali, ma doveva accontentarsi.
<<scusa per quello che ti ho detto in campo>>
Martina spostò leggermente il viso, guardandolo appena, ma non rispose. Voltò di nuovo lo sguardo e raggiunse Celia e Silvia.

"Vorrei sapere se c'è
Una parte che resta in questa parte di noi
Io vorrei solo averti
Anche col senno di poi
È la strada più assurda questa senza di te
Mentre il vuoto riempie"

<<Axel! Andiamo io te e Jude a fare una bella passeggiata!>> disse Mark passandogli affianco e dandogli una pacca sulla schiena. <<Forza Jude! Andiamo!>> Axel desiderava tanto avere lo stesso umore di Mark. Lo ammirava parecchio.

I tre uscirono insieme dal cancello della scuola, ed andarono in giro. Per la strada parlavano delle tattiche che dovevano affrontare durante la partita. Jude e Mark avevano una piena conversazione, Axel era continuamente assente.

<<amico, ti devi distrarre un po'! Ora vi porto in un bel posto!>> esclamò Mark e li trascinò verso il centro della città, vicino a dove si trovava il locale dell'allenatore. Arrivarono fuori ad un negozio di caramelle. Bizarro, ma Mark era una persona imprevedibile, da lui era abbastanza normale.

<<spostati bambina!>> sentirono dire, all'interno del negozio. <<non ci penso nemmeno, caso mai sei tu a doverti spostare!>> rispose un'altra voce.
<<ragazzi, andiamo a vedere>> disse Mark e si diressero verso l'interno del locale. <<ora basta, lasciatela stare!>> quella voce...

Alzò lo sguardo verso la scena e vide Martina Snow, avanti ad una bambina. Di fronte a lei c'erano tre ragazzi, che Axel riuscì a riconoscere subito.

<<Martina Snow, sei proprio tu! Forza, ora lasciaci passare, o ti farai del male...>> disse quello al centro ghignando. <<chi tocca Maddie, tocca me. Ora fatti da parte>>
La bambina dietro Martina, si teneva stretta a lei per la paura.

<<ha detto che la dovete lasciare stare!>>
<<Jude?!>> Martina guardò il fratello che era intervenuto, abbastanza sbalordita.
<<ma guarda, Axel Blaze!>> disse uno di quei ragazzi.<<Axel, li conosci?>> chiese Mark.
<<certo che ci conosce! Noi siamo i tre fratelli Murdock, ex compagni di squadra di Axel. Ora siamo qui per sfidarlo!>> dissero in coro. <<come sfidarlo?>> chiese Mark. <<proprio così, caro Evans. Lui ci ha traditi, se abbiamo perso la finale contro questi due, è solo per colpa sua!>> disse Marvin Murdock, prima indicando Jude e Martina, per poi indicare il loro ex compagno.

<<mi dispiace, ma non ne ho voglia>> rispose Axel freddamente. <<osi scappare un'altra volta?!>>
<<un'altra volta? Axel, cosa intende dire?>> chiese Mark sempre più perplesso. <<Mark, hanno ragione. La finale non l'ho giocata, li ho lasciati>> rispose chiudendo gli occhi. <<io so che lo hai fatto perché avevi delle motivazioni! Io lo so!>>
<<l'unica motivazione che aveva era che aveva troppa fifa! Noi ci fidavamo di lui. Per colpa sua, giocavamo in panchina ma eravamo felici lo stesso, perché grazie a lui vincevamo. Ci ha abbandonati proprio prima della finale, perché è solamente un codardo! Per questo lo vogliamo sfidare, per vendicarci!>> disse Thomas Murdock.

<<e va bene! Se volete fare una sfida, la farete contro di me! Nessuno può insultare un mio compagno di squadra, nessuno!>> disse Mark furioso. Poche volte l'avevano visto così.
<<non abbiamo intenzione di sfidare te!>>
<<ah si? Non vi interessa vedere la potenza del potere avversario?>>
<<se vediamo la cosa da questo punto di vista, sembra un'ottima proposta. Accettiamo!>>

~Spazio Autrice~
Sto cercando di essere il più attiva possibile, spero che vi faccia piacere🧡

Inazuma Eleven: La ragazza di GhiaccioWhere stories live. Discover now