21. 𝑆𝑡𝑟𝑖𝑛𝑔𝑖𝑚𝑖

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Il trucco gli era colato lungo le guance scure. Jack si ergeva di fronte alla ciurma, con gli abiti zuppi e gli occhi serrati in un'espressione folle. "Jack! Come stai? Tutto a posto? Cosa ti hanno fatto?" - Kristen gli passava le mani chiare sulla camicia bagnata.

Il capitano alzò le braccia e le toccò le guance rosee con le mani. "Tutto bene. Tu?". "Tutto bene" - Kristen sorrise debolmente. Poi, senza una ragione ben precisa, fece combaciare le loro labbra in un bacio molto dolce. In un lampo furono abbracciati. Il sole pizzicava i loro volti bagnati e una brezza leggera faceva ondeggiare i loro capelli.

Ovviamente tutti li stavano osservando. Ma continuarono a baciarsi come se nulla fosse e quando le loro bocche si separarono, Kristen abbracciò Jack, appoggiando il volto sul petto dell'uomo, il quale ricambiò il gesto, appoggiando le sue mani ricoperte di anelli sulle spalle della giovane. 

La ragazza gli sussurrò: "Sono così felice che tu stia bene. Mi importa solo questo". Lui non rispose, ma le accarezzò la chioma folta e fluente di capelli ricci e castani. Apprezzava quelle parole più di qualunque altra cosa, ma non era tipo da cose sdolcinate e romantiche, quindi non seppe rispondere.

Invece, Kristen, sapeva essere rude e antipatica, coraggiosa ed eroica, romantica e passionale, sciocca e sfacciata al momento giusto. Sentiva di non voler più lasciare andare Jack, ma dovette farlo. Alzò la testa per fissarlo negli occhi castani, e poi sorrise, così come il suo cuore preoccupato e armonioso.

Quando Jack si girò notò il governatore e sgranò gli occhi. "Cosa...?". "Padre, ancora qui?!". Kristen non lo aveva notato, pensava fosse tornato dal suo equipaggio. Proseguì: "E ditemi...Dove sarebbe la vostra nave? Dove sarebbero i vostri uomini?".

L'uomo puntò con il dito un punto poco distante dalla Perla Nera. Proprio lì vi era una nave della marina britannica. "Vi hanno abbandonato, padre?". "Evidentemente" - si inserì Elizabeth. Era appoggiata ad una trave di legno poco distante.

"Avevo detto loro di aspettarmi!". "Se una tribù di indigeni vi rincorresse non sareste tentato di fuggire via e abbandonare il vostro capitano? O preferireste aspettare che vi arrostiscano allo spiedo come un pollo?" - domandò scettico e folle Jack.

Proseguì, fissando Kristen: "Certo, non sarebbe un comportamento 'nobile', ma almeno salvereste le penne a voi e al resto dell'equipaggio, non credete?".

Il governatore rimase in silenzio. Il capitano aggiunse: "Gettatelo dalla trave. È tutto". Si diresse in sottocoperta, voltandosi di spalle e staccando i suoi occhi dalla sua amante. Quest'ultima lo seguì, mormorando: "Jack! Jack! Ti prego fermati, ascoltami!". "Che succede adesso?".

L'uomo si girò dopo averle dato quella risposta. I loro volti erano a pochi centimetri l'uno dall'altro. Kristen sentiva il profumo di Jack riempirle l'animo. Non avrebbe resistito a lungo, anche perché il capitano le aveva passato le mani sui fianchi, schiacciandola contro il muro.

"Jack, per favore, non farlo. Non far gettare mio padre dalla trave come faresti con uno sporco traditore". La sua voce la stava tradendo, ma la preoccupazione era più forte della passione in quel momento. Kristen decise di tenere a bada il fuoco che ardeva dentro di lei, sollevando le mani di Jack e togliendole dai suoi fianchi. "Jack, ti scongiuro, non sto giocando. Permettigli di tornare sulla sua nave!". "No, pappagallino".

Ah era così?! Voleva la guerra?! Bene, l'avrebbe avuta! In un lampo, Kristen lo sbatté contro il muro opposto dello stretto corridoio di legno del sottocoperta. Mise le sue mani sul volto dell'uomo, poi scese sul collo, sul petto, all'interno della camicia e sui pantaloni. Poteva sentirlo in estasi. Evidentemente era facile sedurlo, almeno secondo lei.

Con le labbra carnose cominciò a dargli dei docili e focosi baci sulle fossette, sul mento, sulle labbra, che presto diventarono piccoli morsetti. 

Gli diede un audace bacio, chiedendo lei per prima l'accesso alla sua bocca, che lui consentì subito. Gli sbottonò la camicia, infilando le mani al suo interno e giocando sul suo petto. Poi le spostò sulla sua testa, massaggiandogli il cuoio capelluto mentre lui le passava le mani sui fianchi stretti.

𝑷𝒐𝒊𝒏𝒕𝒊𝒏𝒈 𝑬𝒂𝒔𝒕//𝑱𝒂𝒄𝒌 𝑺𝒑𝒂𝒓𝒓𝒐𝒘Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang