--- CAPITOLO XLV ---

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Quando Namjoon giunse nuovamente all'interno dell'abitazione, lo fece da solo, col viso incorniciato dal sudore che gli si calava giù lungo le tempie e col fiatone tipico di chi non aveva fatto nient'altro che correre. ― Mi è sfuggito, mi dispiace! ― Fatta eccezione per loro quattro, non vi era ormai più nessuno all'interno della casa: gli agenti avevano abbandonato dopo aver preso tutte le prove visibili che erano riusciti a trovare, facendosi dare il cambio dalla squadra che avrebbe fatto il resto nelle ore seguenti, non appena Hoseok avrebbe lasciato momentaneamente la casa. ― Lo hai visto in faccia? ― Chiese Seokjin, bisognoso nello sguardo di ricevere una buona notizia.

― No, era completamente coperto, dal modo in cui corre è parecchio allenato. Il corpo è l'unica cosa che sono riuscito a guardargli bene. ― Yoongi da un angolo della stanza si limitò ad ascoltare tutto, non potendo fare a meno di puntare gli occhi sul pavimento per un solo istante, una volta appresa la notizia della riuscita fuga da parte del secondo uomo. ― Erano due, dov'è l'altro?! ― Il puro terrore si dilagò velocemente sul viso di Namjoon e Seokjin sapeva che sarebbe rimasto lì a lungo se non si fosse affrettato a dirgli che almeno uno di loro, era nelle loro mani e che ci sarebbe stato per tanto tempo. ― Hoseok mi dispiace di essermelo fatto sfuggire. ― Namjoon sembrava ampiamente affranto, mentre cercava di avvicinarsi al ragazzo in questione mantenendo un passo lento e leggero: quasi come se volesse rendere ben visibile all'altro il fatto che si stesse avvicinando. ― Sono riusciti a fargli qualcosa?! ― Chiese, quando fu più vicino ad Hoseok, e subito dopo aver notato dolorosamente gli scuri segni che quest'ultimo portava intorno al collo, altrimenti immacolato.

― No, voi siete arrivati in tempo... ― Lo rassicurò Hoseok, ottenendo attraverso quelle parole, l'effetto di calmare immediatamente Namjoon e di permettere ai suoi nervi, oltre che ai suoi lineamenti, di stirarsi trovando finalmente consolazione e ristoro. ― Ma come sapevate quello che stava succedendo? ―

― Non lo sapevamo. Yoongi ha chiamato per avvisarci che non riusciva più a vedere i filmati riprodotti dalle tue telecamere e per chiedere se fosse stato segnalato un malfunzionamento anche da noi. ― Ascoltate quelle parole, Hoseok cercò di imprimersele nella mente sperando gli tornassero utili in un secondo momento, quando da solo avrebbe affrontato l'argomento assieme all'hacker.

― Successivamente ha chiamato per avvisarci che sarebbe venuto da te per controllare, chiedendo anche l'aiuto di Namjoon per entrare, qualora fosse successo qualcosa. È per questo che sono arrivati insieme. ― Chiarì infine Seokjin, con tono incredibilmente dolce e comprensivo: che Hoseok facesse domande di quel genere, avrebbe dovuto aspettarselo, così come avrebbe dovuto accettare il fatto di poter notare, nel prossimo futuro, una mancata fiducia nei loro confronti da parte di quest'ultimo, dal momento che questa si sarebbe anche potuta sgretolare fino a minarsi a seguito di un simile evento.

― Era dovuto a quello, il fatto che mi fosse così difficile entrare di nuovo. ― Si frappose alla conversazione, improvvisamente, Yoongi, puntando con un dito snello la posizione in cui pensava si trovasse la micro camera, occultata in alto alla parete in mezzo a numerosi ripiani. ― Sapevano dove trovarle e le hanno sfasciate! ― Il tono della sua voce era basso, calmo, seppure al suo interno, Yoongi stesse letteralmente ancora ribollendo a causa della rabbia e della frustrazione. Hoseok lo intuì, ma non lo dette per certo, limitandosi solo ad osservare il punto in questione e i fili che da lì, penzolavano. Quella visione sconcertò ulteriormente Seokjin e Namjoon, ma scaldò nuovamente il petto di Hoseok che, vistosamente più rincuorato, esulò un ― almeno momentaneo ― sospiro di sollievo. ― La lista delle cose che sanno si sta allungando sempre di più. ― Borbottò Namjoon, stralunato. L'hacker invece, aveva già più volte riflettuto a proposito di quelle inspiegabili circostanze ma se prima quei pensieri avevano configurato in lui solo uno sconveniente dubbio, ora gli parevano essere più una deludente conferma: oltre a sapere troppe cose, conoscevano anche informazioni riservate ad un ristretto numero di persone.

― Faremo riaggiustare tutto... ― Disse Seokjin, sollevandosi dal letto. ― Al momento però, penso sia meglio portarti in ospedale, Hoseok! ― Per quanto quell'affermazione sembrasse ferma e priva della volontà di lasciare al ragazzo una via di scampo, il tono usato aveva ancora conservato la delicatezza di poco prima.

Hoseok però, non attese molto prima di scuotere la testa in diniego. ― Non ne ho intenzione. Avete fatto già diverse foto e non c'è nulla che mi faccia ancora male. ― Quando osservò le labbra di Seokjin aprirsi per ribattere, pensava, piuttosto vivamente, aggiunse: ― Qualora dovesse esserci qualche dolore improvviso, ci andrò, prometto! Ma al momento, voglio solo starmene tranquillo da qualche parte... ― Il capo del team si arrese solo a seguito di quelle parole, mimando un assenso col capo mentre Yoongi gli si avvicinava lentamente.

― Se per te ed Hoseok va bene, anziché nasconderlo in un albergo chissà dove, vorrei venisse a casa mia. ― Propose fermo osservando Seokjin prima, Hoseok poi. ― Almeno fino a quando casa sua non sarà di nuovo abitabile. ― Durante l'ultima parte del discorso, Yoongi non osservò nessun'altro al di fuori di Hoseok. L'hacker aveva sentito che c'era qualcosa che non andava nel modo sospettoso in cui Hoseok lo guardava, così come aveva capito la natura dei dubbi che probabilmente aveva iniziato ad avere.





 L'hacker aveva sentito che c'era qualcosa che non andava nel modo sospettoso in cui Hoseok lo guardava, così come aveva capito la natura dei dubbi che probabilmente aveva iniziato ad avere

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N.D.A.: Halo, pulzelle/i, come state?

Non avrei mai permesso che al fiorellino accadesse qualcosa di orribile, ma - inevitabilmente - ci sono un paio di cosette che i sope finiranno col chiarirsi nel prossimo capitolo. Ma guardate il lato positivo di ogni cosa, era da tempo che volevo fare qualcosa sul tema domestic sope! 🔥

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, come sempre ringrazio coloro che stanno seguendo questa storia e quelli che assieme a me delirano su di essa. Grazie mille per il supporto, ve ne sono davvero grata.

Ve se ama, e al prossimo aggiornamento ~💙

𝙳𝙴𝙴𝙿 𝚆𝙴𝙱 │ 𝚂𝙾𝙿𝙴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora