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*Vi sarà una WARNING SCENE tra Jingoo e Jimin*

Dopo il pomeriggio passato alla sagra delle castagne Taehyung non sapeva dire se la situazione con il Re Demone fosse migliorata o peggiorata

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Dopo il pomeriggio passato alla sagra delle castagne Taehyung non sapeva dire se la situazione con il Re Demone fosse migliorata o peggiorata.

Jungkook dormiva ancora nel letto con lui, nonostante la prima mattina lo aveva svegliato con una gomitata allo stomaco.
«Ti avevo avvertito di stare al tuo posto!» lo aveva sgridato già la prima mattina «Di cosa stai parlando, sei pazzo?» gli aveva chiesto lui, per il dolore della botta era finito a penzolare a testa in giù dal letto.

«Cazzo mi sei stato appiccicato neanche fossi una piovra!»
«S-stavo dormendo! Non posso controllare il mio corpo mentre dormo!»
«Beh, vedi di imparare a farlo, mostriciattolo pervertito! Altrimenti ti lego e ti getto nell'armadio!» aveva sbuffato l'altro rinchiudendosi nel bagno.
Taehyung era comunque contento che non lo avesse minacciato di morte.

Alla fine, avevano optato per una barriera di cuscini. Jungkook credeva che funzionasse ma, in realtà, era Taehyung che si imponeva di alzarsi presto e levarglisi di dosso prima che si svegliasse. Si stupiva davvero tanto della sua forza di volontà, avrebbe fatto di tutto per non far dormire ancora il corvino nelle stalle al freddo.

Ora però, c'era un altro problema che punzecchiava il cervello di Taehyung.

E si trattava del grigiore della sua camera. No, in realtà, dell'intero palazzo.
Lo intristiva terribilmente e il fatto che le tende fossero sempre tirate, gli dava un senso di claustrofobia. Quindi, incoraggiato anche da Hoseok, aveva deciso di riunire tutta la servitù per del lavoro extra e iniziare un enorme ristrutturazione.
Non si degnò di avvertire Jungkook, tanto era convinto che neanche se ne sarebbe accorto talmente concentrato in chissà che cosa «Bene, allora!» richiamò l'attenzione della servitù a sé «Voglio che eliminiamo ogni traccia di grigio da questo palazzo, le tende dovranno essere tirate ogni mattina, non mi interessa cosa dice mio marito» guardò Ming che lo stava fulminando e sorrise «Sostituiremo tutto con un bel blu elettrico, anche i tappeti li voglio blu e oro, che ne dite vi piace? Le stanze avranno ognuna un colore diverso, come l'arcobaleno! Nella stanza del trono dovrà prevalere l'oro, trovo sia più adatta al nostro re >> Mostrò alle persone gli esempi di stoffa colorata che aveva in mano e molti annuirono contenti. A quanto pare non metteva tristezza solo a lui quel grigio.
«Bene, allora che ne dite se iniziamo?» disse Hobi, dando inizio alla preparazione per ristrutturare il palazzo, guardò Taehyung «Se ci sbrighiamo potremmo fare una bella sorpresa a re Jeon!»
«Sempre sperando che non decida di sfrattarmi dopo questo colpo di testa» considerò il principe e l'altro rise «Ma no! Lui ti adora Taetae! Non l'ho mai visto così preso come con te» lo rassicurò.

Beh, rassicurarlo non era un termine corretto. Diciamo, che il castano ci aveva provato.
Ma Taehyung sapeva bene che la persona per la quale stravedeva non era lui; quindi, non si sentiva affatto rassicurato e, anzi, era un po' sconfortato.

𝔐𝔶 𝔖𝔴𝔢𝔢𝔱 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫 𝔎𝔦𝔫𝔤|| TkWhere stories live. Discover now