45.

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Tornammo poco dopo al tavolo dai nostri amici con io una coca cola e Tyler una birra. Vidi che stavano tutti abbracciando Lily; aveva comunicato che aspettava un maschietto.

«Finalmente il numero di maschi cresce in questo gruppo» esclamò Josh mentre andavamo a sederci al nostro posto.

«Sono troppo contenta per voi. Davvero» disse Larissa con gli occhi lucidi. Questa notizia aveva davvero risollevato l'umore di tutti quanti ed era davvero una bella cosa.

«Ora dobbiamo solo aspettare che nasca> disse Lily passandosi una mano sulla pancia che cresceva ogni giorno di più.

«Nick sei pronto per quel giorno?» gli chiese Tyler con il sorriso sulle labbra e prendendolo in giro.

«Si, non sarà così difficile tutto sommato» ammise con aria tranquilla.

«Ne sei sicuro?» gli chiesi curiosa. Forse non aveva ben in mente cosa succedeva in quel momento.

«Sangue, urla, insulti...devi avere molta pazienza» alle parole di Tyler, Nick corrugò la fronte.

«Hai intenzione di insultarmi quel giorno?» chiese voltandosi verso Lily.

«Beh, dipende da quanto dolore proverò e da come ti comporterai» gli spiegò Lily. Nick rimase in silenzio senza ribattere.

«Dai, lo fanno tutti! Ce la puoi fare amico» gli disse Steve cercando di tirargli sul il morale.

«Ora non ci pensare. In questo momento devi pensare solo a comprare tutto il necessario» gli disse Josh.

«Ah beh dai meglio! Devo solo chiedere un prestito. Che vuoi che sia» disse Nick. Scoppiammo tutti a ridere.

«Ed è solo l'inizio» dissi io infine. Ed era proprio vero. Ne avevano di cose a cui pensare e di strada da fare. Questo era davvero solo l'inizio. Gli aspettava una bella camminata. Almeno erano insieme.

La serata stava passando tranquilla e di questo ne ero davvero felice. I ragazzi erano presi nei loro discorsi di football e baseball mentre noi stavamo ancora pensando al piccolo in arrivo. Avrebbe avuto tre zie super attente e che lo avrebbero viziato ogni giorno.

«Allie vieni con me in bagno? Non ce la faccio più! Questo teppista preme sulla mia vescica».

«Si Lily. Andiamo ne approfitto anche io». Ci alzammo e ci dirigemmo verso la porta del bagno. Afferrai la mano di Lily di fronte a me. Il locale si era davvero riempito. Nel giro di un paio d'ore da quando eravamo arrivati, le persone si erano moltiplicate.

Nel giro di qualche minuto eravamo già fuori dal bagno. Per fortuna non c'era coda. Stavamo tornando verso il tavolo quando mi bloccai all'istante. I miei piedi sembravano saldati a terra. Il mio corpo si era come paralizzato. Non poteva succedere di nuovo. Non stasera. Non adesso che stavamo passando una bella serata.

«Ehi Allie. Andiamo?» sentivo la voce di Lily ma il mio sguardo rimaneva fisso. Sempre sullo stesso punto. Stesso vestito, stessa barba, stesso volto, stessi occhi. Era lui. Ero sicura. Mi stava osservando dal bancone. Era seduto, con un bicchiere di birra davanti e i suoi occhi continuavano a rimanere fermi su di me. In quel momento nella mia testa passarono mille pensieri. Di sicuro non se la sarebbero presa con Lily. Il loro bersaglio era Tyler non Nick. Rimanere lì, ferma, mi sembrava la miglior soluzione. Cosa sarebbe successo? Non ne avevo idea maforse era meglio non perderlo di vista.

«Allie, andiamo!». La voce di Lily divenne più forte mentre mi afferrava un braccio e mi tirava verso di sé.

«Lily no!».

Spostai lo sguardo su di lei per un secondo solo e quando tornai con lo sguardo al bancone lui non c'era più. «

Ma che hai?»

Fidati di meWhere stories live. Discover now