Capitolo 11

18.3K 128 0
                                    

Ambrosi aveva storto un pò il naso per il poco preavviso per la giornata di ferie, Davide aveva mentito un pò dicendo che era successo un imprevisto la verità e che la sua mente era un casino, oltre al lavoro non pensava che al sesso con Barbara, gli era entrata proprio nella mente. Forse quella giornata con la sua famiglia gli lo avrebbe riportato nel giusto binario, ma in fondo chi sà in realtà qual'è il giusto percorso da fare per ognuno di noi.

Dopo qualche ora di viaggio finalmente a casa, fissava la porta di casa sua come un estraneo che ha appena cambiato casa e deve chiedere del caffè al nuovo vicino.

La porta si aprì e suo figlio correndogli incontro gridando il suo inestimabile saluto "Papà !!" lo aveva riportato ad un periodo bellissimo della sua vita, la nascita di suo figlio e l'imprtanza della famiglia.

Sulla soglia della porta sua moglie assisteva alla scena, da spettatrice, si godeva quel momento bellissimo.

Lui con il figlio in braccio la raggiunse e la baciò. Che bella sensazione, pensò tra se e se.

Suo figlio, preso dall'euforia dell apresenza del padre come un tempo, prese sonno molto più tardi del solito addormentandosi sul divano accanto ai suoi genitori finalemente al completo.

"E' felicissimo"  sottolineo la moglie.

"Si effettivamente ultimamente non sono sono molto presente "

"Beh pensiamo che lo fai anche per lui"

Davide prese suo figlio e lo appoggiò amorevolmente sul letto rimboccandolgi le coperte, chiuse la porta della sua cameretta mandandogli un bacio da lontano.

Era stanco, il viaggio lo aveva un po debilitato, ma la  serata era stata veramente piacevole.

 Sua moglie lo aspettava in camera, la visione lo stupì, era seminuda in perizoma e giarrettiere.

 Che corpo che aveva ancora sembrava migliorata nella sua breve assenza. Saranno stati almeno tre anni che non la vedeva inquesta sua versione poi osè.

"A cosa devo questo ?"

"Mi sei mancato" disse lei slaccaindogli la cintura e prendendo il suo pene in bocca facendo un movimento dolce con la sua mano.

Davide cadde piacevolmente sul letto, lei continuo imperterrita a succhiare il suo sesso che diventava sempre più duro. Al culmine della sua lunghezza  gli si sedette sopra muovendosi in dall'alto al basso con un'energia e passione di cui Davide non aveva più memoria. Davide stava godendo, lei si alzo dolcemente si mise a carponi e dicendo "Prendimi da dietro"

Davide non se lo fece dire due volte, la prese da dietro con forza. Lei gli prese una dell emani e se l'appoggio sul suo seno, lui continuo a possedere cominciando a pizzicarle il capezzolo.

Poi la tiro prese con forza le sue natiche e inizia a penetrarla sempre piu forte, lei mise la bocca sul cuscino per smorzare le sue urla  di piacere. Lui sobbalzò venendo dentro di lei. Poi si distese e lei prese il suo pene esausto in bocca massaggiandolo dolcemente con la sua lingua delicata.

"La lontanaza porta anche dei vantaggi" pensò Davide. Mentre sua mogile continuava il massaggio.

"Ma come mai tutta questa passione e come mai queste nuove inaspettate esperienze da sua mogie che era molto classica nel fare sesso" pensò tra se Davide che non ebbe il coraggio di interrompere sua moglie anche per paura della risposta.

DesireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora