Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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«Soonjie!» chiamò Yoongi entrando nella stanza. Il bambino, per fortuna, era ancora a letto. Si alzò a sedere con gli occhietti assonnati «Appa...Che succede?»
Il corvino sedé sul letto, così da stringerlo in un abbraccio «Niente tesoro mio...Va tutto bene, ma dobbiamo restare con le guardie, va bene??» Il bambino guardò le persone intorno a lui. C'erano sia quelle personali di Min, che quelle che Jungkook aveva mandato loro come aggiunta.
Soonjie le percorse con lo sguardo una ad una, fino a fermarsi sulla figura graziosa di una donna, che si trovava al centro della stanza e si torturava le maniche del vestito rosso che indossava. Una delle guardie la stringeva in un forte abbraccio, cercando di sostenerla. «Ti presento Taetae...Ti ricordi? Ti ho parlato di lei? Quello accanto a lei invece, si chiama Hobi-hyung, anche quello è amico del tuo papà»
«È un onore conoscerti, piccoletto!» disse Hoseok, il tono allegro mascherava bene la sua paura. Jungkook lo aveva mandato per proteggere personalmente Taehyung. Gli intrusi travestiti delle loro uniformi, avevano attaccato appiccando il fuoco nell'ala est del palazzo. Erano numerosi e loro non avevano idea che Jingoo avesse a disposizione così tanti uomini.
Per fortuna i nuovi alleati avevano messo mano a tutte le loro risorse, li avrebbero sconfitti, ne era sicuro... La cosa che più li angosciava, però, era il fatto che nessuno aveva più visto Jimin...
Taehyung era sull'orlo di un nuovo esaurimento nervoso. Hobi non sapeva neanche come fosse riuscito a reggere fino a quel momento. Il principino sospirò, prima di sorridere lievemente al bambino e rispondere «È un piacere conoscerti Soonji» la sua voce tremò, scaturendo un senso di fragilità che non sfuggì al bambino. «Perché è triste?» chiese al padre.
Yoongi guardò il principino e poi tornò su suo figlio «Ha paura per i suoi amici...» «Sono in pericolo?» chiese ancora Soonjie, anche se stavolta direttamente a Taehyung «Se sono in pericolo, allora basta andare a salvarli, no?»
«Non è così facile, cucciolo...» «Dov'è Minnie? Lui è forte, può salvarli lui!»
L'espressione di Yoongi si incupì improvvisamente, mentre Taehyung e Hobi si irrigidivano.
«Appa...Dov'è Minnie?» chiese ancora Soonjie, percependo chiaramente il cambio d'emozione nel padre.
«Non lo so, tesoro mio...» «Ma sta bene, non è vero?» si allontanò dall'abbraccio del padre, così da cogliere al meglio le sue espressioni facciali.
Yoongi esitò.
«È proprio come te, sai Yoon?» parlò di nuovo il principino, scansando con delicatezza Hoseok, poi si avvicinò al letto «Non solo fisicamente...Ha anche la tua empatia. Non puoi mentirgli...»
«Si, lo so...» rispose Yoongi corrucciandosi.
Taehyung sollevò una delle sue mani, poggiandole sulla testa del bambino che lo guardava ancora con gli occhioni preoccupati «Se Jingoo lo ha preso... Io so dove può averlo portato»
