10. 𝑁𝑜𝑛 𝑎𝑚𝑒𝑟𝑎' 𝑚𝑎𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑖'

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Quel giorno Kristen lo passò a fissare l'orizzonte e a pensare pensare e pensare ancora...

Non sapeva cosa dire o fare, se farsi i pirati amici o nemici, se fuggire alla prima occasione o rimanere lì ancora per molto. Era in pensiero per suo padre, i suoi zii e i suoi cugini. Desiderava fare ritorno a casa sua, ma allo stesso tempo, nel profondo del suo cuore, sentiva che quell'avventura avrebbe potuto anche farle bene.

Jack era intento a capitaneggiare, a virare la nave, a bere, a fissare l'orizzonte, a bere, a discutere animatamente con Will, a bere, a sbeffeggiare Kristen e a tirarle frecciatine.

Will ed Elizabeth erano molto tranquilli: chiacchieravano, scomparivano di tanto in tanto, si fermavano ad osservare le onde, abbracciati. Erano davvero innamorati, pensava Kristen. 

Peccato che lei non avrebbe mai amato qualcuno così tanto o ancora di più.

Il suo destino era stato deciso la notte in cui era stata rapita. Ma se non l'avessero catturata avrebbe comunque dovuto sposare Shawn Andersen, nonostante lei non lo amasse... Risultato delle sue preoccupazioni: tanta ansia per il futuro e un'emicrania.

Decise quindi di pensare alle cose a tempo debito. Se avesse avuto l'occasione di fare ritorno a Shasting, avrebbe poi risolto la faccenda del matrimonio, facendolo annullare a tutti i costi. In caso contrario, si sarebbe adeguata alla vita da pirata o a qualunque altra cosa.

Voleva soltanto sopravvivere, ora come ora. Per vivere serviva la felicità, e quella era del tutto inesistente da settimane ormai. O meglio, era felice del fatto di non essere stata venduta come schiava, come se fosse stata una bestia da soma, ma essere lì su quella nave pirata non la rendeva allegra e non lasciava spazio alla spensieratezza. 

Jack si avvicinò a lei, con il suo solito atteggiamento folle e la vena seducente che lo caratterizzava. "Pensierosa, tesoro?". "No...". "Non ti credo, principessina". "Non siete tenuto a credermi". 

L'uomo proseguì, appoggiandosi ad un barile: "Perché mi provochi, Kristen?". "Io vi provoco? Se non ve ne foste accorto siete stato voi a disturbarmi e adesso mi accusate di essere io la colpevole?! Lasciatemi in pace!". 

"Uh, calmati, tesoro, o ti farò calmare io, che ti piaccia o no". Kristen lo guardò profondamente negli occhi nocciola, forse per la prima volta da quando l'aveva incontrato. 

"Cosa volete da me?". "Soltanto capirti, tesoro". Detto questo, il capitano si allontanò e andò a sedersi vicino alla prua, accarezzando scioccamente un pappagallino.

Kristen cominciò a vagare nella sua immaginazione e una forte tentazione di sedurre l'uomo fece strada dentro di lei, articolandosi nei minimi dettagli. "Smettila di immaginare queste cose!" - disse tra sé e sé con forza, ma non funzionò, anzi, contribuì a rendere più vivide le immagini nella sua mente.

Venne sera, e Kristen cenò, dopo settimane, con qualcosa in più di pane e acqua. Sorprendentemente fu trattata bene. Le proposero di indossare un vestito succinto e scomodo, ma lei optò per qualcosa di più piratesco.

Indossò una gonna stracciata, simile alla camicia di Jack, una casacca bianca molto scollata, una specie di panciotto marrone che le metteva in risalto il petto, dei lunghi stivali e una giacca color cuoio. Adesso sembrava davvero una piratessa.

Era ormai notte, ma i pirati erano svegli e attivi, più o meno. Kristen si era lasciata coinvolgere, e adesso era seduta accanto a Jack a bere alcool con lui, Will, Elizabeth e altri membri della ciurma. Era brilla ormai.

"Jack, non mi hai detto cosa ci facevi in quell'isoletta" - cominciò. "Non saprei, tesoro, semplicemente ho deciso di girare il timone verso destra e venire verso di lì, sempre puntando Est". Il capitano reggeva meglio l'alcool, forse perché era abituato a bere giorno e notte.

"E cosa cerchi ora? Dove ci dirigiamo?". Jack scelse di essere sincero: "Ci dirigiamo a Tortuga, mi amor, a reclutare una nuova ciurma". 

"Jack, non dimenticarti del cuore di..." - cominciò Will, ma Jack lo interruppe: "Si, Will, ma ti ho detto che non lo pugnalerò mai, devo usarlo per salvare me, la mia ciurma e la mia nave". 

"Potreste spiegarvi?" - disse Kristen, appoggiando la testa alla spalla sinistra del capitano, che avvicinò la giovane a sé. Lei era brilla, sì, ma cosciente di ciò che diceva, udiva e faceva. Stava giocando con Jack, ma allo stesso tempo era desiderosa di sapere di più.

"Tredici anni fa, un pirata immortale, un mostro, Davy Jones, ha recuperato dal fondo del mare questa nave, la mia nave, la Perla Nera. Ora, in cambio di questo 'favore', vuole che mi unisca alla sua ciurma, altrimenti trascinerà la nave e la ciurma nelle profondità per mezzo del Kraken" - raccontò Jack - "Se trovo il suo cuore, che non è più nel suo petto, potrei costringerlo a richiamare il Kraken, minacciandolo di pugnalarlo e, quindi, di ucciderlo e sciogliere la maledizione che incombe sulla sua nave, l'Olandese Volante".

Will si inserì: "Mio padre è intrappolato su quella nave; se metterò le mani sul cuore di Davy Jones, lo pugnalerò, uccidendolo e liberando mio padre, Bill Turner".

La discussione proseguì ancora per un po'. Poi tutti, eccetto Kristen e Jack, si ritirarono. 

I due si fissarono negli occhi. Lei alzò le gambe e le poggiò addosso al capitano, che le accarezzò i capelli. In un attimo, lei gli saltò in braccio, appoggiando la testa alla sua e fissando il cielo. "Non sono più un vecchio schifoso, tesoro?" - domandò Jack all'improvviso. "Non lo sei...Posso...?". "Certo, dammi del tu, tesoro" - rispose Jack, sorridendo pazzamente e ricordandosi del fatto che anche prima era stata informale. "Bene, dicevo, non lo sei mai stato, Jack. Ero solo, sono solo...Nervosa, irascibile e...imbarazzata". "Imbarazzata?". "Si, non mi capita tutti i giorni di vedere un pirata e arrossire come se avessi visto il Principe di Spagna!".

"Sei ubriaca lo sai?". "Anche tu, Jackie". "Non chiamarmi Jackie, tesoro". "D'accordo capitano" - rispose Kristen, sorridendo brilla e incrociando le braccia intorno al collo dell'uomo.

Erano così vicini, troppo...

𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨!

𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐜'è 𝐮𝐧 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 (𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐬𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐬ì!), 𝐮𝐧 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐥𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐊𝐫𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧 𝐞 𝐉𝐚𝐜𝐤, 𝐥'𝐢𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 è 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚, 𝐞 𝐜𝐢𝐨è 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐋𝐚 𝐌𝐚𝐥𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐨𝐫𝐳𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐦𝐚 (𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨!) 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐜𝐢, 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐚 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐫à 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨!

𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐯𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨!

𝐖𝐢𝐭𝐡 𝐥𝐨𝐯𝐞 (𝐚𝐧𝐝 𝐫𝐮𝐦),

𝐌𝐫𝐬. 𝐃 ✨








𝑷𝒐𝒊𝒏𝒕𝒊𝒏𝒈 𝑬𝒂𝒔𝒕//𝑱𝒂𝒄𝒌 𝑺𝒑𝒂𝒓𝒓𝒐𝒘Where stories live. Discover now