Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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"Caro Sig. Jeon Jungkook.
L'abbiamo trovata.
Abbiamo trovato Taeyeon, finalmente.
Era nascosta in un paesino lungo i confini degli otto. È in ottime condizioni. In questi mesi si è presa ben cura di se stessa, anche se non so bene come. L'uomo con cui Taeyeon era fuggita non era con lei. Mia sorella si rifiuta di dirmi chi fosse, continuando a ribadire che fuggire è stata unicamente una sua scelta.
Ho deciso di crederle e smettere di cercare quel povero stalliere, anche se non gradisco l'idea che l'abbia lasciata sola per chissà quanto tempo.
Ad ogni modo, devo ringraziarti. Senza di te non credo sarei mai riuscita a trovarla, avrei dovuto contare da subito su di te, Mi pento di non averlo fatto.
Spero di non averti arrecato troppo danno nel frattempo che la cercavo. Presto scriverò anche a Taehyung, avvertendolo che è ora di tornare a casa.
Ma so già, che per allora ci avrai pensato tu.
So che vi siete molto legati, per questo, ti prego di andarci piano. Taehyung ti è molto affezionato, potrebbe fare dei capricci. Per questo, ancora una volta, sii paziente.
Presto sarà tutto finito.
Grazie ancora, caro amico.
Tuo, Kim Namjoon"
. . .
«Tu...Hai mandato Jimin e Yugyeom a cercarla...Non è vero?»
Di nuovo, Jungkook non rispose.
Taehyung sentì il corpo vibrargli. Lunghi brividi di freddo gli passarono lungo la spina dorsale «È per quello che ti ho detto quella notte...Non è vero?» la sua voce era pesante, strozzata dall'imponente groppone che gli impediva di respirare «È perché ti ho detto che ti amo...!»
Jungkook scattò con il capo verso di lui e, con lunghi passi, lo raggiunse all'istante «Taehyung, ascolta...» provò a dire, ma il principino scuoteva il capo frenetico.
Non voleva ascoltarlo.«Posso rimangiarmelo! Non devi ricambiarmi, non devi provare nulla per me!» grandi lacrimoni solcarono nuovamente le sue belle guance «I-Io...Io non voglio andare via, voglio rimanere qui!»
«Taehyung, ti prego...» Jungkook si corrucciò. Sollevò le mani, portandole al viso del più giovane «Cosa vuoi fare? Passare la vita a fingere di essere qualcun altro? Vuoi davvero continuare ad indossare questi dannati abiti e questa stupida parrucca per il resto della tua vita?!» prese le ciocche bionde tra le dita e con un gesto rabbioso la strappo via, gettandola a terra, il più lontano possibile da loro due «Non è giusto, lo capisci?»
«Io posso farlo! Posso farlo, se può permettermi di restarti accanto!» con una mano tremante, il principino corse al suo petto, stringendo nel pugno della mano la stoffa della sua tunica «Perché ti amo! Ti amo e farei qualsiasi cosa per te!»
