69. Un giorno di primavera 🌼

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Non esiste giorno, ora e luogo per essere felici. L'amicizia vera risiede nel cuore di chi si ama e le porte del nostro, sono spalancate per entrambe.
Vivi e ama amica mia, ti voglio bene!

                                           Xxx Samy Xxx

"Prosciuttina! Sei pronta? La finite di giocare e perdere tempo?"
È incredibile quanto Katia riesca a viziare e divertirsi con Maria.
Entro in casa per vedere dove si sono cacciate e trovo Katia che gattona con la piccola sulle spalle e fa il nitrito del cavallo.
Mi Poggio una mano sulle labbra perché sono davvero buffe e adorabili. Non riesco a non ridere... I riccioli castani della piccina poggiano sugli occhi di Katia, le manine avvolgono il suo viso e un filo di saliva scende dalla bocca di Maria, fino ad arrivare al mollettone di perle che è intrecciato ai suoi capelli.
"Mamma! Llino tia kaka!"
"Ho capito che zia Katia è il tuo cavallino amore, ma dobbiamo andare al mare e così facendo arriveremo in ritardo! Su zia kaka ! Andiamo".
Prendo in braccio la piccola e la posiziono nel suo seggiolino all'interno di quella che oggi è diventata la mia auto, il GLA di Manuel.
Katia come al solito rientra in casa perché ha dimenticato di prendere le borse con il cibo per il pic nic.
"Eccomi, prosciuttina! Arrivo!"
"Preso tutto? Si può andare?"
"Andiamo!"
Oggi è una splendida domenica, ho il giorno di riposo e in compagnia della mia amica, abbiamo deciso di trascorrere una giornata a Rimini.
È bello vedere che nei suoi occhi sta tornando il sole.
"Allora! Com'è andata la settimana in libreria?"
"Molto bene! Abbiamo incassato la bellezza di quindicimila euro".
"Cavolo! Direi alla grande!"
"In effetti... L ' uscita di tre romanzi ha spopolato e ho venduto tutto quello che avevo ordinato. Alla fiera del libro ci avevano avvertito che secondo le previsioni queste tre uscite avrebbero fatto i numeri, così ho rischiato e ne ho ordinati parecchi in più, con il rischio che se fosse stato un flop, sarebbero rimasti a pesare sui bilanci e di conseguenza sulle mie spalle".
"Brava, Preg! Così non è stato e quindi puoi ritenerti soddisfatta".
"Ehi, la piccola già dorme! È incredibile quanto l'auto le concili il sonno. Mi ricordo che anche Filippo dormiva sempre... in molte espressioni ce lo vedo, ora più che mai ricordo ogni singolo momento trascorso accanto a lui, spesso mi domando, come sarebbe andata se lui fosse ancora qui con me, se Maria ci sarebbe stata ugualmente, se Michele fosse rimasto o mi avrebbe lasciato comunque . Faccio dei pensieri atroci su quale figlio..."
"Shhh! Non andare avanti, non sentirti in colpa. È naturale che tu abbia una reazione simile, è l'amore che porta con se la paura di perdere, tranquilla". Una pausa incupisce il volto della persona che amo, come fosse una parte mancante di me.
"Che hai?"
"Mi sento un verme!"
"Cosa?"
"Una settimana fa, credo siano state all'incirca le diciotto, sono andata da Lucky per bere un prosecco..."
"E quindi? Ciò ti rende un verme?"
"Ti ricordi Leonardo?"
"Chi?"
"Leonardo, l'amico di Lorenzo".
"Certo! Sì! Come sta? È un sacco di tempo che..."
Mi interrompe cercando di finire la sua frase.
"Ho bevuto un prosecco con lui dopo che ci siamo salutati e... abbiamo parlato un po', mi ha chiesto come stavo e... Be, mi sono messa a singhiozzare, Giù!"
"Come a singhiozzare?
Non ci sto capendo più niente, dico davvero! Aiutami a capire".
"Non lo so! Una specie di senso di colpa nei confronti di Simo, mi sentivo terrorizzata nel dare confidenza a Leonardo ed è successo tutto in un secondo".
"E poi?"
"Mi ha accompagnato fuori dal locale, mi ha preso per mano e abbiamo passeggiato per circa sei chilometri. Credo di aver aperto il rubinetto e le parole uscivano come fiumi dalla mia bocca, abbiamo parlato di tutto, delle cose che mi uccidono ogni giorno a quelle che mi rendono viva e felice".
"E non sei contenta? Leo è davvero un bravo ragazzo!"
"Lo so! Un anno e mezzo di terapia dalla psicologa non è valsa come quattro ore trascorse a parlare con lui. È stato brutale ma così illuminante".
"Sono davvero felice,  piccola Preg! Lo rivedrai?"
"In realtà, da quella sera non abbiamo mai smesso di vederci e..."
"E?"
"Non lo so... sento che stare lontana da lui mi provoca malessere..."
"Davvero? Ma è stupendo! Te lo meriti! E lui che dice?"
"È il mio primo messaggio la mattina e l'ultimo la sera, vuole che gli parli di tutto e soprattutto di Simo, finché avrò bisogno di farlo. Lui si è lasciato da dieci mesi con la sua fidanzata e ora è libero, soprattutto di testa".
"Sono davvero contenta e spero con tutta l'anima che questo rapporto, di qualsiasi natura esso sia, vi faccia stare bene. E dimmi, vi vedrete, nel senso che uscirete a cena fuori, insomma con un appuntamento come si deve?"
"Mi sono fatta coraggio e ho accettato di incontrarlo a Rimini oggi pomeriggio, spero di non farti arrabbiare, non vi lascerò sole..."
"Ma scherzi? Anzi! Hai fatto benissimo!"
Il cartello con su scritto, Rimini, ci da il benvenuto, le palme che lo circondano infondono allegria, aria di vacanza, svolto a destra e posteggio l'auto accanto ad un parco di nome Fiabilandia.
"Ehi, Preg! Guarda! Ti rendi conto dove siamo?"
Ci guardiamo con aria complice e invece di andare in spiaggia, scendiamo il passeggino, la piccola che ancora dorme beata, dirette verso la biglietteria.
Sono più emozionata di mia figlia, mi volto verso Katia e la intimo a chiamare Leonardo, che di certo sarà già in giro per le vie di Rimini e invitarlo a raggiungerci.
Accoglie il mio suggerimento con una gran felicità e vederla così mi riempie il cuore, spero davvero che ci raggiunga e che qualcosa di bello si crei tra loro.
Sono così in pena per il suo futuro che darei l'anima per vederla di nuovo felice accanto a qualcuno che la ama.
"Ha detto che arriva tra cinque minuti!"
"Ah, però! È proprio dietro l'angolo".
La figura di mago merlino che si erige verso il cielo ci da il benvenuto, spero che Maria si svegli presto altrimenti mi metto a giocare senza di lei.
Sono così contenta!
Ecco arrivare Leonardo con gli occhi a cuore.
È innamorato? Oddio! Che faccia sta facendo nel vederla? È cotto! Che carino! Ha la faccia tiratissima dall'emozione, come cavolo è successa questa bellissima cosa?
Fisso la scena come un pezzo travolgente di un film d'amore, se solo potessi farvi vedere la scena, lo farei! Percepisco il battito accelerato dei loro cuori, il respiro corto e le labbra tremanti che si levano in un emozionante sorriso.
"Ehi! Ciao, Giulia. Come stai? E Leo? È bellissima proprio come l'ha descritta Katia"
"Ciao! Sì! È la nostra bambina, è stata dura Leo ma siamo sopravvissute grazie a lei che non ci ha fatto rattristare nemmeno un giorno da quando ha iniziato a gorgheggiare".
"Che Dio la benedica!"
Appena distoglie lo sguardo da Maria, pone i suoi occhi carichi di emozione addosso alla mia amica, deglutisce e trova il coraggio di baciarla e abbracciarla.
Lei gli accarezza i capelli ed io non posso fare a meno di lasciarmi andare in una lacrima di profonda emozione.
Afferro le maniglie del passeggino e senza dire nulla mi avvio verso l'inizio del percorso, sorridendo come una scema e tirando su con il naso.
I ragazzi mi seguono rimanendo leggermente indietro, il sole inizia a farsi rovente e i raggi che emana sono davvero bollenti a contatto con la pelle.
"Mamma, adda!"
La mia pulcina si è svegliata e con gli occhi rapiti dallo stupore di ogni cosa le si apre davanti, punta il ditino indice per indicarmi tutte le meraviglie che i suoi occhioni riescono a contenere ".
"Amore, ben svegliata! Ti piacciono tutti questi giocattoli giganti?"
"Tia Kaka! Brum brum"
Ed ecco zia Kaka che si fionda davanti al passeggino per prenderla in braccio e portarla ovunque sia umanamente possibile, pur di farla divertire.
A mo de koala aggancia il collo della sua adorata zia che ci fa cenno di andare tutti verso il trenino nell'acqua.
Subito le presenta Leo che fortunatamente le risulta simpatico e via con il divertimento a non finire.
Non ricordo l'ultima volta che nel nostro cuore sia entrato un po' di sole, non ricordo il sapore che lasciano queste giornate ma di sicuro oggi è il nostro primo giorno di primavera dopo diciannove mesi di un gelido inverno.
Il secondo dei più freddi che abbia mai vissuto.

Piano piano torna il sole ☀️ nel cuore di tutti e con grande felicità per la nostra Giulia, oggi tocca alla sua cara amica Katia.
Vi ricordate di Leonardo? Grandissimo amico di Lorenzo?
Ragazzo trasparente e onesto.
Facciamo il tifo per loro, anche Katia merita di tornare ad essere felice❤️.

Piccola OssWhere stories live. Discover now