Capitolo 28

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Scusate il ritardo, ma casa ma stia ristrutturando ed io do una mano, visto che mi piacciono queste cose.
In più non sto dormendo più e non so il perché.

Oggi per farmi perdonare doppia pubblicazione!

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Dopo essermi scambiata una serie di lunghi di baci con il mio ragazzo, torniamo sotto per mangiare.

"Allora Grace oggi com'è andata?"
Chiede la mia amica, mordendo una forchettata di spaghetti con aglio, olio e peperoncino.

Semplice ma buona.

Gli racconto dell'interrogazione, è andata bene per fortuna.
E di tutto il resto.

Jace mi consola, gli altri due si mettono a ridere.
Ma tanto il karma gira, il karma gira.

Devo pensare solo questo.

"Oggi voi tornate a Milano?"
Dentro di me vorrei tanto di sbagliarmi, che in realtà sono arrivati adesso, che davanti a noi abbiamo ancora tre giorni per stare insieme.

"Si, purtroppo"
Milly, stringe la mano a mio fratello, dispiaciuta.

"Allora vedo di farmi al volo i compiti così da poter stare insieme quanto più tempo possibile"
Dico, provando a smorzare quest'aria triste e malinconica.
Di già.

"Io in realtà volevo stare da sola con Luca"
Sussurra rossa in viso la ragazza.

Involontariamente mi si forma un sorriso sul mio volto, li shippo troppo, basta.

"Perfetto, ed io sto con Jace"
Che tra l'altro non ha ancora detto nulla, il che mi sembra strano.

"Invece com'è andata a lavoro?"
Alzo lo sguardo verso mio fratello.

"Bene, un po' freddino, ma bene"
Finiamo di mangiare.

I due maschi spariscono nelle camere ed io e Milly sistemiamo la cucina.

Ne approfittiamo anche per parlare un po'.
"Con Luca sto bene, davvero.
È diverso dagli altri e mi ha fatto capire che se i miei vecchi amici erano in quel modo non sono io che ci rimetto.
E poi se in cambio, mi fidanzo con tuo fratello, preferisco stare senza amici"
Scoppia a ridere in fine.

"Ma non sarai mai da sola, ci sono io.
Inoltre non hai ancora incontrato i miei fratelli, vedrai che loro ti lasceranno respirare io no"
Non lo faccio per male, sono solo contenta ecco perché magari potrei essere così appiccicosa.

"Grace noi stiamo uscendo se hai bisogno di qualcosa mi chiami"
Sbuca dietro di me Luca.

"Fermo fermo fermo, io non sono ancora pronta"
Sclera la sua ragazza.

"Ma sei perfetta così"
Dice avvicinandola a se, cingendole i fianchi.

"Lo dici solo per non aspettare.
Mi preparo e torno"
Gli bacia la guancia e corre in camera.

"Come stai con lei?"
Abbraccio a mio fratello, era da tanto che non stavamo un poco io e lui, ma sono felice così.

Ha trovato una ragazza perfetta per lui, è davvero perfetto, ha trovato l'amore e sono al settimo cielo per questo.

"Una favola.
Tu stellina?"
Si riferisce a me e Jace.

Direi che sarebbe meglio evitare di dirgli l'ultima grande news.

"Bene, anche se non sappiamo come fare ora che dovremmo separarci di nuovo.
Devo solo tenere duro fino a Pasqua"
Sospiro, è l'unica cosa che posso fare.

E lui ancor di più, ha la maturità e non voglio che perda tempo con cose inutili.
La cosa che lui si dimentichi dello studio per causa mia, non mi andrebbe giù per niente.

"Mi sembra giusto"
Luca mi appoggia sempre, spero solo che vada così sempre.
Anche se ne dubito, un conto è vedersi poche volte l'anno, un altro è vivere insieme.

Però è normale, sarebbe strano il contrario.
Voglio proprio vedere come litigheremo io e lui.

"Adesso possiamo andare"
Ci interrompe Milly con dei jeans verde militare ed una maglietta nera di sopra.

"Ci vediamo più tardi"
Mi salutano felici e vanno io.

Prendo un bel respiro, in modo tale da prendere quella carica per iniziare i compiti e finirli il prima possibile.

Vado in camera dov'è c'è Jace, ancora in modalità silenziosa.

Sei la mia rovina 3.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora