Parte 6 Origini e svolte.

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Parte  VI  Origini e svolte

Gregory era un boero, discendente dai coloni contadini olandesi che avevano raggiunto le coste dell'Africa due secoli prima.
Questi avevano lottato prima con le tribù locali e poi con gli Inglesi per conquistarsi qualche pezzo di terra e la supremazia ed avevano avuto momenti di gloria e benessere.
Chiamati dagli Inglesi Africaner per il loro complicato idioma nederlandese Africaans, avevano sostenuto la politica dell'Apartheid e si erano ridotti all'inizio del secondo millennio ad un'esigua minoranza.
Il giovane medico non aveva avuto un'infanzia facile con un padre fallito e alcolizzato che aveva dilapidato tutto il patrimonio di famiglia ed una madre depressa e avvilita nel vedersi più povera delle domestiche indigene che un tempo aveva comandato.
Era cresciuto per strada con gli Zulu e gli Xhosa in una Johannesburg post Apartheid, poco dopo la morte del premio nobel per la pace Nelson Mandela e aveva frequentato la missione dove suor Johana si era presa a cuore il suo caso.
La religiosa incantata dal viso angelico e dalla buona volontà  del ragazzo gli aveva aperto le porte agli studi e successivamente all'Università pensando ad un prezioso investimento per il futuro dell'Africa, di cui fu largamente ripagata. Mandela stesso aveva propagandato l'uguaglianza tra le razze perciò aveva pensato che aiutare lo sfortunato ragazzo che di bianco aveva solo la pelle e non l'assurda pretesa di superiorità fosse la cosa più giusta da fare.
Da studente Greg aveva militato in associazioni pro Africa Unita e per la pace, in un paese tormentato da conflitti settari di origine religiosa tra l'interesse o il disinteresse dell'Occidente a seconda della convenienza.
La mano dell'uomo era sempre armata dall'interesse economico o di potere, questo era ben chiaro nella sua giovane mente.
Dopo qualche delusione giovanile con superficiali ragazze bianche dal falso idealismo divenne schivo e poco incline al sentimentalismo, si accontentò di frequentare unicamente benefattrici prive di remore che non correvano il rischio di minare il suo celibato, per la maggior parte sposate a ricchi magnati e desiderose di togliersi un capriccio per noia.
Non si avventurò mai in relazioni con volontarie... troppo difficili da gestire e pericolose per il suo onore.
Era un uomo virile e affascinante che sapeva ben controllare le pulsioni: al primo posto veniva sempre il suo incarico!
Fu destinato in Tanzania perchè in quello stato, separato da una semplice asse di legno dal vicino Kenya, si cominciava a temere il peggio e c'erano popolazioni e territori da salvare come patrimonio dell'umanità.
La mattina del terzo giorno dall'arrivo del nuovo gruppo giunse anche l'elicottero della Croce Rossa con i medicinali e le armi ben nascoste.
C'erano l'arco e la balestra per Yeelen completamente pieghevoli e ad alta precisione, munizioni innocue soporifere ed altre per la caccia, fumogeni, esplosivo al plastico, leggere tute mimetiche in un innovativo tessuto termico, occhiali ad infrarossi ed altre diavolerie scientifiche poco ingombranti.
In un recinto della riserva venivano segretamente allevate zebre ibridate in grado di essere cavalcate e un grosso velivolo, capace di contenere parecchie unità, era opportunamente nascosto in un capanno designato alle derrate alimentari.
L'associazione possedeva anche qualche mezzo anfibio e una sorta di rifugio-bunker attrezzato per la sopravvivenza nelle montagne limitrofe.
Tutto merito delle gentili benefattrici impietosite dall'eventuale sorte di quell'angolo di paradiso e incentivate dalle prestazioni del biondo medico africano.
L'associazione aveva lo scopo di difendere e non di uccidere, nel limite del possibile, dovevano giocare d'anticipo e prevenire le mosse del nemico e usare la natura come primo alleato.
Nell'organizzazione vi erano perciò alcune guide indigene esperte del territorio e qualche studioso del comportamento animale, nonchè più di un genio della migliore tecnologia.
Quando l'elicottero ripartì Gregory e Yeelen si guardarono per un lungo istante negli occhi riconoscendo, ognuno nello sguardo dell'altro, la stessa passione che li univa più di chiunque altro o di qualsiasi cosa.
Yeelen aveva la luce dentro di sè, Gregory sembrava possedere il sacro fuoco!

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