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Le giornate con Jin e Namjoon erano passate velocemente, forse anche troppo

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Le giornate con Jin e Namjoon erano passate velocemente, forse anche troppo.

Taehyung era stato così contento di averli intorno, anche se alla fine era significato non vedere praticamente mai Jungkook, che si defilava appena li vedeva in giro.
Il principino aveva davvero iniziato a stancarsi di quel suo comportamento. Avrebbe voluto che stesse al suo fianco, anche se sapeva bene di non aver alcun diritto di pretenderlo.

Erano tutti nella sala da tè, con Jimin e Namjoon che si erano improvvisamente messi a discutere delle armi migliori da usare nel corpo a corpo. Quei due erano un po' come cane e gatto, ma sembravano starsi simpatici.
«Taetae, che c'è che non va?» gli chiese Ren, notando il suo muso lungo.
«Niente, che cosa dovrei avere? Sono contento di stare con i miei fratelli» sospirò poggiando la tazzina sul tavolo «E allora perché sei così imbronciato?»
«Non lo sono!»
«Lo sei!» Taehyung guardò male l'amica che sorrise dispettosa «Non lo so... è che- che non capisco perché Jungkook non voglia passare un po' di tempo qui con noi!»
«Oh avanti, davvero volevi che il Re Demone si mettesse a fare l'amichetto con i tuoi fratelli?»
«Beh, potrebbe provarci!» Ren lo trafisse di nuovo con il suo sguardo scrutatore. Taehyung, dall'altra parte, avvampò e chinò il capo «l-lo dovrebbe fare per T-Taeyeon... a lei, sì... a lei farebbe molto piacere!» La ragazza lo guardò ancora per qualche secondo prima di alzarsi a costringere lui e tutti gli altri a fare lo stesso.
«D-Dove stiamo andando?»
«Jungkook è nella sala del trono giusto? Io e te abbiamo un impegno improvviso e lui deve occuparsi dei tuoi fratelli»
«A-asp— cosa sta― REN?!»

Arrivati davanti la sala del trono Jimin aprì le porte principali e Ren spinse dentro Taehyung, seguito ovviamente, da tutti gli altri che, tra l'altro facevano opportunamente più baccano del solito, interrompendo la riunione del Re Demone con suo zio e altri nobili.
«Che cosa stai facendo?» Jungkook scese dal trono e si avvicinò a Taehyung allontanandolo dagli altri per avere una "conversazione privata".
«Che cosa intendi?»
«Perché hai portato qui i tuoi fratelli? Non li voglio tra i piedi, sto lavorando!»
Taehyung serrò la mascella, quel suo atteggiamento nei confronti dei suoi adorati fratelli iniziava davvero a dargli sui nervi.
«Non gli stai dando neanche una possibilità» sbuffò iniziando a corrucciarsi.
«Oh, no! Non iniziare a fare così! Te l'ho detto sin dal principio! Quindi perché adesso ti stai arrabbiando?!?»
«Perché voglio che tu gli dia un'occasione,Jungkook!» aveva alzato la voce senza volerlo, attirando l'attenzione degli altri ospiti.
Ren vedendo che la situazione iniziava a precipitare, per l'ennesima volta da quando frequentava assiduamente il palazzo, decise di correre in soccorso di Jungkook, visto che era lui quello che era in difficoltà in quel momento.
«Jungkookie, caro! Io e Taetae ci eravamo dimenticate che avevamo un incontro all'ultimo minuto con il concilio. Dobbiamo proprio andare, ho ricevuto già un messaggero, sai come vanno queste cose!» si assicurò che tutti potessero sentirla.
«Ren...» si corrugò il corvino guardandola male. La bionda sorrise furba «Ti affidiamo i fratelli della tua consorte, sono sicura che non la deluderai e sarai affabile come ti conosciamo noi, vero?» Jungkook passò lo sguardo da lei a Taehyung, ancora accigliato e di nuovo sull'orlo di una crisi di pianto. Già se lo immaginava nella loro stanza con quello stupido elefantino tra le braccia, che non gli parlava e gli dava le spalle.

𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| TkWhere stories live. Discover now