"Si, infatti, gli altri paesi non se ne staranno con le mani in mano."

"Vuoi vedere come eviteranno addirittura d'immischiarsi, invece?" sussurra Sean attirando su di se tutta la nostra attenzione. "Andiamo ragazzi- risponde ai nostri sguardi truci per essere riuscito a smontare l'unica cosa che potesse salvarci- nessuno sta passando un buon momento. Sarà crollata la nostra borsa, sarà crollato il nostro stato, e molto probabilmente Snyder diventerà un cazzo di dittatore o quello che so io.. dannazione non lo so.. ma nessuno rischierà una guerra. Cosa stanno facendo per le guerre in altri paesi? Eh?" ci guarda accigliandosi. "Le alimentano e basta. Ragazzi, nessuno farà un cazzo per noi. Cercheranno di tenersi buono Amedeus, quel porco ha troppo potere in mano e troppi scagnozzi in giro." sbuffa battendo una mano sul ripiano del tavolo.

Non c'è più nessun tono derisorio nella sua voce.. niente più divertimento.

"Per fortuna qualcuno ragiona ancora. Sean ha ragione.." finalmente Harry riprende la parola. "Nessuna farà nulla per noi. Non potrebbero poi.. Snyder ha comprato le quote legalmente.. Se teniamo alle nostre pelli dobbiamo cominciare quello di cui abbiamo solo parlato, finora."

"Azione?" chiede Ginger alzando un sopracciglio. "Hai un piano?" gli chiede.

"Ho tradotto la mappa.." sospira mentre si fruga nella tasca dei jeans e tira fuori il foglio stropicciato, lo apre sul tavolo e tutti noi ci raccogliamo lì intorno. "New Castle, Leeds, Kingston, Cambridge." indica i nomi che ha tradotto attraverso i segni che compongono quei nomi. I suoi occhi ci stanno guardando mentre noi continuiamo a fissare la mappa ingiallita sotto di noi. "In questi quattro posti sono situate le centrali nucleari che si occupano esclusivamente di produrre scorie radioattive che gli permettono di creare sempre più mutai.. a nient'altro, non per l'energia.. non se ne fa nulla, a lui servono solo le scorie."

"Sta facendo a quelle città quello che ha fatto a questa?" chiede Sean balbuziente, sgranando gli occhi.

"No, credo che farà attenzione a non ripetere l'errore, non gli conviene avere altri morti, anche perché questa volta sarebbero tutti suoi sottomessi. Nonostante le sue truppe vadano crescendo in numero, non gli è ancora possibile perdere 'soldati'." parla Harry torturandosi il labbro inferiore.

"Vorrei sapere in tutto questo dov'è l'esercito?!" chiede Jayden.

"Quale parte del 'non esiste più uno stato' non capisci?" ringhia Harry a denti stretti. "Le sue truppe sono entrate a Londra armate, hanno distrutto tutto, Camere e tutto quello che potesse presentare un simbolo di speranza per quelli come te!" e gli punta un dito contro. "Fatti passare la paura Jayden o te la faccio passare io." e ritorna con gli occhi su quello che stava guardando prima, ovvero, la mappa.

"Andiamo.. Lui non è Giulio Cesare, e Londra non è l'antica Roma." Sussurra Jayden convinto.

"Ho bisogno di un telefono." sussurro all'improvviso, alzandomi dal divano, lasciando Ginger. Harry mi sta guardando. "Ho bisogno di parlare con mio nonno. Non ha accettato la fusione, ne sono sicura, l'Advanced ha rifiutato la proposta, voglio sapere che cosa è successo.." sussurro in fretta mentre mi avvicino ad Harry porgendo la mano perché mi presti il suo cellulare.

Lo fa, non esista nemmeno un momento. Ha già i numeri dei miei nonni salvati, quindi non devo sforzare molto la memoria, anche perché, in un momento come questo sforzare la mente è l'ultima cosa che riuscirei a fare.

Uno squillo, due, poi tre.. "Rispondi.." sussurro facendo avanti ed indietro.

"Sky! Skylar! Harry!"

"Nonno, sono io, sono Sky." sussurro cadendo di nuovo sul divano, sentendo il petto sollevato nel sentire la sua voce. Dio solo può immaginare quanto io spero loro stiano bene. Nella mia mente corre solo un pensiero: Snyder è per caso ricorso alla forza pur di avere anche l'Advanced?

SheolDonde viven las historias. Descúbrelo ahora