BabyGirl 🌸 Capitolo Uno

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(L'autrice ha immaginato Rowan Blanchard, Madison Beer o Acacia Brinley come Camila, ma voi potete immaginarla come meglio credete 😁)

Capitolo 1
11 Settembre, 2016

Camila:
"Buon compleanno! Buon compleanno! Tanti auguri! Tanti auguri a te!"

No, non può già essere.
Il mio naso inizia a pizzicare e la mia vista si offusca. Mi giro per vedere la mia famiglia ed i sorrisi forzati e comprensivi sulle loro facce.

"Sono passati dieci anni da quando papà è andato via." La mia stanza è silenziosa.         "Disse che sarebbe tornato presto."

Immagino che abbiamo due definizioni diverse di 'presto'.
Aggiunge il mio subconscio.

"Mila. Non sono sicura-" Interrompo mia madre sbuffando e sedendomi dritta nel letto.

"Mamma no, non dirlo nemmeno. Ogni anno da quando ne ho cinque, hai detto che stava tornando. Allora lui dov'è? Ho aspettato dieci anni che lui tornasse e non l'ha fatto." Lei resta in silenzio.

Lei lo sa che ho ragione; tutti sanno che ho ragione.
Lei sa che lui non tornerà presto, quindi resta completamente in silenzio.

"Noi staremo di sotto, se te lo stessi chiedendo." Abbassa lo sguardo verso il pavimento e si alza dal mio letto.
"Farò a voi ragazzi un po' di colazione." Cammina velocemente fuori dalla mia stanza, Destin e Julia la seguono e chiudono la porta dietro di loro.

Faccio del mio meglio a cacciare indietro le lacrime, ma non ci riesco. Mio padre mi ha detto che sarebbe tornato e dieci anni dopo non è ancora venuto e probabilmente non lo farà. Ogni anno per il mio compleanno ho desiderato che mio padre tornasse, ma non l'ha fatto.

Quando arriva il mio compleanno è sempre un periodo triste per noi, tranne per Destin, lui aveva solo undici mesi quando suo padre andò via, quindi non lo ricorda proprio.

In ogni caso, la sua assenza mi colpisce sempre più forte, perché lui è andato via il giorno del mio compleanno e perché io ero una sorta di cocca di papino.

Ricordo che l'intero giorno andò bene, fino a quella notte.

Aveva fatto le valigie e le aveva messe davanti la porta, era nervoso e frenetico.

Il suono del cigolio della porta mi fa scattare la testa in quella direzione. Destin si affaccia un pochino e prende respiri profondi prima di camminare verso di me.

"La mamma ha finito con la colazione. Dice che le piacerebbe che tu scendessi e mangiassi con tutti noi." Annuisco silenziosamente e lui esce dalla mia stanza. Mi alzo e cerco il più vicino paio di pantaloni sul pavimento e vado in cucina.
Mangiamo in silenzio la colazione del mio compleanno.

"Vado a fare una passeggiata." Urlo prima di uscire dalla porta. Scendo le scale dell'appartamento e arrivo nell'erboso campo.

Trovo una macchia d'ombra sotto il prato e mi siedo. Il vento soffia leggermente attraverso l'aria facendo ondeggiare i fiori avanti ed indietro. Gli uccellini piombano giù, a terra, e poi risalgono in cielo giocando a cacciarsi l'uno con l'altro.

Sento che tutto nella mia vita è noioso, eppure il mondo è ancora colorato e pieno di allegria, la mia vita è piena di bianco e nero mentre tutti gli altri sembrano essere in una terra fantastica e colorata.
Io vado in giro in questo mondo colorato circondata da nuvole scure.
Mentre tutto sono allegri e contenti, io sono una massa vagante di tristezza e depressione.

BabyGirl || h.s. ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora