Barbara lo aspettava davanti alla porta del suo ufficio, Davide si accorse che era furiosa, era in ritardo, il tempo passato con Valentina era volato senza che se ne rendesse conto.
"Ma allora dov'eri dovevamo trovarci qui un'ora fa"
"Scusa sono stato male, ho avuto problemi di stomaco"
La ragazza lo guardò con sguardo perplesso.
"Ok, ma ora muoviamoci dobbiamo rivedere la docmentazione tutta in un'ora."
Fu un'ora lunghissima, Barbara sembrava una collega come le altre, lo trattava con superficialità quasi sapesse dell'esistenza di Valentina.
Le tre ore successive erano state ancora peggioa descrivere ai clienti le loro idee, le possibili soluzioni a ipotetici problemi che gli venivano posti.
Davide usci' dalla riunione esausot ma soddisfatto per aver convinto i clienti e quindi aver portato a termine un altro contratto.
"Beh bene direi " disse Barbara anche lei vistosamente soddisfatta. Era tornata a regalargli il suo solito sorriso.
"Si bene"
"Ceniamo assieme"
Davide sapeva che Valentina lo aspettava a casa, ma era da un po che trascurava Barbara e sentiva il bisogno di stringerla nuovamente a se e sentire il suo calore e il suo odore.
"Si volentieri, a che ora"
"Tra un ora passo da te in ufficio"
"Dove andiamo?"
"E' una sorpresa"
Come promesso la ragazza lo passo a prendere all'ora prestabilita, uscirono assiema.
"Chiamo un taxi " disse Davide facendo moto a un taxi che passava.
"No non serve" disse la ragazza indicando una moto li vicino
"Tu hai una moto?"
"Sono tante le cose che non sai di me" disse lei pasandogli un casco
Davide si sedette dietro la ragazza, la strinse fra le sue braccia e mentre la moto sfrecciava tra le strade della città il vento portave il suo odore verso di lui inebriandolo.