Parte 15 Killer benefici

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Greg l'aspettava all'ambulatorio per il turno di visite, Amina e gli altri bambini attendevano da lei una carezza e una caramella, dopo il controllo di routine. Yeelen sorrideva e si mostrò allegra e cordiale con chiunque per tutta la mattinata.
Durante la pausa pranzo Gregory l'avvicinò chiedendole il motivo di tanta gaiezza.
-"Greg, dobbiamo assolutamente parlare con i biologi più fidati... ho avuto un'intuizione e mi sono ricordata di alcuni studi svolti anni fa... forse possiamo ancora tentare di salvare il sud Africa!"
-"Spiegati Yeelen, non ti seguo... e la tua agitazione mi confonde!"
-"Mai sentito parlare dei batteri killer dell'uranio? Se noi riuscissimo a reperirne una certa quantità  e a farli proliferare in laboratorio potremmo attuare una decontaminazione naturale.... inoltre ricordo il tentativo di alcuni monaci tibetani di coltivare girasoli per neutralizzare la radioattività e poi... ci sarebbe il miso ricco di iodio che coltivato e usato in alimentazione aiuterebbe la popolazione a disintossicarsi..."
-"Calmati Principessa Luce! Parleremo con Lorenzo un ricercatore italiano di cui mi fido ciecamente e analizzeremo insieme le probabilità di successo, il laboratorio è molto attrezzato e dispone dei mezzi più sofisticati, se esiste una minima possibilità  faremo di tutto per attuarla!"
-"Me lo sento Greg, sento che questa è la strada giusta!"
-"Già  tu sei luce nelle tenebre... per me lo sei... Dio voglia che tu lo sia per tutti noi!"
Le prese il viso tra le mani e la baciò teneramente, quella ragazza aveva il potere di animarlo e commuoverlo allo stesso tempo!
Era forte, decisa e non si arrendeva mai, ma lo faceva con estrema umiltà.
Nel pomeriggio uscirono dalla sfera in compagnia di Lorenzo per discutere e prelevare campioni, lasciando al gruppo di suor Johana il compito di portare i superstiti alla loro base provvisoria esterna.
Lorenzo conosceva a fondo la teoria dei ricercatori americani e ci vedeva una qualche possibilità, desiderava solo riuscire a potenziare i batteri grazie alle moderne tecniche.
-"Dobbiamo riuscire a renderli ancora più aggressivi e famelici nei confronti delle sostanze radioattive e non solo dell'uranio, i girasoli sono una buona idea per ripulire il terreno, furono impiegati in Giappone per risanare il disastro di Fukushima e funzionarono! Ne pianteremo a milioni, i semi sono economici e facilmente reperibili. Tutto ciò che contiene iodio sarà  poi un toccasana per la popolazione, ma dobbiamo fare di più, dobbiamo studiare un potente integratore che aiuti chi già è stato direttamente colpito..."
-"Certo che un lavoro comune e un sostanzioso aiuto dall'Occidente renderebbe tutto più facile... Temo però che qualcuno non ci veda alcun interesse! Grazie Lorenzo, saremo i pionieri della lotta all'atomica su larga scala!"
Greg e Yeelen si congedarono un minimo sollevati e speranzosi, si concessero un bagno nel loro posto segreto e guardando i rilessi dorati sulla superficie d'acqua, lasciarono vagare le menti verso pensieri positivi.
Quella bolla magica che li conteneva era frutto della scienza, ma pur sempre artificiale, loro volevano salvare la natura quella vera e sperare che il mondo quello vero, la smettesse di autodistruggersi.
Memori di quella natura si scambiarono baci vogliosi e perpetrarono l'antica danza dell'accoppiamento.
La sera attorno al falò pensarono di coinvolgere gli Hadzabe nel loro progetto di risanamento, come etnia nomade avevano bisogno di spazi ampi dove muoversi e poi le loro ataviche conoscenze sarebbero state di grande aiuto.
L'indomani avrebbero organizzato una battuta di caccia, c'era bisogno in effetti di un maggior quantitativo di cibo per nutrire i superstiti all'esterno e volevano sentire il parere dell'influente capo tribù.
Dopo aver preso visione del campo esterno, Yeelen e Greg presero una jeep e si diressero verso il lago Eyasi dove vivevano i boscimani.
Passarono il pomeriggio a raccogliere erbe con le donne e approfondirono la conoscenza di Nisa una giovane sposa al momento senza figli che confidò loro i suoi timori.
Era sposata con San da un anno ma non aveva ancora procreato. Paventava che la tribù l'allontanasse e lo sposo la ripudiasse. Si conoscevano da bambini e provavano un grande affetto reciproco, le leggi boscimane erano purtroppo a volte molto drastiche.
Greg propose di fare delle analisi approfondite e di aiutare la coppia in cambio di una collaborazione alla causa.
-"Potrete lasciare il villaggio per un pò e vedere come si mettono le cose... sarete liberi di tornare quando vorrete... magari con un erede in arrivo!"
Nasi ne fu entusiasta, tuttavia bisognava convincere San.
La sera accanto al fuoco gli uomini preparavano le frecce per la caccia, raccontando aneddoti sulle battute precedenti. Estraevano il veleno da due tipi di coleottori, ne estraevano le larve e le spremevano in tazze ricavate dal ginocchio di una giraffa o di un'antilope, vi aggiungevano delle erbe che avevano masticato a lungo e che avevano la facoltà di stimolare il cuore per mettere così in circolo più velocemente il veleno, poi applicavano la mistura sul collo delle frecce e le facevano essiccare al calore del fuoco. Dopo i dovuti riti sarebbero stati pronti per la caccia.
San era un validissimo cacciatore, il mattino seguente lo avrebbero affiancato.
Il capo tribù si mostrò favorevole ad aiutare i due medici e ad allargare i propri orizzonti.
Yeelen e Greg si addormentarono abbracciati nell'esiguo spazio della tenda automatica in un'unione corporale e spirituale difficile da replicare.

Un Angelo In TanzaniaWhere stories live. Discover now