15. 𝐿𝑎 𝑛𝑒𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎𝑣𝑒𝑟𝑎

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Il rumore dei passi era sempre più forte, ma Kristen non poteva sentirli. Riusciva ad udire solo i suoi singhiozzi e percepiva le lacrime bagnarle il volto. Poteva vederli, lì davanti a lei, Jack e quella donna, insieme, a fare ciò che la notte aveva suggerito loro.

Una gelosia selvaggia la pervadeva, aveva un disperato bisogno di vedere Jack, ma non si sarebbe mai e poi mai avvicinata a lui. Voleva picchiarlo, distruggerlo, ma allo stesso tempo voleva perdonarlo. D'altronde, come le aveva detto, non era suo marito. Era stata di nuovo una stupida, pensò tra sé e sé.

La porta cigolò improvvisamente e qualcuno entrò all'interno della camera. Kristen finalmente se ne accorse e domandò, leggermente intimorità: "Chi è? Chi va là?". Una figura alta spiccò nell'ombra. "Jack...?". Nessuno rispose.

In un lampo l'uomo si avvicinò. Non era Jack. Era uno dei pirati della sua ciurma, in compenso. Era grande e grosso e incuteva timore. Si avvicinò a Kristen, la quale si era rannicchiata in un angolo del letto. "Va via, stupido!". "No, gioiellino. Sai, mi piace il tuo corpo, voglio giacere con te, adesso".

"No, vattene schifoso. Te lo scordi! ESCI DI QUI!". Ma lui non l'ascoltò e l'aggredì, buttandosi addosso alla giovane, che non riuscì a scrollarselo, in quanto era molto più grosso di lei. 

Cercò di picchiarlo, e riuscì ad assestargli diversi colpi, ma non furono sufficienti. Provò a gridare, ma dopo un solo urlo, lui le tappò la bocca. Cosa diavolo doveva fare adesso? Lasciarsi violentare? Se solo avesse avuto un coltello...

La porta si spalancò improvvisamente con fragore e il capitano entrò nella stanza. "Grandespalla, alzati, lascia la ragazza!". "Capitano la sto solo provando" - l'uomo grande e grosso sorrise malizioso. Kristen notò che era biondo e i suoi occhi castani riflettevano la luce opaca che proveniva dall'esterno della camera da letto.

"Ti ho detto di no e si dia il caso che qui il capitano sono io" - disse Jack, con il suo solito tono folle, ma stavolta con una vena preoccupata. Il grosso ragazzo si alzò, avvicinandosi minaccioso al capitano. Stava per picchiarlo.

Kristen balzò giù dal letto a baldacchino rosso, aprì un grosso baule e con fuori tirò fuori un coltello. 

Prendendo la rincorsa raggiunse il pirata, gli afferrò la gola da dietro, parandogli un fortissimo calcio alle ginocchia e girandogli il gomito. Fece affondare la lama argentea nel collo dell'uomo senza alcuna pietà. Il sangue sgorgò a fiotti, sporcando le mani della giovane, il suo vestito, il pavimento e anche Jack, che assisteva alla scena disarmato. 

Il pirata si accasciò a terra, probabilmente morto. Kristen e Jack si fissarono, senza dire nulla. Si spostarono leggermente lontani dal corpo e in un lampo si abbracciarono e baciarono sulle labbra. 

Le mani sporche di sangue della giovane riempirono anche il capitano del liquido scuro. Kristen stava ancora piangendo. Ricordandosi del tradimento, si staccò, strofinandosi il volto con il polso destro.

"Va via Jack, fallo portare via ed esci di qui". "No, Kristen, ero venuto qui per parlarti, ma...". "Non c'è nulla da dire, assolutamente niente. Torna dalla tua bionda". "Non è la mia bionda. E' solo una...donna conosciuta in una taverna, tutto qui...non mi importa di lei, ma di te si". 

"Non dovresti preoccuparti per me, capitano. D'altronde sono 'brava, bella, adatta', perché mai rispettarmi, l'importante è sfruttarmi. Inoltre, sono certa che con lei hai passato tantissime notti meravigliose. Magari sei anche il padre dei suoi figli, chi lo sa".

"Kristen, io non ho figli". "E chi può dirlo?! Magari ne hai disseminato qualcuno o moltissimi qua e là e non lo sai. Magari anch'io sono incinta e non lo so e dovrò crescere un bambino da sola! Tu credi che sia facile la mia situazione, ma non lo è. Non posso neanche restare in camera senza chiudere la porta, rischio di essere violentata da uno dei tuoi uomini!".

"Tesoro, non ho fatto niente con lei, con Isabella. Nulla, non ce l'ho fatta, ecco. Non l'ho più richiamata". "Ah si? Sei un fesso, tesoro... Ecco perché sei venuto qui... Per convincere me, maiale!". "No, volevo...". "Cosa?! COSA VOLEVI? FERIRMI ANCORA?". "CHIEDERTI SCUSA STUPIDA!".

"PERCHE' MI CHIEDI SCUSA SE NON SIGNIFICO NULLA PER TE? SONO SOLO UNA PUTTANA CHE VIENE A LETTO CON TE, D'ALTRONDE!". "Smettila, non è vero!". "Invece sì, Jack, e lo sai benissimo anche tu!".

"No, Kristen, tu sei la mia amante, la mia preferita, il mio tesoro. Perdonami". Kristen si sciolse come la debole neve di fine inverno si scioglie all'inizio della primavera. Il suo cuore batteva come un tamburo. La sua testa le diceva di cacciarlo, ma il suo cuore le suggeriva di perdonarlo. "Io... Scusami per come ti ho chiamato prima... Perdonami anche tu, Jack".

"Non importa, tesoro" - lui fece un sorrisetto sciocco e le si avvicinò, toccandole il volto con la mano destra. "Faccio portare fuori il corpo di Grandespalla, dopo ritorno. Harold!" - proseguì Jack.

Un pirata di statura media e senza capelli accorse velocemente, sgranando gli occhi di fronte alla scena del delitto. Jack gli si avvicinò, sussurrandogli: "Harold, resta qui fuori e bada che nessuno entri nella camera da letto. E non provare a fare qualcosa alla signorina altrimenti farai la stessa fine di Grandespalla. Comprendi?". "Si, signore" - Harold deglutì, preoccupato e assonnato.

Jack fece l'occhiolino a Kristen e uscì. Dopo pochi minuti due pirati accorsero. Uno trascinò via il corpo e l'altro ripulì il sangue. La giovane donna aveva spalancato i due piccoli oblò per far arieggiare e si era lavata accuratamente le mani e cambiata la camicia da notte, indossandone una più stretta, corta e scollata, per fare colpo sul capitano.

Quest'ultimo fu di ritorno poco dopo; rimasero soli, Jack si alzò e dapprima chiuse la porta, girando accuratamente la chiave e poi le due finestrelle tonde. Si sedette sul letto accanto a Kristen, baciandola.

Si stesero e lui le si mise sopra, baciandole il collo. Il profumo dell'uomo, che sapeva meno di alcool del solito, torno a far respirare Kristen. Sentì le sue preoccupazioni scivolarle addosso come fossero state acqua. Jack cominciò a sfilarle la camicia da notte...

𝗙𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶𝗰𝗶!

𝗦𝗽𝗲𝗿𝗼 𝘃𝗶 𝘀𝗶𝗮 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼!

𝗪𝗶𝘁𝗵 𝗹𝗼𝘃𝗲 (𝗮𝗻𝗱 𝗿𝘂𝗺),

𝗠𝗿𝘀. 𝗗 ✨



𝑷𝒐𝒊𝒏𝒕𝒊𝒏𝒈 𝑬𝒂𝒔𝒕//𝑱𝒂𝒄𝒌 𝑺𝒑𝒂𝒓𝒓𝒐𝒘Où les histoires vivent. Découvrez maintenant