𝐔𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚

10 6 1
                                    



Ed era quasi l'ora anche di ritornare ai primi tempi ,ai primi passi e che da tempo pensavo ormai sbiaditi con quel solito sbruffone di Noah Gilbert.
Misi un vestito blu stile glamour in cerniera,i capelli per metà dorati e metà ramati lisci sciolti che mi cadevano lungo le spalle e per finire degli orecchini a perle e dei piccoli tacchetti color bianco per finire l'abbinamento.
Per una serata penso che non fosse nemmeno così tanto da guastafeste sentirsi per un attimo belle e smaglianti per se stesse.
La serata era quasi alle porte e la tensione di rivedere quel bel faccino di Noah mi mandava su di giri uno stomaco vuoto a dir la verità anche da stamattina .
"Aurora a mamma ,wow,dove devi andare stasera !"-ed eccola che ricomincia anche lei e con un aria  più che altro sbalordita che colpita .
"Ti prego non ti mettere anche tu !"-ammisi infine prendendo la pochette sullo appendiabiti vicino e dietro la porta di casa .
"Fammi indovinare Cristian?"-esclamo ancora sembrando anche se non del tutto inopportuna e fuori luogo se per non di più .
"Sei la solita ,lo sai Cristian non cambierà mai"-ammisi infine anche sbattendo del tutto la porta di casa
"E chi parla "-senti anche la voce sminuzzata di sottofondo di mia madre mentre anche la mia mente e il mio corpo già stava volando chissà dove .
Quella serata non avrei voluto pensare a nient altro che Noah e ne Ester ne Faby e nemmeno Cristian avrebbero dovuto impedirmela con i loro insulsi paradigmi e strane e assurde teorie .
"Ehi tesoro sei già scesa? Io sono giu casa tua grazie a Liam sono riuscito a trovare casa tua "-ed eccolo qui anche Noah Gilbert e l'unica stana e strampalata idea che mi gironzolasse in testa e del perché tutti sono collegati a Liam per sapere informazioni o indirizzi di domicilio sul mio conto .
"Liam sa essere un ottimo amico quando serve ma tu come fai a conoscerlo...Noah? Cosa stai architettando?"-ammisi stavolta scettica e appena anche fuori alla porta e alla villetta vicino al Main Street del South Carolina
"Wow ,Aurora ...sei mozzafiato"-ed eccolo lì di nuovo di fronte a me e con un auto d'epoca a dir poco che riservava anche il suo particolare fascino.
"Allora andiamo principessa ?"-era facile intuire anche a pochi centimetri di distanza che quel gentiluomo di Gilbert ci stesse spudoratamente anche ritentando la sorte .
Nonostante fossero passati anni e anni non nego che forse fosse anche l'unica cosa che avrei voluto per me in quella serata .
E nello stereo di quella deliziosa decappottabile bianca non faceva altro che risuonare quel dolce motivetto e che tanto adorassi di quella giovane cantante americana Billie Myers.
(Soundtrack Kiss the Rain -Billie Myers)
"Why don't you
Why don't you
Go outside
Go outside
Kiss the rain
Whenever you need me
Kiss the rain
Whenever I'm gone too long
If your lips feel lonely and thirsty
Kiss the rain
And wait for the dawn
Keep in mind
We're under the same sky
And the night's
As empty for me as for you
If you feel
You can't wait 'til morning
Kiss the rain
Kiss the rain
Kiss the rain"
Più o meno erano quelle le parole e l'unica cosa che bastasse era veramente che cominciasse a piovere .
"Allora dove mi porti stasera ?"-esclamai tutta ad un tratto e con quelle parole di sottofondo di quella canzone che non facevano altro che fare un atmosfera più lieve e fresca in quel preciso momento .
"È una sorpresa ..mi serviva semplicemente che tu accettassi "-esclamo ancora lui sarcastico e tutto pieno di se e per quanto mi facesse impazzire solo Dio sa .
Al punto di arrivo Noah fu così astuto e perspicace di attraversare in senso antiorario pur di non farmi capire nulla e ciò non potevo negare che mi dava una netta e magica sensazione di essere almeno per una sera anche al centro del attenzione e stranamente anche della persona giusta .
Fosse lui proprio ancora non riuscivo a capirlo e quella sera non avrei voluto pensare a nient altro che vivermi quella fredda serata d'estate .
"Chiudi gli occhi "-affermo infine impostato tra se e se
"D'accordo ai suoi ordini "-dissi anche ironizzando facendo quanto chiesto .
"Sei bellissima lo sai ?"-ammise infine intuendo anche che dal altra parte stesse anche sminuzzando un dolce e delicato complimento fatto così di sua spontanea volontà.
"Veramente ...questo è il Greg Norman Australian Grille"-esclamai stupita e stento a credere che al momento gli avessi dato anche una grande soddisfazione.
"La prego signorina"-mi invito infine senza dire nemmeno una parola a quanto avessi affermando invitandomi dentro
"Lo sai che non c'era bisogno Noah"-ammisi infine
"Proprio perché so come sei fatta tu penso che lo meriti più di qualsiasi altra persona"-il suo sguardo tutto ad un tratto sembro intimidito e se proprio dovessi dirla tutta era difficile anche per me non perdermi in quei suoi dolcissimi occhi cristallini e nascondere del tutto l'evidenza.
"Allora vino bianco o rosso? Per cominciare faccio scegliere a te"-sorrise tutto ad un tratto
"Direi bianco !"-ammisi stavolta anche con una certa sicurezza che non lo lascio anche del tutto indifferente.
"Si direi anch'io "-sminuzzo infine una smorfia facendo cenno al cameriere di portare due calici è una bella bottiglia di Rogue Valley.
Quella sera fu altrettanto magica e la veduta sui lati della ristorazione era a dir poco spettacolare.
Cercai di non smuovere alcun altro commento in proposito in quanto quella serata sembrava più far rumore i miei sentimenti che i miei pensieri.
Iniziammo a parlare del più o del meno e per quanto riguarda Cristian non avrei proprio voluto parlarne in quel preciso momento per non iniziare ad essere inopportuna o guastafeste in quel preciso momento.
"Bello che adesso veramente viene un acquazzone che vento ..sei stata bene?"-iniziò infine pagando il conto e a fuoriuscire da quel meraviglioso locale vicino al North Myrtle del 21 Main Street.
"Eh si direi sia l'ideale se non vorremo anche farci il bagno"-dissi infine seguendo la sua grande schiena davanti a me prendendomi anche improvvisamente per mano .
"Come sei bella"-disse infine passeggiando anche un po' sulla spiaggia vicino il ristorante e voltando del tutto anche lo sguardo verso di me.
In quel preciso istante non potevo nemmeno io più far a meno che sorridere o arrossire ad ogni suo complimento e a pensare che comunque siano passati ben quattro anni dalla nostra ultima rottura.
"Stai tremando,tieni prendi questa"-ammise infine anche lui coprendomi del tutto le spalle e dal freddo con quella sua dolce e vecchia giacchetta nera e che portava sempre con lui .
Senti improvvisamente il suo respiro addosso ,le sue mani sfiorarmi il corpo e il mio cuore sembrava insieme a esso danzare un tango senza sosta quella notte .
Eravamo quasi al punto di baciarci ,i suoi occhi dentro i miei sembravano già testare la sua nuova terra ed io non potevo non negare l'esatta evidenza che avrei voluto lo stesso in quel netto e anche preciso momento.
E nel esatto momento in cui anche i miei pensieri andarono a rotolo che mi precipitai senza pensarci due volte tra le sue braccia e quelle sue dolci labbra che il cielo sembrava anche piangerci addosso.
Un ora prima che parlavamo di quella canzone di Billie Myers e non poteva mancare anche quella notte la pioggia.
(Soundtrack:Kiss The Rain-Billie Myers).

𝑻𝒉𝒆 𝒅𝒓𝒆𝒂𝒎 𝒐𝒇 𝒂 𝒍𝒐𝒗𝒆Where stories live. Discover now