36. 𝐌 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒

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Nota autrice: Questo capitolo è di passaggio ma va a fuoco! È UN FUOCO! ANCHE IO VADO E FUOCO E SPERO DI RIUSCIRE A FAR ANDARE A FUOCO ANCHE VOI MIEI CARI LETTORI!

...

La ciurma camminava in processione sulla spiaggia verso la Perla Nera, attraccata ad una decina di metri dalla riva. Il Sole stava ormai per sorgere sull'infinito oceano. Will ed Elizabeth camminavano a pochi metri di distanza da Jack e Kristen, che ancora litigavano per la bottiglia di rum finita sul fondo del fiume.

"Io ancora non capisco perché hai buttato il rum?! Che cosa ti ha fatto di male?!". "Oh andiamo Jack, sai benissimo che un distillato non può avermi fatto nulla. È più che altro l'effetto che ha su di te ad infastidirmi. Mi hai ignorata per ore e io odio essere ignorata quando chiedo qualcosa o parlo!". "Me n'ero accorto". "Beh, che ti serva di lezione! E poi la stiva della nave ne è piena, non dovresti avere problemi".

Il capitano non rispose, cosa non da lui, quindi la giovane donna gli si avvicinò e, proseguendo lentamente il cammino, accarezzò con due dita il lato sinistro del suo collo, andando poi a passo spedito verso la nave senza voltarsi, ma sapendo di essere osservata. In effetti, lo sguardo truce, intenso e folle di Jack la trapassava come una lama tagliente e infuocata. 

Non sapeva se fosse una cosa buona o meno, ma decise di proseguire senza voltarsi. 
Giunti sulla nave, Will cominciò a frugare frettolosamente tra un mucchio di scartoffie insieme ad Elizabeth, mentre Jack, con la sua solita nonchalanse, ordinò di levare l'ancora mentre imboccava un'altra bottiglia di rum che probabilmente teneva nascosta al di sotto delle brache, altrimenti non si spiegherebbe da dove potesse averla tirata fuori.

La nave compì movimento oscillante, ondeggiando leggera sulle onde del mare. Kristen se ne stava seduta su una cassa in un angolo remoto del ponte della nave, impugnando una specie di manuale, ma senza nemmeno osservarlo. La sua mente, difatti, era persa, così come il suo sguardo. E l'oggetto del pensiero era sempre lo stesso: Sparrow.

Maledizione, stava forse impazzendo?! L'amore è un'enorme insieme di sentimenti, di esperienze e di decisioni... E non era affatto amore quello che provava lei. Si conoscevano da nemmeno due mesi e nonostante lei gli avesse detto chiaramente di amarlo, ora se ne pentiva, convinta che non fosse così facile innamorarsi, come difatti non è.

"Stupida, stupida e tre volte stupida!" - ripeteva tra sé e sé, ricordando ogni cosa che avevano fatto insieme dal primo momento in cui si erano visti... Che non era molto, poiché passavano ogni giorno a navigare, scambiarsi occhiatacce e a volte occhiolini e, dovette ammettere a sé stessa con un bel po' d'imbarazzo, a fare l'amore.

Perché era solo in quel momento che si intendevano per davvero, per il restante tempo desideravano uccidersi a vicenda, non andado d'accordo nemmeno nel momento in cui dovevano scegliere quale bottiglia di rum stappare per prima!

E poi era passato parecchio tempo dall'ultima volta in cui l'avevano fatto. Kristen era convinta di non essere mai stata in grado di soddisfarlo e per questo lui si fosse allontanato e chi lo sa, magari aveva trovato qualcun'altra da aggradare con la sua presenza.
Sebbene questo boccone fosse amaro da ingerire, lei continuava a mandare giù prepotentemente, troppo offesa per chiedergli il motivo del suo allontanamento e troppo imbarazzata per aver amesso a se stessa di essersi ridotta a fare la prostituta, senza nemmeno ricevere compenso oltretutto! Una sorta di prostituta domestica?

"Ma che diavolo sto pensando... Ho perso la testa" - si disse con rammarico e passandosi una mano sulla fronte. Kristen si alzò con uno scatto, posando il piccolo manuale e appoggiandosi vicino all'albero maestro e nascondedosi nientro di esso.

Jack e Will stavano battibeccando come loro solito mentre osservavano una cartina giallastra con delle navi e dei mari tratteggiati con un inchiostro nero e sbiadito. "Tia Dalma ha detto di andare lì e lì andremo, oppure puoi anche girare il timone e tornartene a fabbricare lame d'argento a Port Royal, comprendi?" - disse Jack infastidito, compiendo un movimento ondeggiante come suo solito. Will non rispose: aveva probabilmente esaurito le parole da riferire al capitano, quindi si sedette distrattamente su un barile, facendolo traballare, passandosi una mano sulla fronte.

𝑷𝒐𝒊𝒏𝒕𝒊𝒏𝒈 𝑬𝒂𝒔𝒕//𝑱𝒂𝒄𝒌 𝑺𝒑𝒂𝒓𝒓𝒐𝒘Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu