𝑷𝒐𝒊𝒏𝒕𝒊𝒏𝒈 𝑬𝒂𝒔𝒕//𝑱𝒂𝒄𝒌 𝑺𝒑𝒂𝒓𝒓𝒐𝒘

43. 𝐿'𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑎

"E ora cosa dovrei fare?" - domandò la giovane. "Pregare, confidarsi con Dio e trovare in lui una sorta di amico". "Sapete, io non ho mai avuto nessun amico...". "Se permettete, sembrate di bella presenza, come mai?". "Mio padre non me lo ha mai concesso, voleva che debuttassi in società prima" - la ragazza fece un amaro sorriso guardando la suora.

Poi proseguì: "Però poi mi ha venduta direttamente al mio fidanzato, senza aspettare che conoscessi qualcuno per conto mio, di conseguenza niente debutto, niente amici, niente di niente, semplicemente solitudine...".

"A volte la solitudine ci aiuta a capire chi siamo, signorina, ci fa riflettere, ci permette di capire cose di noi". "Avete ragione, ma io penso che quando siamo in compagnia riveliamo dei tratti che mai avremmo pensato di possedere. Sapete, la prima volta che mi sono trovata in compagnia di persone che non erano parte della mia famiglia ho scoperto di avere un'altra personalità".

"Sono sicura che avete ragione, tuttavia le uniche persone con cui sono stata nella mia vita sono le mie sorelle; alcune è come se fossero sangue del mio sangue, altre, beh... A modo loro devo amarle" - la monaca fece un sorriso accennato.

Kristen si sedette su una panca, la seconda partendo dal presbiterio, e fissò l'altare di fronte a sé. Suor María era piuttosto insistente, difatti si sedette accanto a lei.

"Quindi voi non avete mai pensato di costruirvi una vita fuori da qui?". "No, sono stata educata per essere una suora, sento una connessione con Dio, e poi non avrei di che vivere, vi ricordo che non ho una famiglia" - fece una pausa, poi riprese, cambiando argomento: "Quindi a breve vi sposerete, possa Dio concedervi molti figli e buona salute".

"Vi ringrazio, anche se preferirei non sposarlo". "Avete detto di essere stata venduta... cosa intendete?". Kristen le spiegò brevemente dell'accordo con il quale suo padre aveva deciso di placare ogni rivalità e arricchirsi usando sua figlia come merce di scambio.

"Mi dispiace per voi... Ma sono certa che Lord Andersen sarà un buon marito...". "Non è un brav'uomo, è solo un por...ehm, una persona dalla mente perversa e affamata". "Non so cosa dirvi, non ho mai conosciuto nessun uomo se non dei sacerdoti e il Padre Confessore...".

Kristen guardò gli occhi della giovane abbassarsi, e indagò sui suoi tratti. Era chiaro che non sentisse il peso di essere una suora di clausura, d'altronde era possibile che ci fossero molte persone pronte a rinunciare a tutti i loro beni e a dedicarsi solo ed esclusivamente alla propria fede, ma allo stesso tempo Kristen era convinta che María provasse una forte curiosità nei confronti del mondo esterno, curiosità che aveva solo bisogno di essere alimentata prima di trasformarsi in realtà...

"Sapete penso che vi starebbe bene un rossetto caldo". "Ma cosa dite! Noi non ci abbelliamo con fermagli, trucchi e gingilli vari". "Lo so, era solo un osservazione. Oh, penso che sia arrivata l'ora di qualche preghiera..." - concluse Kristen vedendo le suore disporsi nelle panche e il sacerdote avvicinarsi all'altare...

Se Kristen trovava noiose le lunghe giornate passate reclusa nella sua camera a leggere, nulla era paragonabile alla noia di quelle ore di preghiera. Non disprezzava la religione, anzi sentiva una sorta di connessione con il divino, ma odiava quelle lunghe litanie; in più, la Madre Superiora voleva renderla impeccabile e la riprendeva ogni volta che non pregava a dovere.

Poco prima di andare via, insiema alla Governante e al cocchiere, già a bordo della carrozza, Kristen si voltò verso le sorelle. Suor María si avvicinò a lei: "Non mi è permesso uscire, e so che non ne avete mai avute, ma se vi serve un'amica potrete sempre venire qui al monastero e io ci sarò per voi". "Vi ringrazio".

Sulla via del ritorno, la giovane fissò fuori dal finestrino i luoghi che attraversavano farsi sempre più piccoli man mano che procedevano e scomparire all'orizzonte. Aveva una strana sensazione su quella donna conosciuta poche ore prima, come se da lei dovesse aspettarsi qualcosa, ma non vi diede peso.