Capitolo 22

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Davide rimase sulla spiaggia a guardare una marea di giovani divertirsi sulla spiaggia a Barceloneta, gli stava ritornando in mente quando anche lui, parecchi anni prima era come quei ragazzi, spensierato con la sola voglia di divertirsi e conoscere gente.

Le onde del mare che si infrangevano su degli scogli poco vicino da lui stavano cullando i suoi pensieri. Il telefono ormai era un lontano ricordo, lo aveva guardato per l'ultima volta alcune ore prima e aveva ignorato tutte le chiamate per poi spegnerlo. 

La luna illuminava tutto. Una brezza lo avvolgeva procurandogli piacere dopo quella giornata afosa,

Qualcuno gli oscurò gli occhi, un brivido, una sensazione di angoscia gli attraverso il corpo , chi era quella persona? Prese le mani e togliendosele dal viso guardo dietro. Si trovò davanti un sorriso bellissimo accentuato dalla luce lunare. 

"Hola italiano" era la ragazza di prima. Lo stava guardando con quei suoi bellissimi occhi affusolati. 

"Ciao, Carmen se non sbaglio"

"Yes. Che fai qui sulla spiaggia tutto solo"

"Riflettevo"

"A Barcellona si va per divertirsi, le riflessini rimangono nella città di partenza"

"Bella filosofia" Davide doveva ammettere  l'idea era buona, ma puramente teorica per la sua situazione.

"Vieni" la ragazza lo prese per mano e lo tirò su verso se. Davide seguì quella fonte di energia e vitalità che gli avrebbe fatto vedere la movida della città spagnola. 

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