Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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«Dico solo che forse dovremmo rimandare la cerimonia!» Hyuna parlava con calma, conscia del fatto che, se avesse alzato la voce come voleva, il suo futuro marito avrebbe perso definitivamente la testa. «Non se ne parla! Dopo tutto il tempo che abbiamo impiegato a prepararlo? Come facciamo con il catering? E i colori?! HO SCELTO COLORI PRIMAVERILI!»
«Ma, amore... sta per cominciare una guerra! Non vuoi che tua sorella assista al nostro matrimonio?»
Il principe si corrucciò «Meno vedo quella befana e quell'imbecille di suo marito e meglio mi sento!»
«Hyung...» lo rimproverò Taehyung, che aveva in braccio la figlia più piccola di Hyuna, Una bambina di soli dieci anni. Dolce e aggraziata. L'altra, di anni, ne aveva dodici ed era seduta proprio accanto e lui, gli passava i fiori che metteva tra i capelli della nipotina.
Stava un po' meglio.
Certo, non era tornato il solare e vivace Taehyung che tutti conoscevano. Ma, per lo meno, adesso riusciva a dormire la notte. E inoltre, partecipava più volentieri alle attività di famiglia, o meglio, di Seokjin.
Attività come quelle di quella mattina. Dove la famiglia Kim (nipotine acquisite comprese) era riunita nella grande e sfarzosa sala da pranzo. Era arrivata la lettera di Taeyeon che annunciava che le prime truppe dei cinque regni alleati avevano intercettato e assediato dei villaggi, dove si erano insidiati dei soldati nemici nel vano intento di preparare un agguato.
Quindi quella e, l'ormai imminente matrimonio di Seokjin e Hyuna, erano il principale argomento.
«Dico solo che è meglio farla prima che dopo! Insomma, non sappiamo quando questo scontro avrà fine, no? Potrebbe durare un mese, come anche anni!» ricominciò Seokjin, cercando la comprensione della compagna.
«Io sono d'accordo con Seokjin» si intromise il padre, intento a firmare dei documenti che poi passava a Namjoon «Aspettare non ha senso. Inoltre voglio approfittare della cerimonia per accasare con qualche bella fanciulla questi due buoni a nulla!» disse colpendo Namjoon in testa con qualche foglio.
«Se non sbaglio, padre, l'ultima volta avete preso e vi siete rubato due delle amiche di Hyuna!» sbuffò Namjoon, facendo rabbrividire la donna al pensiero di Soonjae con le sue amiche galline.
L'anziano Re ridacchiò «Beh, sono un uomo Single e ho gli occhi per gradire la visione di quelle belle farfalline disponibili!»
«Dio, vi prego padre... sembrate un pervertito!» brontolò Namjoon schifato, facendo ridere il padre e anche la coppietta di novelli sposi.
«Io non voglio sposarmi...» disse invece Taehyung, interrompendo la scia di risate nella stanza.
«Cosa?» chiese Soonjae, sfarfallando lo sguardo confuso.
Il principino non lo guardava, ancora intento a mettere fiori nella capigliatura della bambina che aveva in braccio «Non voglio sposarmi» ripeté.
Jin all'improvviso sentiva il colletto del completo un po' più stretto al collo «Quello che intende, padre, è che è ancora giovane. Ha tempo per queste cose, lasciagli vivere i suoi vent'anni in pace» cercò di sdrammatizzare.
