Capitolo 14

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JACE'S POV.

FLASHBACK.

Grace se n'è andata di nuovo.
Sto di merda.

Mi manca.
Il suo profumo, il suo sorriso, la sua bocca, quelle sue lunghe gambe, il suo bisogno di sentirmi vicino, le sue mani unite alle mie.

Il suo corpo.

Ogni volta tornot in camera per ricordare quel momento unico.
È stato speciale anche per me, certo non come lei, ma per la prima volta mi sentivo diverso.

Qualcosa in me era diverso, nuovo.

Dei miei amici escono, io mi unisco a loro, magari un po' di svago mi farà bene.
Amo Grace, ma non posso fare la muffa.

Si inizia subito con coktail, già tre ne ho presi.

Quando torno dal bagno tutti fissano il mio bicchiere, sono troppo ubriaco per pensarci.

Bevo tutto, mando giù in un colpo solo.

Qualche secondo dopo gira tutto, mai ha fatto così qualche bicchiere di alcool.

Fisso una bustina sul tavolo, accanto ad uno della combricola.

Merda.
Io lo ammazzo allo stronzo.

Sono troppo ubriaco e forse anche drogato.

Una ragazza si appiccica a me, non riesco a mandarla via.
Gira tutto sono confuso, vedo il volto di Grace da tutte le parti.

La musica sembra aumentare il volume, il doppio.
Le urla mi stordiscono.

E poi la cazzata più grande, l'ho tradita.

FINE FLASHBACK.

Ora i sensi di colpa mi divorano, a quel pezzo di merda l'ho picchiato.

Ma non cambia nulla.

Ho paura di dirlo alla mia piccola, l'ho delusa.
Come riuscirò a guardarla negli occhi, come farò?

Mi manderà a fanculo, io però non ero lucido.
Però questo non mi giustifica, la penso così.

Io se fossi al sui posto, non la vedrei come una giustificazione.

Che cazzo faccio ora.

GRACE'S POV.

"Buongiorno a tutti!"

In cucina trovo Milly, Luca è già a lavoro.
Che carina ha preparato una spremuta d'arancia e dei toast, con burro e miele o burro e marmellata alle ciliege, la mia preferita.

"Allora com'è andata?"
Le bacio la guancia, mi siedo e mordo un toast.

Possiamo parlare tranquille, Jace si è addormentato di nuovo.
L'ho visto molto teso e stanotte non ha dormito molto bene, o almeno così dice.

"Bene"
Abbassa la testa, arrossendo in viso.
Prende tre macaroons, che buoni e sono troppo carini.

"Sono rimasti questi"
Dice mettendoli in tavola.

"Non mi racconti nulla?"
Sarò forse impicciona, ma sono curiosa inoltre stiamo parlando di una mia amica e del mio fratellone.

"È stato dolce.
Io ero proiettata al peggio, tuo fratello è davvero un ragazzo speciale.
Gli voglio bene, tanto.
Poi niente, abbiamo parlato, ho detto a lui del mio ex.
Si è arrabbiato e poi siamo andati in camera"
È timidissima, sono contenta per lei.

È felice, so quanto ha sofferto ed è bellissimo che ora abbia la sua rivincita.

"Aspetta... tu e lui?"
Ok, si sto andando troppo nel dettaglio.
Ma come lo ha detto è stato super fraintendibile.

"No scusa"
Perché dovrei saperlo, è una cosa privata.

"Nono, davvero.
Abbiamo dormito e basta"
Ridacchia.

"Tu e Jace?"
Il mio principino, anche se un po' turbato.

"Bene, ci siamo divertiti.
È un po' strano, sono in pensiero"
Come posso fare, se ci parlo, lui alza un muro e mi schernisce.

Devo arrivare a capire tutto, ma so che se lo faccio.
Si chiuderà ed io posso fare solo ciaone al mio obbiettivo.

"Milly, potresti aiutarmi?
Annuisce, continuo a guardare la mia camera.

"Potresti farmi da spia?"


Sei la mia rovina 3.Where stories live. Discover now