Capitolo 84

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Davide sentì improvvisamente una mano che lo strattonava, una voce all'orecchi gli disse "Seguimi" la voce quella voce l'aveva già sentita, non si ricordava bene di chi fosse, ricordava solo che era una voce amica. 

Seguì quella voce, ignaro di dove lo portasse, il corridoio era buio , dietro di se sentiva le voci di Caroli e Vanessa che gridavano, e si facevano sempre più lontane.

Entrò in un furgone, che una volta chiuso il portellone, sfrecciò via.

Dentro al furgone Davide si riprese, vide con lui sua mogli e Barbara, ma chi li aveva liberati.

Il loro salvatore era di spalle e stava parlando con l'autista del furgone, era sicuramente una donna, non la riconosceva, aveva i capelli raccolti e una specie di passamontagna tirato su , forse per non farsi riconoscere.

"Scusa..." abbozzo timidamente Davide.

La ragazza si girò,  il suo sorriso era inconfondibile.... "Carmen" era la poliziotta che aveva conosciuto a Barcellona. 

"Ma che  ci fai qui?" disse sorpreso.

"In realtà non faccio parte della polizia spagnola come ti avevo detto, ma sono un agente che collaborava con l'agente Basile" a questo punto la ragazza si fermò come lasciare un piccolo momento di silenzio per la triste dipartita di Laura.

"Stavamo cercando chi era la mente dell'operazione, quindi l'unico modo era seguire te" 

La ragazza per fortuna aveva omesso il loro rapporto, non sarebbe stato bello davanti a sua moglie.

"Ora vi portiamo in un luogo sicuro e poi decideremo sul da farsi" continuò la ragazza  che girandosi disse all'autista il luogo di destinazione


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