Capitolo 76 - ...non resta a Bucarest

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Come ogni società di un certo livello, la Eckturm Zertifizierungen aveva un responsabile della sicurezza informatica e un intero ufficio dedicato alla gestione della rete aziendale e al monitoraggio delle connessioni verso l'esterno. Un complesso scudo software proteggeva ogni accesso alla rete, partendo dalle connessioni in remoto, al file sharing, fino a ogni email in ingresso e in uscita.

Così era stata bloccata anche la mail indirizzata all'ufficio di Michael Berger che aveva per oggetto "La tua ragazza le fa vedere a tutto l'Holla" con allegato il link per il download di un video.

Sarebbe potuta finire lì.

Il video di cui Cezar aveva accennato a Lisa nella loro ultima telefonata e fatto inviare alla mail di Michael avrebbe potuto infrangersi senza danni contro le mura informatiche della Ekturm.

Purtroppo la curiosità di Tobias Hegger, dell'ufficio informatico, per ciò che Lisa aveva mostrato era stata maggiore della sua professionalità. Aveva scaricato il video, lo aveva guardato e lo aveva inviato al suo amico dell'ufficio corrispondenza, Martin Liebermann, che a sua volta lo aveva mostrato a un altro amico, Waldo Spressen, impiegato nell'ufficio del settimo piano, che aveva riconosciuto Lisa nella brunetta che ballava in mutande, facendo vedere le tette. Da lì erano iniziati i passaggi da un box all'altro, gli occhi sgranati e le risatine soffocate mentre il video continuava a girare e ad essere condiviso.

Helga lo guardò di nuovo. Non c'era dubbio sul fatto che quella fosse Lisa, anche se la qualità video non era eccelsa. Non riusciva a capire come Lisa potesse aver fatto una cosa così stupida, come non riusciva a trovare il senso di quel video, soprattutto per quale motivo qualcuno lo avesse inviato.

Non poteva immaginare nemmeno lontanamente le motivazioni che avevano spinto Cezar a far mandare quel video tramite i contatti presi dal cellulare di Lisa la notte di capodanno. Era stata Lisa a dirgli che Michael era il suo uomo e nei giorni successivi internet aveva rivelato a Cezar chi fosse Michael Berger. Un uomo benestante con una posizione di rilievo in una grande azienda che teneva alla propria immagine pubblica. Un uomo che non avrebbe apprezzato l'esibizione di Lisa per molti motivi e che non avrebbe mai voluto che uscissero altri video, ancor più compromettenti.

Certo, nemmeno Cezar si sarebbe aspettato che quel video si sarebbe propagato così velocemente tra i dipendenti della Ekturm, né gli effetti disastrosi che ne sarebbero conseguiti.

In due soli giorni la cosa era divenuta assolutamente incontrollabile. Come fosse un virus, il video era arrivato praticamente a chiunque nell'azienda. Helga aveva provato a fermare la cosa, ma non ci era riuscita come non ci era riuscito Tobias Hegger, da lei personalmente minacciato.

Ormai era solo questione di tempo prima che la cosa giungesse anche a Michael e quando fosse successo la sua storia con Lisa avrebbe ricevuto un brutto colpo, che con ogni probabilità sarebbe stato fatale. L'unico modo per cercare di impedire quella prematura fine era che Lisa potesse essere lì a difendersi e magari spiegare per quale motivo avesse fatto una simile leggerezza. O meglio, una simile stronzata. Era giusto chiamarla col nome che meritava. In vestaglia nella sua cucina, accarezzando Hermann, Helga ancora si interrogò se era giusto quello che stava per fare. Era ancora certa che Lisa meritasse il suo aiuto? O aveva commesso un'imperdonabile leggerezza ad aiutarla a entrare nella vita di Michael? Non lo sapeva. Come non sapeva cosa ci facesse Lisa a Bucarest, la notte di capodanno, a dimenare le tette su un tavolo dell'Holla Night Club.

Era riuscita a scoprire tutti quei dettagli nelle ultime 48 ore. Un più che collaborativo Tobias Hegger aveva sfruttato tutto il tempo delle sue ultime pause pranzo per scoprire che la mail era partita da un server in Romania, a Bucarest, per poi risalire al nome completo del club citato nell'oggetto della mail, scoprire che esisteva un solo locale con quel nome, proprio a Bucarest, e infine prelevare dal video la data di realizzazione.

Miss BelliniWhere stories live. Discover now