Ti ho amato, ti amo ancora e forse ti amerò per sempre, ma non è giusto per entrambi continuare a farci del male. Ci abbiamo provato, nessuno può negarlo, ma forse il destino ha deciso che doveva andare diversamente. Avrei voluto aiutarti, restarti accanto, ma non me lo hai permesso, sarà stata colpa mia che non ti ho capito fino in fondo o forse tu non hai capito me. Avrei voluto continuare ad amarti, nonostante i tanti i problemi ma hai messo in discussione tutto non capendo che il nostro rapporto era l’unica cosa certa che avresti avuto nella vita. So che sarai un buon padre e spero che un giorno troverai qualcuno che ti dia la fiducia e la forza di affrontare qualsiasi vicissitudine insieme. Sarei voluta essere io quella persona ma ormai non possiamo tornare indietro. A volte si fugge per paura, nel mio caso per sopravvivenza, perché restare a guardare inerme il nostro amore che si logora e si distrugge tra mille frasi piene di risentimento per me sarebbe devastante. Forse avevi ragione tu, la nostra storia è una partita a carte ma per quanto rimescoliamo il mazzo nessuno dei due vincerà mai.
Ti auguro tutto il bene del mondo, ti amerò per sempre.
Poggiai la lettera sul letto, proprio sopra la scatola di velluto blu con dentro il suo anello.
Rimisi le chiavi di casa nella ciotola, presi la borsa e andai via senza nenache guardare la porta che lentamente si chiudeva dietro di me.
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Era di Maggio
ChickLitIsabella, per tutti Isi, è una giovane e vivace trentenne che vive e lavora a Napoli, città che adora. Un po' per pigrizia, un po' per le tante attenzioni della sorella Sara, continua a vivere con lei e suo cognato. In una calda giornata di maggio I...
