𝐒𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐚𝐭𝐭𝐥𝐞

12 7 0
                                    



Era oscurata sera ed io ero già di ritorno nella mia umile e cara dimora se proprio anche così dovessi chiamarla .
Shirley sembrava abbastanza affranta e stanca e l'unica idea di beatitudine per lei era saper che finalmente eravamo a casa nelle nostre e solite comodità .
"Fabi che c'è?"-mi telefonò al improvviso la mia amica dal nulla
"Non dirmi che l'hai visto anche tu?"-inizio ad affermare stupita e sorpresa anche lei da cosa appena mi stesse dicendo.
"Io e Liam ci eravamo fermati a mangiare un panino nel pub dove Christian Cole lavorasse anche ,e non lo so ma l'ho visto abbastanza strano"-ammise ancora incredula
"Io ora sono ritornata e sinceramente non so cosa mi interessi più di lui"-esclamai come se stessi cercando di convincere più me stessa che Fabiana.
"Quindi sei passata e non ci hai nemmeno salutato bella amica che sei Aurora guarda!"-affermo a tono sarcastico ancora Fabi
"Senti dimmi direttamente cosa vuoi dirmi senza giri di parole "-ammisi infine buttandomi su un letto come se non ci fosse un indomani
"Stavamo ordinando quando l'abbiamo al improvviso visto che stava arrossendo e sudando freddo allo stesso tempo ,era fermo lì impalato e devo ringraziare Liam se avrei voluto mangiare un bel panino caldo e come si deve perché a finale quel idiota di Cole e scappato dal pub per andare non so dove"-esclamo ancora furibonda della situazione Fabiana
"Ciao Aurora comunque penso che Christian stia fuori con la testa credimi e se te lo dico io devi fidarti poi sei bellissima con quel nuovo look sei uno schianto continua così "-senti di improvviso anche la voce di Liam divampare nel telefono
"Grazie Liam puoi passarmi Fabiana"-esclamai infine tentando di capirci qualcosa
"Questo è scemo Aurora comunque ti ho telefonata perché penso che Christian abbia visto te e appena ti avrà vista secondo me non avrà perso nemmeno due secondi per andare verso di te e parlarti quindi ho proprio la netta sensazione che lui stia venendo da te "-ammise infine e in contemporaneo per non mancare suono anche il campanello della porta
"Hai visto ho sentito che qualcuno ha bussato fammi sapere chi è !"-affermò ancora Fabiana in preda alla curiosità e l euforia del momento .
"Ragazzi e Cristian ho appena guardato dallo spioncino ,senti Fabiana ci sentiamo dopo ora devo andare "-staccai frettolosamente il telefono e di gran parte dovevo ringraziare Fabiana che mi avesse avvisata di quest imprevisto anche se comunque a dirla tutta avrei voluto per le lunghe averlo scoperto da sola .
"Christian!"-ammisi infine uscendo dalla porta fingendo una specie di aria stupita per non dire che già lo avessi saputo
(Soundtrack:Enchanted -Taylor Swift)
"Ehi sei bellissima .."-disse non appena il suo sguardo si concentrò nettamente sul mio sapevo che quel complimento era più riferito al cambio colore di capelli che a quello che fossi già e in tal caso non potevo non ammettere a me stessa che non mi sarebbe per nulla al mondo dispiaciuto.
"Grazie,che ci fai qui ?"-ammisi infine calando lo sguardo verso il basso e cercando di avere socchiusa la porta di casa in quanto i miei chissà stavolta dove si fossero andati a cacciare .
"Senti Aurora forse con te non sono stato del tutto sincero..sono qui perché so di essere stato un vero deficiente con te "-affermo infine con tanto di voce e un aria del tutto convincente e che mi sembrava di dire altro.
"Cosa vuoi da me Christian?"-ammiccai uno sguardo quasi stanco che di esasperazione in quel momento sapevo che in tal caso mi avrebbe fatto impazzire quel coglione di Christian Cole.
"Parlarti!"-esclamo infine lui con un suono di voce più basso che rauca
"Un attimo prendo le chiavi di casa e ci sediamo sugli scalini,vuoi qualcosa? Acqua,Birra?"-ammisi infine cercando di essere più cordiale nei suoi confronti che ad essere la solita scontrosa e antipatica
"Si una Budweiser potrebbe andare bene"-esclamo infine Cole
"Ecco due Budweiser a me e a te "-mi sedetti accanto a lui non prima anche di aver chiuso bene la porta e spento le luci di casa
"Che bel cielo stasera !"-ammise ancora Cole con lo sguardo rivolto verso il cielo stellato di Seattle e proprio quella sera non potevo dire altrimenti
"Si e vero ..allora volevi parlarmi ..parla!"-dissi a tono deciso e stavolta senza che le parole mi decollassero dalla bocca
"Pensi veramente che io avrei voluto lasciarti andare?"-ammicco di improvviso anche con uno sguardo irrequieto ,tenue ,delicato e pulito verso di me.
"Penso che forse avremo potuto valerne la pena tutto qui ..ma il passato è il passato non è così?!"-ammisi infine tra me e me e buttando giù l ultimo goccio di Budweiser.
"Si hai pienamente ragione ..stasera le stelle sembrano avere una luce particolare lassù nel cielo non credi anche tu?"-esclamo ancora come se avrebbe voluto se non altro che dirmi di più di quello che facesse credere .
"Si ineffetti" -mi soffermai a una parola secca e cruda come a non saper più nemmeno io come dirigere quel imbarazzante e assurdo dialogo .
"Vieni con me! Ti mostro una cosa "-mi prese d improvviso la mano Cristian e con degli occhi così bui e penetranti che al solo guardarli non potevi non perderti .
Lo segui senza esitare e in quel momento che il mio cuore sembrava ballare più una marcia nunziale che un ballo calmo lento vero e proprio .
"Sei bellissima con questo vestitino celeste e bianco,poi questi riflessi biondi non fanno altro che emettere fuori il tuo bellissimo viso chiaro e limpido..."-di improvviso si fermò su un punto del erba dove era situata sia la mia casa che quella del vicino .
"Comunque stenditi sul erba !"-disse con un aria anche un po' insolita senza cercare di distogliere del tutto quel suo dolce sguardo su di me
"Perché dovrei stendermi sul erba scusa?"-ammisi infine attorcigliando le braccia tra loro come a volere delle spiegazioni su cosa intendesse fare quella serata con me
"Ti stendi o devo farlo io con le forze?"-disse ancora con quello sguardo per meta ironico e per metà intimidito per quanto avesse ancora sul volto quelle docili e delicate fossette rosse
"Provaci !"-dissi ancora cercando di restare sulle mie
"Ok l hai voluto tu !"-ammise infine lui prendendomi in braccio proprio come un uomo prenderebbe la sua sposa per portarla fuori sul altare
"Christian!"-dissi infine con un balzo e ritrovandomi stesa sul erba e il suo sguardo ancora addosso al mio e che se proprio dovessi ammetterlo non mi riusciva a far respirare l'anima.
"Aurora!"-disse infine lui con una mano accarezzarmi il viso e per quanto fosse abbastanza scaltro me lo ritrovai tutto d'improvviso anche lui steso con lo sguardo rivolto verso le stelle sulla mia sinistra .
"Pensavi avessi altre intenzioni non è così? Per questo hai perso tempo a fare l antipatica e prepotente che sei "-disse ancora ironico e con quelle sue fossette che tanto mi facessero impazzire verso di me
"Può darsi "-mi fossilizzai a dare solo quella semplice e fredda risposta è per quanto mi sembrasse addirittura un sogno che Cristian Cole in quel momento era proprio lì accanto a me e se non altro guardare le stelle vicino al erba di casa mia.

𝑻𝒉𝒆 𝒅𝒓𝒆𝒂𝒎 𝒐𝒇 𝒂 𝒍𝒐𝒗𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora