Desire

Capitolo 30

Debora si sentiva trasportata da quella nuova esperienza e dalle emozioni che le stava trasmettendo. 

Barbara era nuda davanti a lei e la stava guardando con piacere dall'alto in basso, come un oggetto che si desidera e si sa che tra un po si possederà. Debora era a sua volta nuda. La cosa solitamente non la imbarazzava ma nessuna donna l'aveva guardata in quel modo era abituata a quelli sguardi da parte degli uomini anche piu giovani di lei, sapeva di essere ancora una bella donna ma mai una donna l'aveva fissata in quel modo, cosa che parzialmente la lusingava. La ragazza le si avvicinò lentamente, accostò le sue labbra carnose rosso fuoco all'orecchio di Debora.

"Io sono piuttosto focosa" bisbigliò " spero non sia un problema "

La voce sensuale della ragazza fece venire a Debora la pelle d'oca " Per me è la prima volta " rispose, le seccava essere impacciata solitamente con gli uomini non lo era, anzi il contrario " spero per te non sia un problema "

"Meglio" Barbara la spinse sull letto e apri le gambe di Debora iniziando a leccarla dolcemente avvicinandosi sempre piu al sesso della donna.

Debora rimaneva immobile assaporando la piacevole sensazione. Poi iniziò a spostarsi sempre piu verso i seni della donna, lentamente con dolcezza. Debora non aeva nessuna voglia di privarsi della bellissima sensazione che stava provando, prese la testa di Barbara e la riposizionò tra le sue cosce. Barbara alzò per un momento lo sguardo lanciando un sorriso compiaciuto alla donna, era felice che Debora iniziasse a essere meno passiva. 

Debora sentiva il calore salirle dalla pancia, non aveva mai avuto un simile rapporto con una ragazza ma doveva ammettere che era davvero piacevole. Prese la testa di Barbara e presa dall'eccitazione inizio a tenerla ferma con forza, non voleva che quel momento finisse mai.

Barbara prese la mano della donna e la allontanò lentamente Debora non porse resistenza. Barbara la fisso le si avvaicinò e la bacio. La ragazza prese le mani di Debora e le avvivino ai suoi glutei. Debora inizio ad accarezzarla, doveva ammettere che il corpo dellla ragazza era davvero invidiabile.

Debora sposto la mano sinistra avvicinandola al sesso di Barbara. La ragazza continuava a baciarla con passione. Debora inizio a toccarla con passione. Barbara inizio a fare lo stesso trasmettendo nel gesto tutta la passione del momento. Barbara si alzò e mise la testa di Debora tra le sue coscie. "Leccala" disse con enfasi. Debora non si fece pregare due volte inizio a diffondere piacere nella ragazza che inizio a incurvare la schiena e a ansimare.Debora mise le sue mani sui seni di Barbara e inizio a massaggiarli. La ragazza era sopra di lei in estasi. 

Un rumore ruppe la magia del momento. Qualcuno aveva bussato alla porta. 

"Aspettavi qualcuno" chiese Barbara 

"No, Davide che io sappia è andato al lavoro"

"Vado io" Barbara prese un accappatoio che era sulla sedia per coprirsi e si avvicinò alla porta. Guardò dallo spioncino, era un ragazzo probabilmente stava vendendo qualcosa porta a porta. 

"Non ci serve nulla" la ragazza lo congedò. Non voleva che Debora ci ripensasse.

Ritornò in camera e la donna non c'era,il letto era vuoto, il rumore della doccia arrivava dal bagno accanto alla stanza da letto. 

Barbara entro nel bagno, immaginando che la donna si fosse pentita. Come entro vide la donna nella vasca, l'acqua era nascosta dalla schiuma che formava una coperta di bolle che lasciava intavadere solo parte dei seni perfetti di Debora. 

"Ti stavo aspettando" disse la donna facendole moto di avvicinarsi con la mano. 

Barbara fece cadere l'accappatoio ed entrò nella vasca venendo a sua volta avvolta da qeul manto di bolle. Appoggio la sua schiena alla vasca e si godette il momento di piacere. Debora le si avvicino, mise i suoi seni contro quelli di Barbara e inizo a baciarla. Poi estrasse una mano da sotto la schiuma e mostro alla ragazza un vibro massaggiatore.

"Non sapevo ne facessi uso" Barbara era felicemente sorpresa.

"Sono tante le cose che non sai di me" ispose la donna penetrando Barbara che chiuse gli occhi godendosi l'estremo piacere del momento.