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Il ristorante dell'hotel non era proprio niente male. Dopo il nostro momento di passione in doccia, avevano bussato alla porta Lily e Nick pronti per la cena. La serata era tranquilla e nonostante la situazione che stavamo vivendo sembravamo tutti molto sereni. Per una sera riuscivo ad intravedere un po' di tranquillità anche sul volto di Tyler. Non vedevo davvero l'ora che tutta questa storia finisse in modo che potesse buttarsi tutti i problemi alle spalle e vivere finalmente tranquillo senza problemi. Speravo con tutto il cuore che, in qualche modo, Scott ci potesse aiutare. Sarei stata contenta di tornare a vivere giornate normali e a godermi Tyler nel modo più sereno e naturale possibile.

«Allie! Sei tra di noi?> le parole di Lily mi risvegliarono dai miei pensieri. 

Scossi la testa. «Si scusate» presi in mano la forchetta e continuai a mangiare la Cesar Salad che avevo di fronte. Sentii la mano di Tyler posarsi sulla mia coscia. «Tutto bene scricciolo?» 

Accennai un sorriso. «Si». 

«Bene, per domani come ci organizziamo?» chiese Nick mentre si puliva la bocca con il tovagliolo in stoffa del ristorante. 

«Io ho la visita dal medico alle 11. Scopriamo se è maschio o femmina» disse eccitata Lily. Era vero, il sesso del bambino. Me ne ero completamente dimenticata. Sarebbe stato domani. 

«Vedi di avvisarmi appena esci da lì. Voglio sapere il sesso» le dissi felice. Non vedevo l'ora! 

«Spero che sia femmina» disse Nick con il sorriso sulle labbra. 

«Vorresti una femmina?» gli chiese Lily perplessa. Cosa c'era di strano. 

«Si tesoro perché. Le femmine sono dolci, teppiste e amano follemente i papà» spiegò Nick. Beh, non aveva proprio sbagliato. Era tutto vero, anche la parte dell'amare follemente i papà. Senza papà ero persa. 

«Ma pensa te! Cosa pensi di diventare il genitore preferito?!» gli chiese Lily. 

«Lily» esclamai. Era sempre la solita. 

«Tesoro ho solo detto la mia preferenza, non volevo mica arrivare ad altro. Continuo a ripetertelo che sarai una bravissima mamma a prescindere dal fatto che sarà maschio o femmina». Le parole di Nick erano molto belle e soprattutto traspariva la sincerità di quello che diceva. 

«Tyler tu che dici? Maschio o femmina» gli chiese Nick. 

«Non ho una preferenza, l'importante è che stia bene. Poi il sesso è solo un dettaglio. Crescerà bene comunque anche se siete due matti». Wow. Belle parole amore mio. Voltai lo sguardo verso di lui e gli feci un sorriso di approvazione.

«Sintetico ma intenso come sempre amico» disse Nick scherzando. 

«Lo sai che non mi piacciono le cose complicate» spiegò Tyler. 

«Lo so amico, lo so bene». Non sapevo bene a cosa si riferissero ma non ci diedi troppo peso. Saranno solite cose tra uomini. «Comunque, tornando a prima, io accompagno Lily dal ginecologo e poi la riaccompagno qui che devo scappare al lavoro. Voi che fate?» chiese Nick posando il suo sguardo da me a Tyler. 

«Hai lezione domani?> mi chiese Tyler voltandosi verso di me. 

«Sì domani mattina. Alle 12,30 finisce l'ultima lezione e poi sono libera. Non è un problema per me il passaggio. C'è Josh» spiegai. Non volevo essere un peso per nessuno e poi almeno potevo vedere altre facce e soprattutto quella di Josh.

«Sei sicura? Per me non è un problema accompagnarti, sposto un paio di riunioni al pomeriggio ed ho risolto il problema». Non esisteva proprio. Sarebbe andato al lavoro, avrebbe fatto le riunioni programmate e soprattutto all'orario programmato. Non doveva spostare nulla per me. 

Fidati di meWhere stories live. Discover now