26. 𝑁𝑒𝑙 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑎 𝑡𝑒

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Kristen rimase a fissarlo per un paio di minuti. Era un uomo alto, smagliante, muscoloso, sorridente, affascinante, con dei capelli biondi e folti e occhi verdi, proprio come i suoi.

Poteva avere tra i venticinque e i trent'anni. La ragazza sentì un fremito dentro di sé mentre l'uomo sollevava delle botti, mostrando delle possenti braccia tatuate. Kristen non seppe mai con quale coraggio, ma decise di scendere dalla Perla Nera e avvicinarsi per farsi notare da lui.

Perchè lo stava facendo? Nemmeno lei riuscì a trovare una risposta a quella domanda; semplicemente quel ragazzo la attraeva particolarmente. Un venticello leggero gli scompigliò i capelli ondulati. E pensare che non le piacevano i biondi... 'Beh, si può fare un'eccezione, no?' - pensò la giovane tra sé e sé.

"Christopher! Chris!" - un uomo bassino e sulla settantina richiamò il giovane, che girandosi mostrò completamente il suo volto. La sua mascella era pronunciata e gli zigomi ben marcati. Il suo sguardo si incrociò per un attimo con quello della giovane, che scesa sul ponte dell'isola, si appoggiò sensualmente ad una cassa, fingendosi disinteressata.

Ma in realtà stava spiando quel ragazzo, Christopher. Che le stava succedendo? A lei piaceva Jack! Quel dannato pirata l'aveva sedotta con la sua instabilità mentale e il fascino... Però non meritava il rispetto di Kristen se la trattava come una sostituta di altre amanti troppo lontane per poter essere sfruttate con frequenza.

Dopo pochi minuti il giovane fece ritorno e Kristen sentì di star sudando quando le si avvicinò. "Signorina, vi serve qualcosa? Vi vedo preoccupata..." - la sua voce suonava come una musica nuova e armoniosa alle orecchie della giovane. Ora che il ragazzo era così vicino a lei poteva notare quanto fosse alto; superava Jack di almeno cinque o sei centimetri.

"Io...ehm...tutto...sto bene, grazie" - balbettò Kristen, imbarazzata e arrossita. "E cosa ci fate qui da sola, se posso?". "Oh non sono da sola! C'è un'intera ciurma con me, ma... non sono sulla nave al momento". "E posso chiedervi chi è il capitano della suddetta nave?". "Jack Sparrow". Il ragazzo sollevò il sopracciglio destro. "Oh, si, Jack Sparrow. Quell'idiota? Sì, credo di averlo già incontrato. Ad ogni modo, chi siete?". "Mi chiamo Kristen". "Christopher, Chris per gli amici". 

La ragazza sorrise appena, poi abbassò lo sguardo. "Bene... vi andrebbe di fare un giro per l'isola?" - propose il giovane uomo. "Va bene" - rispose Kristen. 

Passeggiarono in silenzio. Tortuga non era un granché, sembrava più che altro un luogo di sosta per pirati. Le taverne erano strapiene di ubriaconi e meretrici. Si imbatterono anche in alcuni membri della ciurma.

"Entriamo?" - propose il biondo, indicando un locale molto oscuro. Kristen annuì. Non appena furono entrati si pentì di aver acconsentito: Jack era seduto su una panca di fronte ad un tavolo con cinque donne intorno, le quali vestivano ampie scollature ed erano truccate abbondantemente. Una di loro aveva addirittura solo il corsetto. In quel momento il capitano stava bevendo da una bottiglia ed era quasi del tutto ubriaco.

Kristen sentì i suoi occhi gonfiarsi di lacrime, ma si trattenne. Non voleva che Chris o nessun altro la vedesse piangere per quel pirata. 

I due si sedettero al tavolo. La ragazza appoggiò i gomiti sul tavolo, sporgendosi verso il ragazzo che aveva di fronte a sé e fissandolo e ignorando Jack, sebbene il suo cuore fosse in subbuglio.

"Allora, da dove venite?" - cominciò il ragazzo. "Dall'Inghilterra". "Inghilterra? E come vi ritrovate sulla nave di Jack Sparrow?". "È una lunga storia... E voi?". "Barbanera è il mio capitano, e penso che sappiate che lui e Sparrow non sono amici di vecchia data". 

Kristen non sapeva nulla di tutto ciò, ma annuì, facendo finta di esserne a conoscenza. "Ad ogni modo, il capitano non saprà mai che sono stato qui con voi" - concluse il ragazzo.

𝑷𝒐𝒊𝒏𝒕𝒊𝒏𝒈 𝑬𝒂𝒔𝒕//𝑱𝒂𝒄𝒌 𝑺𝒑𝒂𝒓𝒓𝒐𝒘Where stories live. Discover now