Sei la mia rovina 3.

Capitolo 26

Abbiamo parlato di tutto e fatto di tutto: lotta coi cuscini, pettegolezzi, ricordi belli, imbarazzanti tutte le cose che fanno le femmine chiuse in una stanza.

"Su, vediamo cosa ci possiamo mettere"
Mi riporta alla realtà Milly.

Si alza e va verso il mio armadio.
Dopo una serie di no, miei e suoi, ci siamo decise.

Milly ha optato per una maglietta a maniche corte a righe e poi una giacchetta di jeans e dei jeans scuri sotto.

Per nostra fortuna abbiamo lo stesso numero di scarpe, trentasette.

Io invece ho scelto una maglietta a maniche corte rosa chiaro e dei jeans larghi, boyfriend mi sembra che si chiamino.
Metterò di sopra una bella giacca blu.

La aiuto a farsi quelle bellissime trecce che partono fin sopra la testa.
Io invece faccio una coda alta, grazie al suo aiuto mi viene ancora meglio.

"Ora al trucco ci penso io!"
Batte le mani in modo da esprimere la sua felicità nel truccarmi.

Mette un ombretto sul occhio.
Sento qualcosa di freddo entrare a contatto con la mia palpebra.
Poi mi chiede di aprire l'occhio e passa della matita nella parte inferiore.

Passa molte volte il mascara.
Mette un po' di fard, io ho solo un fard quindi so che colore mi ha messo.
A me piacciono i colori più neutri possibili ed anche quelli simili al pesca.
Ho solo fard colo pesca, ma non molto forte.

"Grace da oggi sei la mia cavia.
Questo trucco ti sta benissimo"
È molto contenta, mi ricorda tantissimo Nicole.

Ha messo un ombretto rosa agli occhi, ma in modo leggero.
Eyeliner con una codina bellissima, io non ci sarei riuscita mai.

Matita nera nella parte inferiore dell'occhio, tantissimo mascara.
Per me il mascara è la salvezza puoi anche non truccarti ma con questo già ti cambia lo sguardo e la luce del viso.

Quindi approvo.
Anche il colorito in più sulle guance derivato dal fard.

"Grazie è bellissimo!"
Saltello e le bacio la guancia.

"Perché non lo fai come lavoro?"
Gli chiedo quando inizia a truccarsi.

"Mi piacerebbe ma preferisco pensarci su"
Risponde seria e concentrata mentre applica l'eyeliner.

Le passo tutti i trucchi che mi chiede: ombretto color carne, mascara, fard ed un rossetto rosa carne.

"Ti invidio, io non so neanche come si fa a mettere l'eyeliner"
Dico col broncio.

Ride.
"Qualche volta potrei aiutarti"
Continua seria.

La ringrazio della proposta corriamo in camera di Luca, per mia sfortuna Jace non è con lui.

Io resto da sola e cerco il mio ragazzo.
Lo trovo in salotto a guardare il telefono.

"Ecco il mio ragazzo!"
Dico abbracciandolo.

"Ti ha truccata la tua nuova amica?"
Chiede guardando attentamente il mio trucco.

Annuisco, lascia un bacio nella mia testa.
"Che dite andiamo?"
Sbuca mio fratello.

Andiamo tutti con la stessa macchina.
Noi dietro e loro avanti.

Nessuno delle due coppie caga l'altra.

La macchina si ferma, al cinema.
"Ciao ragazzi"
Saluta Marco caloroso e frizzante come sempre.

Milly è in imbarazzo ma lo nasconde bene.
"Così tu sei la ragazza che ha fatto perdere la testa al mio amico"
E con ironia si presentano.

Grazie al carattere dolce di Marco Milly si rilassa subito, dopo entra in scena Trevor.

Optiamo di mangiare una bella pizza tutti insieme e poi di scegliere un film.

"Com'è andato il primo giorno di scuola?"
Chiede verso di me Marco, appena ci siamo seduti sul tavolo.

Io sono tra Jace e Trevor.
Luca tra Milly e Marco.

Schieramento perfetto.

"Bene, soprattutto i compagni"
Se ripenso a quel professore.
Non lo ha fatto apposta, ma chiedermi se sia orfana così senza peli sulla lingua.

Mettiamo caso fosse vero, io lo picchierei solo per la delicatezza che ha utilizzato.

"Il prof le ha chiesto se era orfana, quando ha detto di vivere col fratello"
Ridacchia Trevor.

Tutti ridono.
Io no, com'è possibile che questo ragazzo sia così in sintonia con me.

"Vediamo stavolta se vinco io"
Luca manda un'occhiata d'intesa al suo amico Trevor.

Eh no, a me manca la pizza che prendo di solito.
"Prenderai o la margherita oppure quella al pistacchio"
Luca!

"Marco dimmi che mi aiuti tu"
Alza la mano e gli do il cinque.

Jace e Milly hanno lo sguardo di chi pensa 'sono pazzi!'

"Scusate, che ci siamo persi?"
Gli racconto in breve cos'è successo l'altra volta in pizzeria.

"Marco, grazie di essere l'alleato della mia piccola"
Dice Jace infine.

Alza le spallucce.

"Io non mi schiero"
Dice ridendo la fidanzata di mio fratello.

Ed dopo qualche minuto di attesa, arriva il momento di ordinare.

"Capricciosa, norma, margherita, messicana, con i funghi e tu?"
Chiede la cameriera dopo aver detto le pizze di tutti.

"Biancaneve"
Rispondo in fretta.

"Si!"
Esulta Marco e mi da un altro cinque.

"Ora vediamo se le piace"
Quel antipatico di mio fratello non demorde.

Però ha ragione.
A parlare siamo bravi, ora è vedere se riesco a mandarla giù la prova.

Spero vi piaccia!
Vi voglio bene!