𝐓𝐨𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢

7 5 0
                                    



Sentivo una strana tensione addosso e una parte di me voleva avere tutte le risposte per quanto fosse stato l'accaduto con Cole .
Seattle era sempre la stessa e il mio ritorno non fu tanto sorprendente quanto la mia relazione con Gilbert ormai non era più un segreto e rivedere le mie vecchie amiche a Seattle per un po' di gossip per come abbia passato le vacanze estive era ciò che mi mancasse.
(Soundtrack:James Arthur-Can I Be Him)
Un anno sabbatico dopo il diploma mi servi tanto anche per riflettere per un futuro cosa avrei voluto fare è una volta sentito quella strana sensazione di non aver bisogno più di nessun diario per capirlo o stare bene avrei tanto voluto proseguire i miei studi in lettere moderne e non so diventare parte di un azienda editoriale che si occupa di realizzare forse anche i sogni e i desideri di ogni altra ragazza della mia età .
Una volta disfatta la mia valigia e la mia stanza aveva lo stesso profumo di fragole caramellate da quando me ne parti per il North Myrtle e gli impegni qui sembravano raddoppiati anche rispetto a prima .
"Aurora vai ad aprire la porta sarà sicuramente per te !"-ero con il mio solito pigiamino rosa tutta assonnata e appena alzata dal letto non avevo alcuna idea di chi poteva essere dietro alla porta e non per giunta in quel orario del mattino.
Apri senza esitare due minuti quando vidi lo sguardo di Fabi al incrocio della porta già pronta per venirmi al incontro per un abbraccione.
"Ehi ancora in pigiama tu? Dai su vestiti mi devi raccontare tutto per filo e per segno"-ed eccola la solita e dovevo pur ammettere che quella mattacchiona un po' mi fosse mancata
"Oggi andiamo col blu?"-esclamai entusiasta
"Non hai nient altro nel armadio Aury fai faire a me usi da sempre gli stessi colori dai"-ammise infine lei avvicinandosi totalmente al mio armadio
"Un bel verde smeraldo ? Che dici risuonerebbe tanto anche con i colori dei tuoi capelli soprattutto con questi colpi di sole dai su datti una mossa dormigliona "-esclamo ancora lei prendendo gli abiti e poggiandomeli su di un letto
Feci come disse ,soliti capelli ondulati ,degli orecchini dorati ,delle scarpe abbinate al vestitino -et-voila il look era completato .
"Sei bellissima Auri che dici se adesso non andiamo a prenderci un bel cornetto chissà magari incontriamo Cristian!"-ed eccola era sicuro che lei fosse rimasta un po' indietro col programma sapevo che dovevo aggiornarla sugli eventuali avvenimenti
"Sei rimasta proprio alle origini eh tu ,vedi che ti devo ancora raccontare tutto ,con Cristian non c'è più niente io ora adesso sto con Gilbert"-dissi molto diretta
"Diamine Aurora non dirmi che hai fatto un casino e pensare che Liam me l'avesse detto che l'avesse contattato per riavvicinarsi a te "-esclamai appena uscendo dalla porta Fabi
"Che cosa? E Liam cosa c'entra ,veramente lui mi chiamo improvvisamente una serata in cui sia io che Ester eravamo completamente ubriache fradicie e da lì iniziò tutto ma Liam... cosa c'entra tra me e Noah sentiamo "-esclamai inorridita
"Eh...io pensavo che tu lo sapessi che Noah te l'avesse detto"-esclamo ancora Fabi gettando ancora di più fuoco nel fuoco
"No non so un bel niente ,lo sapevo non si fa mai i fatti suoi ad ogni cosa che io faccia lo odio"-iniziai a sclerare un passo dopo l'altro
"E tu me l'hai tenuto nascosto bel amica che sei anche tu"-non ero in me questo già riuscivo a percepirlo ma Liam cosa centrasse in tutto ciò .
Ero più che turbata e l'unica cos che avrei voluto in quel momento e avere la faccia di Liam tra le mani e darle di quelle sberle .
"Dai ora non fare così,non prendertela con me lo sai che non ti mentirei mai se avessi saputo non avrei nemmeno messo il coltello nella piaga ti pare"-vidi il viso di Fabi cadere nel rancore cercai di darmi una regolata anche se sapevo quel tormento non mi avrebbe lasciata nemmeno un attimo in santa pace .
"Hai ragione scusami l'unica persona con cui dovrei prendermela in questo momento e Liam ora non ci pensiamo e da tanto che non ti vedevo che dici andiamo al nostro solito posto?"-annui infine invitandola a camminare a braccetto e senza emettere più nessun altra paranoia per quanto riguarda quella furbata .
Lasciai quei soliti tormenti che non facevano altro che martellare nella mia testa in un secondo momento e sapevo che quando l'avrei acchiappato di certo non l'avrebbe passata liscia .

𝑻𝒉𝒆 𝒅𝒓𝒆𝒂𝒎 𝒐𝒇 𝒂 𝒍𝒐𝒗𝒆Where stories live. Discover now