Sei la mia rovina 3.

Capitolo 12

"Scusami per oggi, ma altrimenti non sarebbe riuscita bene.
La sorpresa"
Dice ad un soffio dalle mie labbra.

Ecco perché era così strano, pensavo stesse cambiando idea.
Mi sento una stupida.

Contenta di essermi solo sbagliata, lo abbraccio sorridente.
Le sue braccia circondano il mio bacino, bacia la mia guancia, immediatamente bollente.

"Pensavo che avessi cambiato idea"
Confesso.

"Non potrei mai"
Come ho fatto a non innamorarmi prima di lui, perché l'ho conosciuto solo ora.

Una persona come lui non si trova da nessuna parte.
La cosa è ancora piccola, ma sento che andrà bene.
Dobbiamo solo dare il meglio di noi.

"Mi auguro di aver azzeccato i tuoi gusti"
Non capisco, stringendomi la mano mi porta in cucina.

Quello che vedo prima è una scatola di macaroons con le faccine, troppo carini.
Amo i macaroons.

Poi la tavola ben curata nei minimi dettagli.
"È bellissimo, nessuno ha mai fatto una cosa così dolce per me"

Inizio a sedermi, ho anche fame.

"Io penso che tu menta"
Ribatte Luca, solo sapesse cosa ho passato.

"Sbagli, il mio ex è stato uno stronzo e non ha mai pensato di farmi un regalo così"
Dico, ridendo agli errori di quel cretino ed alle mie vecchie ferite che ora sembrano rimarginarsi.

Mi chiede di spiegargli e così faccio.

"A quello lo picchio, giuro!"
Si è arrabbiato molto devo dire, sono contenta però.

Vuol dire che realmente ci tiene a me.

"È inutile, non abbassarti ai suoi livelli"
Provo a calmarlo, alla fine a me non importa più niente di lui.

Oramai è acqua passata.
Voglio godermi il presente e pensare al futuro.

Ho scoperto uno dei pregi di Luca, è un ottimo cuoco.
A differenza di Jace che mangia solo cose surgelate o a domicilio, lui si è dato da fare.
Ha fatto degli errori, ma ora può vantarsi di saper cucinare molto bene.

"E poi mi sembra chiaro, sempre se tu vuoi che dormi in camera mia"
Alzo di scatto la testa dal piatto, un magone mi viene in gola.
Inizio a sudare.

"Certo che si"
Balbetto, non sono mai stata nella camera di un ragazzo.
Posso giurare che Luca non è uno di quelli finti.
Prima tutti carini e dolci poi pervertiti e maniaci.

In caso fosse così urlo e Grace verrà in mio soccorso, anche se dubito che possa accedere.

"Ultima cosa"
Alza il dito e va via.
Rimango in cucina, curiosa ed un po' tonta.
Sarei dovuta andare con lui, invece rimango qua come una stupida.

"Tieni"
Entra nella stanza in tutta la sua bellezza.
Nella mano tiene due bracciali con il segno dello yin e yang.

Prende subito il mio polso e lega il braccialetto dello yang.
Lui prende lo yin, lo lego io.

"Luca è bellissimo!"
Esulto, come sempre gli salto addosso.

Questo ragazzo è pieno di risorse.

"Sono contento che ti piaccia"
M ruba un leggero bacio a stampo.

GRACE'S POV.

"Così tuo fratello voleva fare un regalo a Milly"
Ho spiegato tutto a Jace.
Annuisco e mordo il mio panino.

Insieme abbiamo deciso di tornare a casa tardi così da lasciarli soli.

"Quanto scommetti che Milly dormirà con Luca?"
Domanda, con ancora metà del panino in bocca.

Gli rubo un po' di birra e mando giù un sorso.
Questa mi piace, non è troppo amara.

"Grace, non mi rubare la birra.
Tu sei troppo pura per bere queste cose"
Mi beffeggia.

"Guarda che io ne bevo sempre poca con Luca, oppure quella al limone"

"Quella da poppanti"
Continua, lo colpisco alla spalla, dove poi appoggio la testa.

"Sono contenta.
Adesso ho una vita perfetta, e lo stesso vale per gli altri"
Confesso guardando dritto.

"E tutto questo grazie a me!"
Esulta, ridendo.

Annuisco, perché ha detto il vero.
E lo bacio.

Scusate per ieri ma stavo poco bene.
Spero vi piaccia!!