58.

1.1K 38 7
                                    

«Allie White che arriva in ritardo a lezione?» disse Josh in cima alle scale dell'università. 

Feci di corsa gli ultimi dieci scalini e lo raggiunsi. «Lo so, fa strano anche per me» 

«In due anni che ti conosco è la prima volta». 

Sorrisi «C'è sempre una prima volta e questa mattina la causa del mio ritardo è Tyler» ammisi mentre superavamo la folle di gente davanti alla caffetteria, in direzione dell'aula. 

«Beh, posso capirti. Avrei preferito anche io tardare e non rinunciare a quel pezzo di carne» 

Cosa? No! «Josh! Ma che dici!» 

«Tu vuoi dirmi che non ti ha mostrato le sue prestazioni stamattina?» 

«No Josh» dissi con sorriso e facendo comparire su di lui un'aria triste. 

«Così mi rendi davvero triste. Non puoi rinunciare a tutto quell'insieme di muscoli» 

«Josh» 

«Non ci rinunci vero?» mi chiese fermandosi di fronte all'aula in cui ci sarebbe stata la lezione. 

«No Josh, solo che stamattina abbiamo passato il tempo in un altro modo e mi ha fatto davvero una grande sorpresa» gli spiegai sperando che spostate la sua attenzione su questo argomento che sui muscoli di Tyler o su quali attività facciamo la mattina. 

«Dai racconta!» 

«Mi porta a Boston! O meglio ci porta perché ha preso i biglietti anche per Lily e Nick. Ancora non ci credo! Mi ha fatto davvero troppo felice ed è questo il motivo per cui ho fatto tardi. Ero in un fiume di lacrime> gli spiegai. 

«Io l'ho sempre detto che questo ragazzo era da tenerselo stretto» 

«Lo so. Non avrei potuto trovare di meglio» ammisi mentre entravamo nell'aula ormai piena e andavamo a sederci nella penultima fila. 

«Ma come mai proprio ora? Con questa situazione è ok?» chiese Josh sedendosi e tirando fuori il blocco degli appunti. 

«Si, è un buon modo per uscire dall'attenzione per un po'. Scott pensa che sia una buona idea mentre la polizia termina le ricerche sulle impronte trovate». Allontanarci un po' da queste persone non ci avrebbe fatto male anche se eravamo appena tornati a casa, ma l'idea di rivedere mamma e papà, di raccontare a mamma la grande notizia e far vedere a Tyler i posti dove ero cresciuta...beh era veramente molto emozionante. 

«Ah, dimenticavo. Se stasera non hai impegni, ti aspetto a casa. Ci saranno anche LarisSa ed Helena con Steve». Prima di partire volevo dare la grande notizia anche a loro. Erano una parte importante della mia vita e non vedevo davvero l'ora di festeggiare anche insieme a loro.

«Si sono libero. Appena stacco dagli allenamenti passo da voi» 

«Ottimo!».

Poco dopo entrò il professore quindi fine della conversazione. Tyler mi aveva promesso di aiutarmi ma dovevo fare la mia parte e cercare di assorbire il più possibile da questa ultima lezione. Dovevo passare l'esame. Dovevo partire per Boston con la testa libera e non avevo proprio nessuna intenzione di ripetere l'esame prima del nuovo semestre. Ce la potevo fare.

Finita la lezione andai a pranzo con Josh alla caffetteria dell'università. Era qualche giorno ormai che non passavamo un po' di tempo insieme e mi serviva proprio. Negli ultimi giorni erano successe talmente tante cose tutte insieme che a volte non mi sembrava nemmeno reali. Appena varcai la porta di casa trovai Lily sul divano intenta a leggere quel che mi sembrava un libro dell'università. Un mucchio di pagine, parole fitte e fogli pieni. Si voltò appena chiusi la porta alle mie spalle e mi rivolse un sorriso «Ciao tesoro» 

Fidati di meWhere stories live. Discover now