OMEGLE

Capitolo Sedici | Friends

Faccio una piccola premessa.

Ho pensato di far cantare questa canzone a Chanyeol, perché mi sembra adatta al contesto.
Due ragazzi in contatto tramite un computer, che non si sono mai incontrati, ma che sono consapevoli di osservare lo stesso cielo e le stesse stelle.

Detto ciò, buona lettura!🌚

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*SoYon's POV*

It's just another night
and I'm staring at the moon.
I saw a shooting star
and thought of you.

Sta cantando All of the stars di Ed Sheeran.
La riconosco subito, è una delle mie canzoni preferite.
Mi guarda. Mi sta guardando, mentre continua a cantare e a suonare.
Gli sorrido, non posso farne a meno.

So open your eyes
and see
The way our horizons meet.

Il mio cuore balla mille danze diverse in pochi secondi. La mia faccia è diventata un pomodoro, tanto per cambiare.
Lo vedo sorridere, mentre canta.
Sorride, mentre guarda me.
Sta guardando soltanto me. Me.

Back to the time
you were lying next to me.
I looked across and fell in love.

Credo sul serio di starmi sentendo male.
Appena sento 'i looked across and fell in love' la mia testa inizia a girare. Sono rimasta incantata.

— Le faremo sapere. — comunica il giudice centrale.

Chanyeol sorride, come a ringraziarli.
Sta scendendo dal palco.
Sta venendo verso la platea.
No, SoYon, non sta venendo da te.
Sta andando dai suoi amici, inutile darsi false speranze.
Abbasso la testa sullo schienale del sedile davanti al mio.
Qualcuno si schiarisce la voce profonda, di nuovo.
Alzo la testa di scatto.

— Ti sono piaciuto, mia più grande fan? — mi chiede, facendo finta di spolverarsi la felpa.
Mio cuoricino, smettila di battere così forte.
— Si, sei stato ... —
Fantastico?
Sensazionale?
Il mio cuore e il mio cervello sono andati a farsi fottere per colpa tua?
Fortunatamente, mi interrompe, preservando me dal dire qualche cazzata imbarazzante.

— Spero di aver soddisfatto le aspettative della mia fan numero uno. — dice, dandomi un pizzicotto sulla guancia.
Sorrido, timidamente.
— Hyung, sei stato fenomenale! — urla un ragazzo, praticamente saltandogli addosso.
— Ma che bravo, il nostro gigante! — dice, un altro.
Dopo di che arrivano altri tre ragazzi, che si congratulano con lui.
— Sehun, Kyungsoo, Suho, che ci fate qui? Non ricordo di avervi portati con me, questa mattina. — esclama Chanyeol, sorridendo.
— Siamo arrivati giusto in tempo per vedere te e la dance machine, hyung. — risponde il ragazzo più alto, dopo Chanyeol.
Tutti danno delle pacche e dei brevi abbracci a Chanyeol e all'altro ragazzo che si è esibito.
Kai, mi sembra che si chiami.
Anche lui è parecchio bravo.

— Uh, lei sarebbe la famosa Shin SoYon? — chiede uno di loro, indicandomi.
Famosa? Io?
Chanyeol si gratta la nuca, sembra imbarazzato.
Ciò mi induce a pensare che abbia sul serio parlato di me ai suoi amici, e stento a crederci.

— Finalmente ho l'onore di conoscerti, sono Kim JunMyeon, ma puoi chiamarmi Suho. — si presenta, porgendomi la mano, e io gliela stringo con un sorriso.
— Shin SoYon. — mi presento a mia volta, sorridendo.
Anche gli altri mi si presentano.
— Oh Sehun. —
— Do Kyungsoo. —
— Byun Baekhyun. —
— Kai, anche se ci siamo già conosciuti. — mi dice il ragazzo di prima, facendomi l'occhiolino.
Sono tutti incredibilmente belli, bisogna ammetterlo. Non quanto Chanyeol, però.

— Che ne dici di venire a mangiare qualcosa con noi, dato che è quasi ora di pranzo? — mi chiede Kai.
La situazione sta degenerando, le mie guance prima o poi mi abbandoneranno.
— Certo, per me non c'è problema. — rispondo.
Ah, no. Mi ero dimenticata di Jungkook.
Mi volto verso di lui, si è addormentato.
— Forse non è il caso, dovrei tornare a casa con il mio amico, e ... — inizio a dire, ma vengo interrotta.
— Porta anche lui! — interviene Kyungsoo.
Guardo Jungkook.
Mi chiedo se la cosa gli darebbe fastidio.
Nah, conoscere qualcuno non gli farà di certo male.

In tutto questo tempo, Chanyeol si è guardato intorno, con una mano alla nuca e schiarendosi molto spesso la voce.
— Per te va bene? — chiedo, rivolgendomi a Chanyeol.
Lui si volta di scatto.
Non vorrei sbagliare, ma le sue guance hanno un colorito più roseo del solito.
— Certo, perché no. — risponde, palesemente imbarazzato.
Felice della sua reazione, mi chino su Jungkook.

— Jungkook, hey. — cerco di svegliarlo, scuotendogli il braccio nel modo più delicato possibile.
— Che ore sono? — mi chiede, scandendo abbastanza bene per uno che ha appena aperto gli occhi.

Qualcosa mi fa pensare che abbia soltanto finto, di dormire. Lascio correre, però.

— Loro sono gli amici di Chanyeol, ci hanno chiesto di andare a mangiare qualcosa con loro. Ti va? — gli chiedo.
Il mio sguardo urla 'ti prego'.
Lui guarda prima me, poi loro, poi di nuovo me.
— Okay, ma chiama tua madre. Non vorrei che uccidesse me, non vedendoti tornare. — dice, alzandosi in piedi.

Sul mio volto si forma un enorme sorriso.

— Okay, possiamo andare! — dico, sorridendo.

***

*Chanyeol's POV*

Quelle grandissime teste di cazzo, me la pagheranno.
Avrebbero potuto evitare di farle capire che ho parlato di lei, e che potrei nutrire un qualche interesse nei suoi confronti.
Ma dovrei solo ringraziarli per averla invitata a mangiare insieme a noi.
L'unica cosa che mi scoccia, è la presenza del suo amico.
O meglio, del suo migliore amico.
Lei non sembra interessata a lui in quel senso, ma ho notato che lui mi guarda in un modo strano.
Come se volesse sgozzarmi, diciamo così.
Non so se prenderla negativamente, dato che probabilmente lui prova qualcosa per lei, se mi guarda un quel modo.
O positivamente, dato che, se è geloso, significa che lei ha parlato di me, e non in modo negativo.