Sei la mia rovina 3.

Capitolo 60

Anche oggi ho avuto un'altra delle mie tantissime, crisi.

Tempo fa erano cose a me, estranee.
Questa parola era presente spesso in casa, solo per il lavoro di mamma e papà.

Ma da un po' di tempo, adesso so perfettamente di che cosa si parla.

"Vattene!
Lasciami in pace"
Piagnucolo contro il suo petto, colpito ancora dai miei pugni.

Sono distrutta e nessuno lo capisce.

Di colpo sento qualcosa di morbido, caldo e premuroso.
Chi lo avrebbe mai detto che un suo bacio potesse piacermi così tanto.

Devo convincermi e basta.
Chiodo scaccia chiodo.

Questo pomeriggio, a differenza degli altri.
Fred era a casa mia.

Luca, per via di alcuni problemi della struttura in cui lavora, ha tre giorni liberi.

In questo periodo ha sentito maggiormente la mancanza della sua ragazza.

Quindi, anche per restare da sola.
Ho insistito tanto, fino a quando non ha ceduto ed ora sarà arrivato da poco a Milano o sarà già a sbaciucchiarsi con Milly.

Ovviamente ignara di tutto, mio fratello adora fare le sorprese più o meno a tutti.

Questa poveretta starà con uno che per ogni singola cosa gli farà delle sorprese.

Tempo fa, sarei impazzita se lo avesse fatto Jace.
Ma le cose cambiano.

"Ti devi calmare"
Sbuffa, sul mio collo, tenendomi stretta fra le sue braccia.

"Non lasciarmi"
Ho troppa paura di restare di nuovo sola, di soffrire ancora.

A questa mia richiesta, si allontana leggermente da me.

"Mai.
Vedrai che troveremo una soluzione a questa distanza"
Annuisco sul suo petto.

"Ti faccio vedere una cosa"
Rompo questo momento di silenzio e di super intimità.

Mano nella mano lo porto in camera mia.

Fred rimane a registrare nella sua mente questo momento, in particolare la mia stanza.

"Prendi"
Le mie dita stringono un mio braccialetto, di quando ero piccola.

"So che potrei pentirmene, ma vedo qualcosa di diverso in te e non voglio che con il tempo cambi.
Questo braccialetto devi considerarlo come una promessa"
Il mio ragazzo è totalmente sorpreso.

Avvolgo il braccialetto di un filo blu e perline nere, bianche ed un ciondolo a forma di dragone.

"Lo farò"
Sorrido nel vedere che almeno una persona tra i due se la passa bene.