23. 𝑃𝑟𝑜𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝐸𝑠𝑡

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Qualche ora dopo la giovane si destò a cuor leggero. Jack era steso di fianco a lei e stava giocando con i suoi capelli crespi e castani. Kristen si girò verso di lui, mettendo il suo viso proprio di fronte a quello del capitano.

Non si dissero nulla. Tutto ciò di cui dovevano parlare era serbato all'interno della loro anima. Nessuno dei due sapeva da dove cominciare. Allora fu Jack ad aprire la conversazione: "Hai riposato bene?" - disse con il suo solito tono folle. La giovane annuì. Il capitano della Perla Nera proseguì, notando la mancanza di qualcosa: "Kristie, dov'è la tua collana?".

La ragazza sfoggiò un'espressione stupefatta. Se n'era accorto, era già qualcosa. "Mi è caduta sull'isola". "Era importante, vero?". "Era un regalo di mia madre, ma non fa niente; lei vivrà sempre nel mio cuore, anche se non credo potrò mai perdonarmi per averla persa". 

Jack le accarezzò il volto pallido, poi si sedette sul bordo del letto e infine si alzò. "Ti sei già vestito...?". "Si, in parte". Infatti, l'uomo era a torso nudo e stava recuperando la sua casacca.

Kristen sentì nuovamente una forte fitta, che stavolta non comprendeva solo il basso addome, ma anche la parte soprastante. Jack se ne accorse. "Che succede, tesoro?" - domandò, avvicinandosi preoccupato e sedendosi nuovamente accanto alla giovane. "Ehm niente, sto bene, tranquillo". "Sicura?". "Si" - mentì spudoratamente Kristen.

In effetti era già da un po' che sentiva dolori, ma mai forti come allora. Cercò di distrarsi mentre si scompigliava la chioma di capelli castani e ricci. Jack non sembrava convito. Tuttavia, le diede un bacio sulla fronte, si alzò, afferrò il capello e la giacca e uscì, facendo l'occhiolino alla sua amante e sorridendo con la bocca verso destra.

Pochi minuti dopo anche Kristen si alzò. Si vestì, sistemò il letto un po' a modo suo e uscì dalla stanza. Giunta sul ponte vide il sole risplendere alto. Era sempre riuscita a capire che ora fosse guardando l'altezza della stella, e stimava fossero all'incirca le tre del pomeriggio.

Una piccola isoletta appariva in lontananza e le onde si infrangevano delicatamente sul suo bagnasciuga.

"Will ti ho detto di no! E oltre a occuparmi del cuore devo trovare quella dannata pietra, quindi se vuoi scusarmi!" - come sempre, Will e Jack stavano battibeccando.

Quando il primo si accorse di Kristen la chiamò, facendole segno di avvicinarsi. Lei acconsentì. "Si Will?". "Devo ridarti una cosa...". "Va bene... Perché sussurri?". "Elizabeth...". Kristen si girò e vide la donna fissarli con uno sguardo freddo come il ghiaccio. In lei si rifletteva la gelosia e la rabbia. "Perché fa così, Will? Sembra dannatamente imbestialita!". "Sostiene che io preferisca guardare te piuttosto che lei semplicemente perché ho notato che porti questa sempre al collo...".

Will tirò fuori dalla giacca la piccola collana dorata di Kristen, con il ciondolo particolare ancora tutto intero, per fortuna. "Oh Will, oh Will, ti ringrazio! L'hai trovato! Grazie! Dove?! Come?! Quando?!". "Sull'isola, rifletteva la luce del sole, era appoggiato sul terriccio". Kristen non sapeva cosa dire, semplicemente sorrise e si gettò tra le braccia dell'uomo. 

Il loro abbraccio durò qualche secondo, fino a quando Kristen non sentì lo sguardo penetrante di Elizabeth trafiggerla come fosse stato una lama d'argento.

"Ehm, scusa Will". "Tranquilla". Kristen si girò e vide Elizabeth marciare infuriata verso il sottocoperta. "Oh, non dovevo, scusami Will! E se provassi a parlarci io?". "Come vuoi, ma non credo funzionerà".

Il ragazzo le porse la sottile catena. "Posso chiederti una cosa...?". "Si, certo". "Che simbolo strano è quello?" - domandò Will, puntando la collana che era nelle mani della sua proprietaria. "È una Rosa dei Venti; indica i punti cardinali". "Si, l'avevo notato, ma perché si protende lì a destra?". "Verso Est sì, 'prosegui sempre Puntando Est', me lo diceva sempre mia madre...".

Jack si avvicinò a loro. "Che succede qui?" - chiese curioso. "Kristen mi stava spiegando perché la Rosa dei Venti sulla sua collana è prolissa verso Est" - spiegò Will. "L'hai ritrovata?!" - domandò il capitano della Perla Nera, sgranando i piccoli occhi castani. "L'ha recuperata Will dall'Isola dei Pelegostos" - rispose Kristen. Jack annuì.

"Posso sapere anch'io il significato di questo ciondolo?" - chiese infine, con un tono alquanto geloso. Kristen lo notò e fece un sorrisetto malizioso. "Mmh, va bene. Dicevo, sporge a destra, verso Est, proprio per una storia che mi raccontava sempre mia madre. Innanzitutto, molto spesso mi diceva 'prosegui sempre Puntando Est'. La storia in questione è più che altro un aneddoto secondo il quale la chiave del cuore degli esseri umani è stipata nelle zona più a Est dell'animo, oltre che ingresso del Paradiso Cristiano, il quale si trova sopra Gerusalemme, che rispetto al Mediterraneo si trova ad Est. Secondo mia madre, gli uomini puntano sempre verso l'Ovest, verso l'Inferno, situato comunque nei pressi di Gerusalemme, per la precisione nelle profondità terrestri, ma ecco, considerando in orizzontale l'Universo Cristiano Medioevale, comunque ad Ovest. Secondo mia madre, gli uomini puntano sempre ad Ovest, sbagliando, uccidendo, soffrendo, perdendo loro stessi la vita. Invece, i pochi che scelgono di virare a Est vivono felicemente e in armonia. Tutto ciò scaturisce da una fiaba che ora non starò qui a raccontarvi. Sta di fatto che solo Puntando Est, sia fisicamente che metaforicamente, si può raggiungere la pace. O almeno è questo il senso dell'aneddoto e della mia collana. Però devo dire che Puntare Est nella vita talvolta mi ha aiutata".

"Ha aiutato anche me pappagallino. Ti ho incontrata Puntando Est, ed è una delle cose migliori che mi siano mai capitate". Kristen fissò gli occhi castani di Jack; che cosa aveva appena detto?! Allora, quanto meno un briciolo, ci teneva a lei. "Ora sarà meglio che vi lasci, vado a vedere di calmare Elizabeth". "Grazie ancora, Will". "Di nulla, pappagallino" - rispose il giovane, ridendo. Si allontanò e si diresse nel sottocoperta.

"Jack, davvero lo pensi?". "Cosa?". "Che incontrarmi è stata una delle cose migliori che ti siano mai capitate?". Il capitano azzerò le distanze, stringendo Kristen in una morsa. "Ovviamente, mia cara". "Ti diverti a prendermi in giro, eh?". "Sono serio".

Si staccarono e Jack afferrò un piccolo cannocchiale, cominciando a scrutare l'orizzonte. "Dove siamo, sirenetta sguaiata?". "Ai caraibi, ecco dove siamo, più precisamente alle Bahamas. E dobbiamo raggiungere Tortuga per radunare un nuovo equipaggio. Però prevedo una tempesta, ci rallenterà molto". "Come fai a essere così pieno di risorse?". Jack si voltò verso Kristen, sorridendo. "Sono nato e cresciuto in mare, nell'Oceano Indiano. So tutto della navigazione. E sono il pirata più ricercato al mondo".

Il capitano si diresse al timone per governare la nave. Kristen si appoggiò al bordo di legno, osservandolo rapita.

𝐇𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐏𝐢𝐫𝐚𝐭𝐞𝐬!

𝐔𝐥𝐭𝐢𝐦𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐨 𝐨 𝐝𝐮𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐢 𝐚𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐨𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞!

𝐕𝐨𝐥𝐞𝐯𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐚 𝐛𝐫𝐞𝐯𝐞 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐞, 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨, 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐝𝐫𝐚𝐦𝐦𝐢 𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐞!

𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝟏𝟏𝟐𝟎 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐞!!!

𝐖𝐢𝐭𝐡 𝐥𝐨𝐯𝐞 (𝐚𝐧𝐝 𝐫𝐮𝐦),

𝐌𝐫𝐬. 𝐃 ✨

𝑷𝒐𝒊𝒏𝒕𝒊𝒏𝒈 𝑬𝒂𝒔𝒕//𝑱𝒂𝒄𝒌 𝑺𝒑𝒂𝒓𝒓𝒐𝒘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora