43. La bambina demoniaca | Nico Robin

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BUONGIORNISSIMO
SONO TORNATA CON UN NUOVO CAPITOLO
Che è spoiler degli ultimi due usciti, il 1020 e il 1021. Avevo bisogno di scrivere su Robin dopo quei due capitoli bellissimi. Robin is a goddess.
Enjoy

Categoria: Missing MomentAmbientazione: Post WanoSpoiler: Dei capitoli 1020 e 1021

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Categoria: Missing Moment
Ambientazione: Post Wano
Spoiler: Dei capitoli 1020 e 1021

Robin era appoggiata alla balaustra posteriore della nave ad osservare il mare e l'orizzonte

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Robin era appoggiata alla balaustra posteriore della nave ad osservare il mare e l'orizzonte. Gli pareva di vedere all'orizzonte sua madre, Nico Olvia, e il professor Clover, e Saul, così come li aveva visti a Wano, effetto del veleno di quegli individui che avevano mangiato gli smile.

Faceva ancora male, persino dopo anni. Quei maledetti avevano riaperto una ferita che non si era mai cicatrizzata.

Una voce alle sue spalle la fece tornare in sé.

«Robin!» esclamò Brook raggiungendola, ridendo allegro.

«Ciao Brook.» disse lei sorridendo.

«Stai pensando a loro, vero?»

Non aveva mai pensato di chiedergli se lui avesse visto i suoi compagni dove lei aveva visto i suoi cari. Sapeva però cosa si provava.

«Sì. Li ho visti tutti morire davanti ai miei occhi. Giocare così con i traumi degli altri è da vili.»

«Sì, concordo.»

Rimasero un momento in silenzio, Brook con la schiena - colonna vertebrale anzi - appoggiata alla balaustra, Robin appoggiata che osservava il mare.

«Sei stata bravissima contro quella donna ragno. Devo dire che ho avuto un po' paura anche io quando ho visto quella forma.» disse dopo un po' Brook.

«Demonio fleur.» disse Robin con un lieve sorriso sul volto. «Quando sono scappata da Ohara, io sono stata bollata come "la bambina demoniaca". Tutti volevano uccidermi, prendere la mia taglia, nessuno si fidava di me. Credevano fossi il diavolo. E chi non voleva uccidermi, mi voleva per la mia mente.»

Guardò Brook. «Voi non avete mai voluto uccidermi. Luffy mi ha preso nella sua ciurma senza sapere di cosa fossi capace. E sia tu che Sanji vi siete fidati di me, e io… ho deciso che per i miei amici e per i miei nemici potevo diventare ciò che tutti vedono in me. Potevo diventare il diavolo in persona.»

Sanji era sempre stato testardo sulle donne. La sua fiducia in lei le aveva dato la carica: non poteva deludere chi si affidava a lei, la stessa persona che poteva buttare all'aria anche la sua vita per i suoi compagni.

E Brook aveva perso tutti gli altri suoi compagni. Li aveva visti morire, proprio come lei. Eppure anche lui si era affidato a lei.

Per loro aveva deciso di abbracciare il suo nome. Aveva deciso di andare oltre, e aveva vinto. E dire che aveva provato solo una volta in due anni il suo Demonio Fleur, terrorizzando Sabo, Koala e Hack.

«Alla fine, i nomi sulle taglie sono solo nomi. Non dicono chi siamo. Però è una mossa niente male allinearsi.»

Robin ridacchiò. Sì, si era decisamente riallineata con le aspettative di tutti.

«Secondo me quando gli altri lo vedranno, vedremo i loro occhi brillare.»

«Ne sono convinta anch'io, ma mi utilizza troppa energia, non posso usarlo spesso.»

«Va bene così, non dobbiamo morire se non è la nostra ora, no?»

Poi le offrì la mano scheletrica per tornare dagli altri e lei la prese, tornando con lui dai loro compagni.

Poi le offrì la mano scheletrica per tornare dagli altri e lei la prese, tornando con lui dai loro compagni

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E comunque questa scena del 1021 mi ha fatto venire la pelle d'oca. Ve la condivido perché SHE'S A GODDESS

Non è la versione colorata canonica, è fanmade, ma pls, guardate Robin. QUEEN.

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