Capitolo Trenta | Calling

1.8K 143 20
                                    

— Com'è andata la prima lezione? — mi chiede Jungkook, mettendo dello zucchero nel suo caffè.
— Noiosa, come ogni lezione dovrebbe essere. — rispondo, con la testa appoggiata su una mano.
— Com'era l'insegnante? —
— Mio Dio, Jungkook. Io pensavo fosse un vecchio, uno di quelli che ti sputano tutta la loro riserva d'acqua addosso. Ma era un ragazzo, un ragazzo insopportabile. — dico, ricordando il volto giovane ma allo stesso tempo vecchio di Jonghyun.

Jungkook per poco non sputa il suo caffè.

— Un ragazzo? Sul serio? — dice, con gli occhi sgranati.
— Si! Ha ventisei anni e due lauree. Uno di quelli che pensano di essere i figli di Einstein. — dico, appoggiando la testa sulla mano.
— E com'è, carino? —

Mh.

— Si, non è orribile. — dico.

Da Chanyeol:
I tuoi libri sono ancora integri, o sono pieni di sputi del tuo vecchio insegnante?
4:12 PM

Dovrei dirglielo?

— Che faccio? Lo dico a Chanyeol che è un ragazzo carino a darmi lezioni private? —

Lui esita.

— Penso che dovresti dirglielo. —
— Non so, Jungkook. Dopo la scenata che mi ha fatto quando ha scoperto che convivevo con YiFan, non so se dirgli dell'insegnante. — dico, sbuffando.

— Ma se ci pensi, non ha senso! Perché dovrebbe essere geloso? Mi ha chiesto lui di dimenticare ciò che è successo. Ma non ha senso neanche il modo in cui si è comportato quando ha scoperto di YiFan! Jungkook, che faccio? — continuo, mettendomi le mani nei capelli.

Lui sospira.

— SoYon, ma come fai ad essere così cieca? — dice.
— Eh? — dico, alzando lo sguardo verso di lui.
— È pazzo di te, SoYon. Avresti dovuto vedere com'era preoccupato, quando l'ho accompagnato in ospedale da te. Mi tartassava di domande. E poi, è evidente che prova dei sentimenti, per te. Si vede da come ti guarda. — dice, ma poi si ferma.

Elaboro lentamente cosa ha appena detto, percependo un calore crescente sulle mie guance.

— Io penso che ti abbia chiesto di dimenticare tutto perché pensa che tu non provi niente per lui, quindi non voleva rovinare il vostro rapporto. — dice, poi.

La temperatura delle mie guance aumenta gradualmente.

— Mi hai dato un motivo in più per non dirglielo. — dico.
— Ah, SoYon! — dice Jungkook, senza però trattenere un sorriso.

        * * *

*Chanyeol's POV*

— Come sta andando la canzone, hyung? — mi chiede Kai.

Ho scritto gran parte del testo.
Sono soddisfatto.

— Non male, non male. —
— Scusami un momento, hyung. — dice, prendendo il suo cellulare che squilla.

— Pronto? Jonghyun, che c'è? — dice.
— Hyuna? È tua sorella, devi convincerla tu a ... Cosa c'entra che adora me? Non mettermi in mezzo nelle vostre questioni. ... Sei impazzito?! Come puoi farmi una cosa del genere?! Sono tuo cugino, cazzo! ... No, okay. Okay, lo farò. —

Non riesco a trattenere una risata.

— Problemi? — gli chiedo.
— Jonghyun ha detto che sta dando lezioni private, e vuole che io convinca Hyuna a frequentare le sue lezioni, dato che sta facendo troppe assenze a scuola. È matto, se pensa che Hyuna si convincerà. — dice Kai, sospirando.
— Proprio come suo cugino. — dico sorridendo.

Da SoYon:
No, fortunatamente si è messo la dentiera.
4:17 PM

Sorrido a quel messaggio.

                               * * *

*Kai's POV*

— Hyuna, ti supplico. — le dico.
— No, cuginetto. Sai bene che ti adoro, ma non sopporto quel secchione di mio fratello. Non seguirò mai le sue lezioni. —

La immagino dall'altro capo del telefono, mentre si lima le unghie con disinteresse.

— Hyuna, fallo per me. Jonghyun ha detto che se non ti avessi convinta, lui avrebbe mostrato a Hyoki le mie foto con il suo reggiseno. Per favore, non lasciare che la mia reputazione vada a puttane per colpa del tuo fratello secchione! — dico, con un tono più disperato di quel che volessi.

Non posso credere che io stia facendo una cosa simile per quell'alice fritta di mio cugino.

— Mh, okay. Aspetta, tu hai fatto cosa?! — dice, ridendo.
— Ero ubriaco, non sono affari che ti riguardano. Domani quindi andrai con Jonghyun? —

La sento sospirare.

— Si, cuginetto, lo faccio solo per te. Ricorda, mi devi un favore. —
Io devo un favore a te?! Sei tu che se non studi rimarrai ignorante tutta la vita. Le cantanti e le modelle saranno anche belle, ma non ne prendono di stupide! — dico, esasperato, cercando di sembrare il più convincente possibile.
Anche se non riesco a convincere neanche me stesso, di ciò che ho appena detto.

— Si, si, come no. Ci si vede, cuginetto. — dice, attaccando.








— Spazio autrice —
Questo è un capitolo di passaggio, quindi mi scuso per la banalità e per la non lunghezza(?) del capitolo lol buona notte ~

OMEGLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora