Taehyung era nervoso.
Il frastuono che proveniva da fuori gli aveva annunciato l'arrivo del Re demone, il 'suo' futuro marito.
"Sono sempre più convinto che non funzionerà"
"Prendete un profondo respiro, il vostro aspetto è perfetto. Se non vi con...
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Era già passata una settimana. Taehyung e Jungkook non si parlavano neanche per sbaglio.
Il Re Demone rientrava tardi nella loro camera e ne usciva prestissimo, Taehyung faceva finta di dormire sia al suo ritorno, che quando usciva. Prima che quel torneo iniziasse credeva che fossero diventati amici, che in qualche modo, si fossero avvicinati... ma si sbagliava.
Alla fine, non gli aveva detto di quello che era successo per i corridoi. Che senso aveva farlo? Tanto non gli avrebbe creduto. Non ci credeva nemmeno lui.
Durante il fine settimana i giochi si interrompevano, così che tutti potessero riposare. Jin e Namjoon ne avevano approfittato per andare in città con Hoseok. Volevano assolutamente vedere i bazar della zona e comprare souvenir del luogo da riportarsi a casa. Jimin aveva da fare con Jungkook. Oalmeno lo supponeva, visto che li aveva visti entrare nella sala del trono e Ren, probabilmente, se ne stava ancora a dormire. Quindi rimaneva soltanto Taehyung. Solo e in balìa della noia in giro per i giardini del palazzo.
O così, aveva creduto.
«Principessa Taeyeon!» si sentì chiamare. Si voltò e vide il gruppetto di mogli dei nobili che Jungkook aveva invitato al torneo. Ovviamente, quella Monica era tra di loro e a Taehyung non sfuggì il suo sguardo sprizzante.
"Che hai da guardarmi in quel modo, brutta gallina!" pensò, mentre si apriva in un sorriso cordiale.
«Signore, cosa posso fare per voi?» «Stavamo andando in città, ho visto che ci sono un sacco di negozi di stoffe pregiate, ho bisogno di qualche nuovo abito, magari di stampo europeo» disse Nosees. Il principino se ne ricordava il nome solo perché lo aveva associato a quel naso a punta che si ritrovava. «Vi unite a noi, principessa?» chiese Monica, lanciandosi uno strano sguardo con le altre. «Ehm... no grazie, preferisco rimanere qui» «Oh, avanti principessa!» Un altra di quelle galline lo prese sottobraccio, e Nosees fece lo stesso dall'altra parte «Fino ad ora avete passato il tempo solo con i vostri fratelli. Noi donne, abbiamo bisogno di un po' di svago, non credete?» «Non sarei molto di compagnia... Davvero...» «Sciocchezze, chiunque con la nomina di "gioiello della Corea" deve avere sicuramente un sacco di storie interessanti! sorrise Monica. Taehyung aveva l'opprimente necessità di dargli una testata, ma doveva essere diplomatico e maturo.
Si lasciò trascinare fino alla città. Era da quando c'era stato l'incidente con il carretto che non vi tornava. Non era cambiato molto, se non che le strade adesso erano molto più curate. Le tre donne erano decisamente iperattive, più di lui quando si era messo a ristrutturare il palazzo. Parlavano di un sacco di abiti e si erano fermate in ogni bottega costosa della città. Non che a Taehyung dispiacesse parlare di moda e vestiti, ma tutto quello che usciva dalla bocca di quelle tre risultava così noioso... «Taeyeon, non c'è un posto dove gradireste andare?» gli chiese una di loro. Il principino si guardò intorno «Non...non saprei non vengo spesso in città...» «Ma come, non uscite mai da palazzo?» «No...non molto... e soprattutto, mai da sol-a» «Non è che il re ha paura che fuggiate?» ridacchiò Nosees «Insomma, mi sembra assurdo che non vi facciano uscire!
