31. Stronger

32.1K 970 1K
                                    

ᴇᴠɪᴇ'ꜱ ᴘᴏᴠ

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

ᴇᴠɪᴇ' ᴘᴏᴠ

Mia dolce Evie,

Se hai trovato questa fotografia, temo che le cose siano andate esattamente come credo: non ce l'ho fatta.
Mi dispiace così tanto... Avrei voluto starti accanto per molto tempo ancora, vederti crescere, sorridere, risplendere come solo tu sai fare...
Ma purtroppo, non sempre le cose vanno come vorremmo, e tu questo lo sai persino meglio di me. Hai soltanto diciassette anni e hai già dovuto affrontare così tanti pericoli, così tanta sofferenza...

Ma "ciò che non ci uccide ci fortifica", ricordi?

Non dimenticherò mai il piccolo broncio che rivolgesti alla mamma quando ti recitò per la prima volta questo vecchio proverbio. Eri così piccola, eppure fosti perfettamente capace di fare tesoro di queste parole sin dal primo istante, rendendole una parte fondamentale di tutta la tua essenza.

Ripensa sempre a quella frase, Genevieve. Anche ora che tutto sembra perso: rialzati, non lasciare che tutto questo ti consumi. Cogli il male che ti circonda e trasformalo in insegnamenti, valori. Lascia che il dolore ti renda più forte e non permettere a nulla di indebolirti. Soltanto così riuscirai ad andare avanti e ad ottenere ciò che vuoi, come sei sempre stata capace di fare.

So di averti deluso e di non essermi rivelato il padre che tu credevi e volevi che fossi. Non posso chiederti di capire e sono lontanissimo dal chiederti di condividere le mie scelte, ma ciò che voglio chiederti è di ricordare. Ricordami come l'uomo che ha fatto di tutto per assicurarsi che la propria famiglia vivesse la vita che meritava, ricordati delle nostre abitudini, quelle normali, quelle che avevamo quando tutto era tranquillo e il nostro rapporto era perfetto. Ricorda quando fuggivamo insieme, io e te soli, per andarcene in quello che chiamavamo "il nostro posticino nel mondo", dove niente poteva scalfire la nostra serenità. C'eravamo solo io e te, e questo è quello che conta. Questo è quello che ha sempre contato per me, solo tu sai quanto, nessun altro.

Spero che non dimenticherai mai tutto questo, che non dimenticherai mai quanto io ti abbia voluto bene e quanto tu sia importante per me.

Sarai per sempre la mia viperina.

Tuo,

Papà

Sospirai profondamente mentre mi asciugavo le lacrime, che imperterrite continuavano a scorrere sul mio viso nonostante fosse ormai la tredicesima volta che rileggevo le parole scritte da mio padre sul retro della fotografia che avevo trovato nell'unico angolo della sua camera non colpito dalle fiamme. Non facevo altro che leggerla e rileggerla all'infinito, nella speranza che lui comparisse improvvisamente al mio fianco e iniziasse a recitarla con la sua voce profonda e avvolgente, ma ciò non accadeva mai, e io finivo soltanto per affogare nelle mie lacrime e nei miei singhiozzi come sempre.

SPOTLIGHTWhere stories live. Discover now